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bret52
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Posted - 17 March 2014 : 17:58:20
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Il calar del sole
Quante luci e luci e lampi e fuochi, che tramonto vorticoso e folle, e rossastro coperto di rose bianche e fiori gialli e strisce d’argento, polveri d’oro svolazzano e devastano e inondano e rallegrano e festeggiano e deridono dolore e pensare, che tripudio di nulla e tanto, e quanti bagliori e quanti sogni e quante speranze ho visto, beneficiato, ma fu solo miraggio.
feola raffaele |
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Carla
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Posted - 17 March 2014 : 19:01:03
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A volte par che il cielo faccia gran festa, ma spesso è solo apparenza, come molti sorrisi, velan lacrime.. Non sei il solo ad aver perso sogni e speranze.. Buona serata Lele
QUANDO PENSERAI CHE L'OSCURITA' ABBIA PRESO IL SOPRAVVENTO.. T'ACCORGERAI CHE SONO LI AD ILLUMINARE LE TUE NOTTI! LUNA 31 |
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bret52
Utente Master
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Posted - 17 March 2014 : 19:14:56
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Certo Carla.....certo ti abbraccio Lele
feola raffaele |
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bret52
Utente Master
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Posted - 18 March 2014 : 22:40:31
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L’esodo.
Il cuneo di esseri fruscianti lascia ciò che non piace, uccelli ordinati e decisi a cui meta è nota ma non si sa, luce e luce, addio freddo a presto la marcia è lunga, ma torneranno, son io che son solo e loro tanti e son io che non potrò non essere, ma la mia donna carezzerà il mio volto ed io appoggerò il mio capo sulla sua spalla e poi..poi l’attesa di quegli assurdi pensieri mi fanno vivo e morto, ma che fare se non piegarsi e fremere nella vana attesa.
feola raffaele |
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Carla
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Posted - 19 March 2014 : 06:23:22
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Migrazione primaverile ... Almeno è bello e dolce appoggiare il viso sulla spalla di chi ti ama Sereno giorno caro amico Lele
QUANDO PENSERAI CHE L'OSCURITA' ABBIA PRESO IL SOPRAVVENTO.. T'ACCORGERAI CHE SONO LI AD ILLUMINARE LE TUE NOTTI! LUNA 31 |
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bret52
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Posted - 21 March 2014 : 20:18:19
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Ho sognato il mio Signore
Che sogno triste per me questa notte, camminavo veloce su per sentieri e valli, e nubi oscure stendevano feroci contese e angosce nei miei pensieri.
Incespicavo di tanto in tanto, su un cammino cosparso di croci e chiodi e lance, unte di rosse macchie.
Poi mi genuflettevo in attesa di una vana indulgenza, fui e son stato complice di un abietto godere poiché non pronunciai urla nel biasimare l’ignobile peccato di turpe violenza perpetrato nei Tuoi riguardi mio Signore.
A nulla han potuto le calde lacrime di una mamma che di mamma fece un figlio, deriso e deriso in una sordida esecuzione di un inutile supplizio, di un non Uomo che nulla ebbe e tanto offrì, donò vita e creato, e subì croci e vilipendi e vessatorie corone, il giorno della Tua resurrezione sta di nuovo giungendo e giunge ancora e poi ancora, che sia… che sia finalmente d’auspicio e che cessino i tuoi supplizi.
feola raffaele |
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Carla
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Posted - 21 March 2014 : 21:02:10
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Molto bella questa interpretazione di un passo della Sacra Bibbia.. Speriamo cessino presto i supplizi Ciao Carla
QUANDO PENSERAI CHE L'OSCURITA' ABBIA PRESO IL SOPRAVVENTO.. T'ACCORGERAI CHE SONO LI AD ILLUMINARE LE TUE NOTTI! LUNA 31 |
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