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Originalmente inviata da antares

Hrazie Hathor, Fairy e Sweena....vorrei fare anche una considerazione: credo che l'unica cosa positiva del dolore sia quella di elevare, tirare da dentro ciò che mai avresti sospettato, neanche lontanamente di possedere e questo processo di sublimazione appunto eleva l'uomo e gli fa raggiungere vette e terre cha mai aveva esplorato. Se Leopardi non avesse conosciuto la sofferenza credo che non avrebbe scritto ciò che abbiamo letto. Che ne pensate?


"E muri invalicabili innalzasti al cielo per uccidere un sogno"
Antares

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Originalmente inviata da antares

MAGICA NOTTE


SULLA SABBIA FREDDA
IO VEDO L’IMMENSO
MENTRE IL CIELO SILENTE
SI FA CHIARO DI STELLE
E LA MIA PREGHERA
S’IMMERGE NEL FONDO
DELL’ACQUA LIMPIDA.
NAVIGHERO’ MARI
IN ACQUE PROFONDE
PER SVEGLIARMI
DA LONTANI TORPORI.
OLTRE LA VETTA
DELLA MIA TERRA
AVEVO VISTO SOGNI
E VANE ILLUSIONI
MA QUESTA VIVA NOTTE
MI PARLA DENTRO
E MI DICE CHI SIAMO,
CHI SIAMO STATI
E COSA SAREMO ANCORA…
COME M’ASSOMIGLI NOTTE
CON I TUOI LUNGHI SILENZI!
DAI COMPAGNIA AL CUORE
E ACCENDI IL BLU DEL CIELO
CON LA BIANCA LUNA
CHE S’ALZA ALL’ORIZZONTE.
NEL TUO MAGICO MISTERO
VOGLIO SPROFONDARE
PERCHE’ QUANDO AVANZI
QUIETANDO OGNI COSA
FAI SOGNARE I CUORI
E DONI SPERANZE
ED IO TI GUARDO
DALLA MIA FINESTRA
MENTRE UNA PERLA
SCENDE DAGLI OCCHI
E MI BAGNA LE LABBRA
ASSETATE D’AMORE.
(Antares)









"E muri invalicabili innalzasti al cielo per uccidere un sogno"
Antares

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