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Carla
Utente Master

35017 Posts
Status: offline

Posted - 11 January 2015 :  13:15:09  Vedi Profilo Send Carla a Private Message  Rispondi quotando
quante cosette gustose gnam


QUANDO PENSERAI CHE L'OSCURITA'
ABBIA PRESO IL SOPRAVVENTO..
T'ACCORGERAI CHE SONO LI
AD ILLUMINARE LE TUE NOTTI!
LUNA 31
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naną
Moderatore

11172 Posts
Status: offline

Posted - 12 January 2015 :  22:58:54  Vedi Profilo Send naną a Private Message  Rispondi quotando


CHIACCHERE DI CARNEVALE



Ingredienti

500 g Farina
4 Uova
q.b. Olio di semi
50 g Burro
100 g Zucchero
1 Limone
4 cucchiai Grappa
4 cucchiai Vino bianco secco
q.b. Sale



Preparazione

Disponete la farina a fontana, mettetevi nel centro il burro ammorbidito a fiocchetti,
lo zucchero, le uova sbattute, la grappa, il vino, la scorza del limone grattugiata ed un pizzico di sale.

Impastate tutti gli ingredienti e lavorate a lungo fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.
Formate una palla, coprite con un telo e lasciate riposare per 30 minuti.

Al termine dei 30 minuti lavorate ancora la pasta per qualche minuto,
poi tirate una sfoglia sottilissima con il matterello.

Tagliate dalla sfoglia cosģ ottenuta delle striscie della larghezza di circa 8 cm,
quindi con una rotella ricavatene tanti rettangoli ed effettuate due tagli paralleli per il lungo.



Friggete le chiacchiere, poche per volta, in abbondante olio bollente,
scolatele con un mestolo forato quando saranno dorate ed appoggiatele sulla carta assorbente.

Lasciatele raffreddare e cospargetele con lo zucchero a velo.




Consigli
Nella ricetta, come potrete notare, vi č l'utilizzo abbondante delle uova:
esse sono effettivamente portatrici di colesterolo, e quindi consigliamo di non abusarne,
ma contengono anche una discreta quantitą di vitamina A che protegge la pelle ed aiuta la vista.





















Se fai qualcosa col cuore, non hai bisogno che qualcuno ti aiuti.

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naną
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11172 Posts
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Posted - 12 January 2015 :  23:12:44  Vedi Profilo Send naną a Private Message  Rispondi quotando

"Amaretti morbidi al cioccolato"





Ingredienti per 4 persone

300 g zucchero,
175 g mandorle dolci pelate,
150 g cioccolato fondente, 75 gr
mandorle amare pelate,
3 albumi d'uovo,
1 bustina di vanillina

Tempo di realizzazione....40 minuti

Tempo di cottura.....10 minuti Preparazione




Per preparare gli amaretti, disponete le mandorle e lo zucchero in un frullatore e macinare a velocitą moderata sino ad ottenere un composto farinoso.
In una ciotola capiente montare le chiare a neve con la vanillina ed unite il composto di mandorle poco alla volta mescolando continuamente.
Lasciate riposare l'impasto una mezz'ora a temperatura ambiente.

Preparate due teglie ricoperte di carta da forno e, bagnando le dita in una bacinella con acqua fredda per non far attaccare l'impasto,
preparate 24 palline delle dimensioni di una noce che disporrete a distanza di un dito una dall'altra.

Infornate a 200°C per 10 minuti, sfornate e lasciate raffreddare.

Sciogliete il blocco fondente a bagnomaria o al microonde,
colate con un cucchiaino un pochino di cioccolato sulla base degli amaretti e attaccateli a coppie.

Decorate la superficie a piacere con il cioccolato.......oppure con zucchero a velo.













Se fai qualcosa col cuore, non hai bisogno che qualcuno ti aiuti.



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naną
Moderatore

11172 Posts
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Posted - 08 March 2015 :  15:56:18  Vedi Profilo Send naną a Private Message  Rispondi quotando




La torta mimosa č un dolce molto famoso che viene preparato in occasione della festa della donna, l’ 8 marzo.
La versione della torta mimosa che presentiamo č preparata secondo una delle ricette classiche,
diffuse in particolare nel Nord Italia.
Il nome della torta mimosa deriva proprio dal fatto che la copertura con cui viene decorata č fatta con il Pan di Spagna sbriciolato
che ricorda appunto il fiore della mimosa, fiore simbolo della Festa della Donna.
Per la torta mimosa č necessario preparare due Pan di Spagna,
uno sarą farcito con la crema pasticcera arricchita da panna montata, e costituirą la base della torta,
mentre dall’altro Pan di Spagna si ricaveranno dei piccoli cubetti che serviranno a ricoprire la torta per l’effetto “mimosa”.
Solitamente la torta mimosa ha forma di una soffice cupola, ma di recente sta diventando comune lasciare la torta con la classica forma a cilindro.
In Italia si č iniziato a festeggiare il giorno della Donna nel 1946
e da subito la mimosa ne č diventato il suo simbolo perché fiorisce proprio durante i primi giorni di marzo.





