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Nicola Viboliucci
Utente Medio
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 Posted - 10 September 2012 : 09:04:51
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Grazie Oriana, comunque fidati che sarei piazzato molto bene nella classifica della storia più brutta...non lo dico io...
Di storie (tentativi) ne ho avute un numero esagerato, tutti fallimenti e mi assumo tutte le responsabilità. Solo per 2 ho dato davvero tutto e fatto il mio meglio, la prima si è rivelata una bufala, un'illusione fondata sul nulla. Avere la conferma che anche la seconda lo è stata, per me è di un'importanza vitale....sarebbe la dimostrazione che non ho imparato nulla e che ho sbagliato tutto anche questa volta, e rientrando al topic, quando hai solo ed unicamente delle delusioni, è molto meglio non capire e non sentire le coincidenze.
http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=48332 |
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G.
Utente Master
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Posted - 10 September 2012 : 09:20:34
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 Si certo Oriana,intuito,e certo anche che è qualcosa che non è sempre "aperto"...ma a periodi,che dipendono da come stiamo,anche da come e quanto noi stessi lo rifiutiamo,altrimenti da un punto di vista sarebbe anche tutto più facile...però se ci si ferma a riflettere,lo notiamo vivace in tutti i bambini ad esempio....i bambini spesso riconoscono chi è positivo o negativo,e se li osserviamo,si vede bene verso chi hanno un'atteggiamento aperto e sorridente,qualsiasi sia il loro carattere,e verso chi sono chiusi e non hanno sorrisi spontanei....fino a quando l'insegnamento di noi adulti,volto ad un'educazione generica,non insegna loro a mentire....il mondo adulto insegna a comportarsi come conviene,non come si sente...sono dell'avviso che ci allontaniamo da noi stessi,e dalle parti più importanti di noi stessi,per stare in questa cosiddetta civiltà,perchè il sentire non è qualcosa che ha qualcuno e qualcuno no,è la potenzialità di tutti,se non viene annebbiata...poi oltre quello ci sono fasi nella vita,è chiaro che quando attraversiamo fasi di crescita e problematiche,si perde il contatto con la nostra interiorità,un contatto che si può riprendere sempre,ma come sempre dipende da quanto lo si vuole,il detto di chi cerca trova,lo trovo vero,è una ricerca tutta personale,ma se non si vive tanto per respirare,ma con domande sempre accese,passa magari tanto tempo,ma poi le risposte arrivano....poi secondo il mio modo di pensare,ci sono errori nel sentire gli altri,e delle sviste giganti,se comunque attraverso questi altri,noi abbiamo delle lezioni da imparare,e le lezioni di solito non sono mai prive di sofferenza,perchè noi esseri umani,imprimiamo e impariamo una lezione solo attraverso la sofferenza,quindi tempi lunghi tra l'accadimento e il rivelamento della lezione,intercorre uno spazio lungo di sofferenze interiori...e sinceramente credo anche che tutto sempre prima,non sarà mai scopribile,fino a quando siamo qui per apprendere....
quello che dice Nicola è comprensibile...qualche volta la sensibilità ci fa un male cane,caspita se lo fa,ed è giusto anche quello che dice Ghiandaia,meglio essere così e a volte soffrire,che non essere nemmeno consci di avere un'interiorità e comportarsi a schemi rigidi e superficiali,per tutta la vita,come se tutto non avesse un senso...ma qualche volta davvero viene da pensare,affrontando appunto superficialità e aridità,quanto sia conveniente soffrire....ecco soffrire non conviene mai,però c'è da dire che chi soffre ha potenzialità di crescita,chi non sente niente,nemmeno ha potenzialità di evolvere,e sempre seguendo la mia visione delle cose,non è preferibile non sentire,e vivere questo passaggio senza sfruttare il tempo che è a nostra disposizione.....
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Nicola Viboliucci
Utente Medio
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Posted - 10 September 2012 : 09:48:49
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Gli ipersensibili, come credo siamo tutti qui, generalizzando possono avere varie caratteristiche:
- sentire, avvertire le "coincidenze"
- leggere e scrivere, poesie o prosa
- star male per amore
ma anche, almeno per me, avere la necessità di capire le cose, di mettersi in discussione, io non ce la faccio proprio a chiudere facendo finta di niente....la mia storia di fatto è finita a metà dicembre e da allora le ho provate proprio tutte...so che non guarirò da certe ferite, soprattutto se non capirò di più
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Nicola Viboliucci
Utente Medio
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Posted - 10 September 2012 : 09:54:36
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e a proposito di coincidenze....in questi mesi ho provato ad uscire con altre donne e ad avere almeno dei flirt....in coincidenza con ognuno di questi m'è capitato o un piccolo incidente (ma anche la rottura degli occhiali...) o un malanno....la settimana scorsa sono dovuto andare al pronto soccorso...
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Oriana
Utente Master
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Posted - 10 September 2012 : 11:45:30
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Oddio Nicola, non è che sei affatturato ? 
Scherzo ovviamente ma... è alquanto strano davvero.
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Nicola Viboliucci
Utente Medio
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Posted - 10 September 2012 : 12:30:54
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la questione è grottesca, e mi viene da riderci sopra, ma comincia ad essere anche un filino inquietante....da aprile, il giorno seguente dopo ogni volta che sono uscito con tipe diverse:
-mi si sono rotti gli occhiali
- un paio di giorni di guai intestinali
-un'afta
-non so come spiegarlo ma parziale distacco del filo che tiene attaccato il labbro inferiore alla mandibola (non causato da eventi particolari)
-mal di denti
-mi è rimasto incastrato il cd di una tipa nell'autoradio (e non è più uscito)
-attacco influenzale
-la settimana scorsa sono rimasto inchiodato col collo per una fortissima contrattura tanto che son dovuto andare al pronto soccorso
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Nicola Viboliucci
Utente Medio
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Coincidenze ?
