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Originalmente inviata da Ghiandaia


Per quanto dovrò aspettare ancora?

Stavo per cogliere un fiore appena sbocciato, ma non colsi il momento
Vissi di malattia e amore per un paio d’anni e per amore di lei lo negai
Non restai via più di qualche giorno, ma lei indispettita era impegnata
Da allora la vista e il calore dell’amore li ho sempre fuggiti fino ad ora
Ora ho pagato il mio debito di dolore e paura, ho ritrovato il coraggio
Ora mi chiedo dov’è la passione della gioventù, dove son le occasioni
Ora vedo anche il lato poco piacevole e per nulla sincero delle donne
Ora sono ancora convinto che ci sono donne che si impongono rigore
Ora la cerchia di montagne che chiude la mia valle è torbida di foschia

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Il tuo scritto mi sembra contenga ancora rabbia e dolore, una voglia immensa di trovar l'amore, ma un modo un pò sbagliato di pretenderlo

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Originalmente inviata da Ghiandaia

Grazie >Fein degli incondizionati incoraggiamenti,

@Luna sì c'è rabbia e dolore ma per una delusione recente, il voler fare del bene, anche solo con un amicizia e il vedere l'altra che ne ha paura. Comunque ben vengano commenti come questo tuo, se non li volessi non scriverei qua su questo magnifico forum!

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Bravo Ghiandaia anche perchè te li farei comunque come a chiunque del forum

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Originalmente inviata da Ghiandaia


Ignorerò l’amore del tutto

Qualche cappello bianco,qualche accenno d’occhiaie
A significare che la mia guerra per l’amore è finita
Per trent’anni ho combattuto ma senza conquistarlo
Sensi di colpa non ne ho, il mio esercito era inadeguato all’impresa
Eppure ho combattuto strenuamente, con acume, risparmiando le mie truppe
Ma sempre mi sono state annientate da forze soverchianti
A mio favore posso dire d’aver vinto due battaglie, due anni di felicità
Ora sapete cosa sia la felicità, oppure no, e in questo caso le mie uniche vittorie sono state però importanti
Ma non le festeggerò con una ricorrenza, non le rivivrò più nel ricordo
Perché da allora ho cominciato a combattere male, senza alcun rispetto per i miei
Sono diventato un pessimo combattente , avventato nel timore e timoroso nell’impresa
Ora che la guerra è finita mi ritiro dal servizio
Avevo iniziato bene e tutto il credito l’ho dissipato verso la fine
Ma non avrò ricorrenze che ricordino le innumerevoli sconfitte
Non le rivivrò nel rimorso, e questo è quanto
Forse la guerra non è mai giusta, nemmeno se fatta per amore
Quindi d’ora in poi vivrò in pace con l’amore e con chi l’ha trovato
D’ora in poi anzi ignorerò l’amore del tutto, se proprio vorrà venire a visitare un vecchio, sa dove trovarmi.
Oppure sarà un incontro casuale e del tutto inaspettato anche per me
Di certo però mi metto fin d’ora il cuore in pace
Meglio una persona sola con la pace nel cuore
Che un vecchio che si pretende e si comporta come un giovane
Mi siederò sul balcone a guardare le colline, molto più vecchie di me
Mentre perdono centimetro dopo centimetro la loro guerra contro le intemperie
Quanto sono serene a vedersi, nel grigiore dell’inverno, nel bianco della neve, nel verde odoroso dell’estate o dei fior di primavera
Sono sereno anch’io, non sta a me dir quanto
Qualche pelo bianco nella barba, qualche linea di troppo intorno agli occhi
E quante storie da raccontare , storie di vita e di un po’ d’amore
Non so se qualcuno le vorrà ascoltare ma le terrò per me, più care e nitide d’un ricordo
E mi faranno compagnia, nel grigiore dell’inverno, nel bianco della neve, cogli odori di gemme e fiori e foglie e nella magnificenza dell’autunno
Quando la natura brucia quanto a raccolto nei mesi buoni
Ho ancora tanto da vedere su per le colline e tanto da imparare stagione dopo stagione, che sempre mi sono state compagne e maestre
E nel frattempo incontrerò persone con le loro proprie storie diverse, ma, più spesso credo, uguali pressappoco alle mie
Tanto l’amore sa dove trovarmi, se proprio deve
O sarà dovuto al caso, se il caso lo vorrà
Questo amore tanto cercato non sarà piuttosto questa pace del cuore trovata alla fin fine quasi solamente per rassegnazione?

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Ghiandaia Parli d'amore, come se fosse una guerra da vincere.... di crediti e debiti, come se fosse un conto corrente da tenere in perfetto bilancio... sarò la solita rompiscatole ma.. ti rispondo:
io ho un diploma di ragioneria e i conti li sò fare bene, ho combattuto guerre della vita (e ancor ne dovrò affrontare), moltissime le ho perse custodendo dentro di me ferite che non si rimargineranno mai, pochissime le ho vinte, alcune andate in pari, ma all'amore non si deve dare ne un valore di guerra, ne di bilancio crediti/debiti (mi sembra di star compilando la partita doppia) (per chi conosce la contabilità son i momiventi delle entrate e uscite)
In quanto a qualche ruga o capello bianco, fan parte della vita, si cresce, si matura gli anni passano per tutti e la fisionomia cambia, ma non bisogna mai metter il cuore in una scatola e dire basta, mi siedo e rinuncio
Quando e se sarà il momento giusto l'amore busserà alla porta e nessuno può tenerla chiusa quando questo avviene,indipendentemente dall'età e dal percorso più o meno bello che si ha avuto in precedenza.

Sii sereno e continua il tuo percorso