Torta mimosa all'ananas

Per 2 Pan di Spagna del diametro di 22 cm l'uno
Uova 4 intere
Uova 8 tuorli
Zucchero 220 g
Farina 200 g
Fecola di patate 40 g

Per la crema pasticcera
Latte fresco intero 300 ml
Panna fresca liquida 300 ml
Zucchero 200 g
Uova 8 tuorli
Farina 55 g
Vaniglia mezza bacca

Per la bagna al liquore
Acqua 100 ml
Cointreau 50 ml (ma anche Aurum, Alchermes ecc.)
Zucchero 50 g

Per la panna montata zuccherata

PREPARAZIONE



Mettete le uova intere e lo zucchero in una planetaria dotata di fruste (1)
e montate gli ingredienti per almeno 10 -15 minuti a velocitą elevata fino ad ottenere un composto ben gonfio
(in alternativa utilizzate le fruste di uno sbattitore elettrico sempre alla stessa velocitą).
Questa fase č molto importante perchč il composto incameri aria e si creino le alveolature che in cottura permetteranno al pan di spagna di crescere.
Aggiungete i tuorli poco alla volta e continuate a montare per altri 5-6 minuti (2);
quando si saranno ben incorporati arrestate le fruste. Unite al composto di uova, poco alla volta, la farina e la fecola preventivamente setacciate (3):




amalgamatele delicatamente con una spatola con dei movimenti che vanno dal basso verso l’alto per incamerare aria e non smontare il composto (4).
Versate l’impasto ottenuto in due teglie imburrate ed infarinate del diametro di 22-24 cm (5)
e cuocete in forno statico preriscaldato a 180-190° per circa 30 minuti
(cuocete le due teglie sullo stesso piano l'una accanto all'altra ed evitate di aprire il forno fino a fine cottura).
Una volta cotti, sfornate i pan di spagna, fateli intiepidire quindi sformateli e capovolgeteli su una gratella, quindi lasciateli raffreddare completamente.
Nel frattempo preparate la crema pasticcera. Mettete in un tegame il latte (6)




aggiungete la panna (7), portate a sfiorare il bollore. In un altro tegame mettete i tuorli (8) lo zucchero (9);




mescolate con un cucchiaio di legno, poi aggiungete la farina (10) e i semini della bacca di vaniglia,
che avrete prelevato dal suo interno incidendola con la lama di un coltello (11).
Mescolate con un mestolo di legno e poi unite il composto di latte e panna calda, quindi stemperate il tutto con una frusta (12)




Accendete il fuoco e fate addensare (13): non appena la crema comincerą a sbuffare spegnete il tutto e versate la crema in una teglia bassa e larga (14-15).




Ricoprite la crema pasticcera con della pellicola trasparente che deve toccare la superficie della crema (16)
e mettete a raffreddare in frigorifero o in freezer.
Preparate la bagna facendo sciogliere in un pentolino lo zucchero assieme all’acqua e al liquore, quindi fate raffreddare (17).
Montate la panna ben fredda con uno sbattitore: non appena comincerą a gonfiare unite lo zucchero a velo
e portate a termine la montatura, poi mettete il tutto in frigorifero.
Quando la crema pasticcera sarą fredda mettetela in una ciotola,
ammorbiditela lavorandola con una spatola e unite delicatamente la panna montata,
tranne due cucchiaiate che terrete da parte (18).




Eliminate dai due pan di spagna la parte scura esterna (19-20), con un coltello dalla lama lunga dividete uno dei pan di spagna (21) ,




e ricavate da uno di essi tre dischi di uguale spessoree (22),
dall’altro tagliate delle fette dello spessore di un centimetro che poi taglierete in 3 striscioline da ridurre successivamente in cubetti (23-24).





Ora passiamo ad assemblare la torta: per ottenere una torta perfetta sarebbe meglio utilizzare un cerchio di acciaio regolabile,
dentro il quale porre il primo disco di pan di spagna (25) che inzupperete con la bagna (26)
e sul quale stenderete un velo di panna montata zuccherata, una cucchiaiata (27).




