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Fein
Moderatore
 14529 Posts
Status: offline |
 Posted - 15 May 2013 : 21:47:08
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belli i tuoi scritti...hanno sempre un senso
ti leggo ogni volta con piacere... 
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Carla
Utente Master
 35017 Posts
Status: offline |
Posted - 15 May 2013 : 23:14:55
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quote:
Originalmente inviata da Ghiandaia
Piuttosto sarà in vano
Che un cuore non lo è mai
Non troverà parole di conforto, un tozzo di pane, una carezza
Ma a dispetto di tutto vive per quello. Sì finché vivrò vivrò così
Le colline si coloreranno con le stagioni e la barba si farà bianca
Randagio sì, ma in cuor nobile per l’affetto e l’amore che darò
Finché vivrò, piuttosto sarà in vano ma mai cesserà dentro me
Molto bello questo passaggio Ghiandaia 
Ascolta con la mente
Guarda con gli occhi del cuore
Parla con la voce dell'Amore
****LUNA****
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Ghiandaia
Utente Master
1403 Posts
Status: offline |
Posted - 15 May 2013 : 23:20:51
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Grazie a Fein e Luna, senza di voi ora come ora sarebeb tutto in vano 
 
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Ghiandaia
Utente Master
1403 Posts
Status: offline |
Posted - 16 May 2013 : 11:37:12
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Il suo dono d’addio
Ho amato tanto, cercando nell’altra l’amore che non avevo per me
Ho cercato tanto in questo amore il coraggio che non c’era dentro
Ho amato un ideale ma non ho avuto la forza di combattere per lui
Così un giorno in un cielo malato di raggi e foschia e pioggia ho visto
Ho visto chiara la parola fine. Dopo la fine non c’è più nulla di nulla
Tranne il cuore al quale non si può comandare d’accettare una fine
Il quale si convince col tempo adatto alla sua vita interiore. Sapete
Il cuore è una ragione con un suo tempo d’inerzia. Poi va il tempo
E fa crescere cuore e ragione. E si accettano i propri pregi e difetti
E un po’ di coraggio ti porta a non cercarlo in un amore, negli altri.
Certo si resta quello che si è! Un quercia è una quercia e un ontano
No, non sarà mai così forte. Ma cresce dritto verso il cielo e la luce
E un giorno malato di foschia , vento e tempesta ho visto di nuovo
Un’altra parola. Ed era la parola inizio. Ora non so con che di forza
La sosterrò. Per via di peli bianchi nella barba di una voce più roca
Che sento fuggirmi via la giovinezza e insieme so che è il suo dono
Questa parola inizio è il suo dono d’addio. Ho quel po’ di coraggio
Per farne buon uso. Ma non la certezza di trovare i giusti strumenti
Per suonare e cantare la mia nuova canzone, con la mia voce roca
Così mi siedo a guardare le colline cambiare con le infinite stagioni
E un giorno, non pretendo un giorno favoloso, un amore verrà fuori
E’ lui che verrà da me che io posso solo guardarlo arrivare e parlare
Per dire una buona volta di sì. Non voglio un giorno o un'ora speciali
Così un giorno in un cielo malato di giallo sole o fosca pioggia verrà
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maxmillian
Utente Master
2849 Posts
Status: offline |
Posted - 17 May 2013 : 10:41:57
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in vano...vuol dire dentro a un vano??
azzz che battutaccia
volevo dirti che invece me gusta assaje ...." in un cielo malato di raggi e foschia "...e pure il resto
nelle mie preghiere non udire le parole ma il respiro...
Maxmillian
amare.... non aver più nulla d'appagante da desiderare...
Maxmillian
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Ghiandaia
Utente Master
1403 Posts
Status: offline |
Posted - 17 May 2013 : 12:17:37
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Grazie Max delle belle parole (battutaccia a parte)  e dell'incoraggiamento
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Ghiandaia
Utente Master
1403 Posts
Status: offline |
Posted - 17 May 2013 : 23:13:35
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Degno del nome
Il mio amore è morto con me più d’una volta oramai
Più di decine e decine d’anni fa, ne son certo oramai
Ho seppellito il cuore e sulla sua tomba ho fatto l’ola
E il buio e la nebbia non mi fanno più sudare la notte
L’allocco col suo canto mi lascia del tutto indifferente
Sono solo le parole dolci cui non so proprio oppormi
E’ solo che devo ricambiare l’amore con altro amore
Sono due cose a cui non so per nulla come sottrarmi
D’amore si può morire cento volte e cento farsi duro
Ma un cuore degno del nome non si lascia seppellire
E il giorno stesso resuscita: per rispondere alle parole
Per ricompensare l’amore col suo amore ad oltranza
Crediamo di poggiare su due piedi ma al fondo c’è lui
E da un momento all’altro possiamo crollare, sempre
Ci fa rimbalzare in piedi con la sua inerzia alla ragione
E il mio amore morto ha giudicato molte volte ormai
E il mio cuore duro lascia perdere la passione oramai
Ma suo bisogno è l’amore e non certo oblio d’amore
E più scorda e scorda l’amore più l’amore torna forte
Fiume che più l’acqua gli sfugge via e più è profondo
Vento che più si stacca da terra e più si fa impetuoso
Sabbia che più vien calpestata e più si adatta al piede
Bosco che più vien tagliato, più ritrova nuove gemme
Sentiero da cui più gente si dirige via, più si fa strada
Il mio amore è morto con me più d’una volta oramai
Più di decine e decine d’anni fa, ne son certo oramai
Ho seppellito volte e anni ma il mio cuore ancora no
Volontà che supera le mie forze o ne viene superata
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Ghiande sotto la neve
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