Lei. Lei era stanca. Stanca di essere comprensiva con tutti. Stanca di dire sempre “si va bene” quando avrebbe voluto mandare tutto allaria. Lei era stanca di parlare senza essere capita né ascoltata. Stanca di passare sempre per quella forte,e non farsi vedere che dentro sta male,che può sopportare tutto. Lei che dietro quei sorrisi nascondeva unanima calpestata e tanto dolore. Lei che vive ogni giorno. Lei che nasconde la realtà di come sta. Lei che voleva solo non sa manca cosa.Lei chiedeva di essere capita attraverso i suoi silenzi. Lei chiedeva un briciolo damore, qualcuno che le dicesse “ora basta, con te ci sono io, andrà meglio vedrai”. Lei che piange di nascosto. Lei che sa illudersi.Lei che solo io posso capire.
ch |
E ho capito che sono proprio loro, i piccoli gesti di ogni giorno, le abitudini, persino le ossessioni a svelarti una persona. Le nostre minuscole e preziose cose sono visibilli solo a chi ci osserva con attenzione, tutti i giorni. Sono il grande privilegio che concediamo a chi ci ama.”
tu |
Mi sono innamorato della tua felicità e farò di tutto per farti sorridere ogni giorno"
io |
Mi manca la vecchia me: quella spensierata, che sorrideva sempre, che era positiva ed amava correre rischi.
La nuova me invece vive nella sua solitudine, nel silenzio e nell’oceano delle sue lacrime. Voglio uscirne.
brezza |
Dici di amare la pioggia, Ma quando piove apri lombrello. Dici di amare il sole, Però cerchi lombra quando arriva. Dici di amare il vento, Ma chiudi la finestra quando soffia. Ecco perché ho paura, Quando dici di Amarmi…
me |
Forse ci siamo incontrati nel momento sbagliato. Forse eravamo troppo per stare insieme. Forse non eravamo nulla. Forse ci rincontreremo o di amarci non avremo mai modo. Ma rimarrà sempre un pò di noi nell’aria. Perchè eravamo come l’aria. Invisibili, ma la nostra presenza si sentiva. Era forte. Forte come il fuoco. Forte come l’abbandono. Forte come la consapevolezza di amarti, anche se.. Anche per i troppi se.
ch |
È paradossale quando ti rendi conto che ciò che ti rende più felice, allo stesso tempo, ti sta uccidendo. 
Perché un momento prima ti rende felice e lattimo dopo la persona più triste del mondo, e non sai perché, ma inizi a provare un dolore immenso solo a pensarci.
Forse non è vero che quel qualcosa o quella persona ti rendono felice, anche se le ami con tutto il cuore.
Ormai è più il dolore della felicità.”
c |
Lei era così. Testarda, orgogliosa, ma fragile. Dannatamente fragile. Teneva duro, prendeva ogni colpo a testa alta, senza mai far vedere il dolore che provava. Non piangeva davanti a nessuno, faceva sempre la stro nza, e crollava soltanto di notte, quando era sola e i suoi demoni tornavano a farsi sentire.
ch |
Prima di incontrarla ballavo sotto la doccia. Quando è entrata nella mia vita, pensavo a fare la doccia con lei Dopo che se nè andata mi sono seduto a terra, in doccia, e ho pianto.Quando lho superata, mi lavavo così velocemente che non cera tempo per ballare, fantasticare o piangere. Qualcuno può invadere le più piccole parti della tua vita, non te ne accorgerai neanche, finché non ballerai di nuovo sotto la doccia e ti chiederai perché avevi smesso.