Sopra la panna stendete la crema pasticcera mista a panna (28)
e quindi poggiatevi sopra il secondo disco di pan di spagna: ripetete quindi tutto da capo fino a che non avrete poggiato il terzo disco .
Sfilate a questo punto il cerchio di acciaio (28) e ricoprite tutta la torta con la crema avanzata (30).




Una volta ricoperta tutta la torta con la crema (31)
passate alla decorazione facendo aderire i cubetti di pan di spagna alla crema che fungerą da collante (32-33).
Una volta ricoperta, mettete la torta in frigorifero, meglio se coperta da una campana di vetro o plastica
che eviterą al dolce di prendere odori sgradevoli o di seccare troppo.


















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naną
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Posted - 01 November 2015 :  14:21:12  Vedi Profilo Send naną a Private Message  Rispondi quotando


Il pan dei morti, ricetta lombarda per le festivitą di Ognissanti





Il pan dei morti č un dolce tipico della Lombardia realizzato solitamente in occasione
della festivitą di Ognissanti con un impasto a base di biscotti, cacao e frutta secca.

Ecco la ricetta per 7-8 pezzi di pane.

Ingredienti

-250 g di biscotti secchi
-125 g di farina tipo 00
-125 g di zucchero semolato
-8 g di lievito per dolci
-75 g di uvetta
-3 albumi d’uovo
-3 cucchiai di marsala
-25 g di pinoli
-un pizzico di cannella
-50 g di mandorle o nocciole
-zucchero a velo q.b.

Iniziate ammollando l’uvetta in acqua tiepida.
Frullate finemente i biscotti, le mandorle e le nocciole e metteteli in una ciotola capiente
e aggiungete la farina, lo zucchero, il lievito, il cacao e la cannella.
Miscelate bene, quindi unite il marsala e gli albumi.

Aggiungete anche l’uvetta gią strizzata e leggermente infarinata e i pinoli.
Impastate fino a ottenere un impasto morbido e omogeneo.
Dividete adesso il vostro impasto in 8 pezzi uguali.
Schiacciateli con il palmo delle mani e date loro una forma ovale con le estremitą leggermente a punta.

Mettete il pan dei morti su una leccarda rivestita di carta da forno e cuocete a 180 °C per 30 minuti.
Dopo la cottura, lasciate raffreddare e spolverizzate con zucchero a velo.














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naną
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Posted - 22 December 2015 :  22:53:56  Vedi Profilo Send naną a Private Message  Rispondi quotando


Mandorle ricoperte di ciocolato


Pandoro ricco di crema e frutta





















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naną
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11172 Posts
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Posted - 23 December 2015 :  23:21:12  Vedi Profilo Send naną a Private Message  Rispondi quotando

IL PANETTONE




le origini e la ricetta per farlo in casa

Una fetta di Panettone e un calice di spumante:č il modo pił semplice, piu' italiano e senz'altro pił milanese di scambiarsi gli auguri natalizi.
Ma che origine ha il nostro Panettone? Origini antichissime.
Molto tempo prima della nascita di Gesł, al pane veniva attribuito un significato di ringraziamento e preghiera alla divinitą.
Il cristianesimo fece proprie queste usanze.

A Milano il pane usato per le occasioni rituali era pił tondo e grosso del solito, ricco e speciale,
con uova, frutta, uva passa,canditi, spezie miele (lo zucchero divenne di uso comune nel 1800).
Per aiutare la lievitazione e come devozione le donne, dopo aver lavorato l'impasto,
vi tracciavano sopra, con la fede nuziale, un solco a forma di croce.

Il nome Panettone viene spiegato in tanti modi. Lo scrittore Pietro Verri lo chiama "pane di tono" cioe' grande.
Sembra che comparisse gią sulle tavole del Duecento arricchito da miele, uva secca ma anche zucca.
L'uvetta serve per augurare ai commensali fortuna e ricchezza: per forma, dimensioni e colore, ricorda infatti le monete d'oro .

Una leggenda vuole che il merito dell'invenzione del Panettone spetti al nobile Ughetto Atellani ("Ughett", in dialetto milanese, č l'uva passa) nel quattrocento.
Ma dobbiamo all'industria il fatto che il Panettone sia diventato il dolce di Natale di tutti gli Italiani e sia ora famoso in tutto il mondo.
Negli anni 50 due imprenditori dolciari milanesi, Angelo Motta e Gino Alemagna, furono impegnati un una "gara" all'ultimo dolce.
Al primo si deve l'invenzione del panettone alto (facendolo cuocere in pirottini di carta che fasciano l'impasto e ne favoriscono la crescita verticale),
come lo conosciamo oggi, per renderlo diverso da quelli preparati in altre pasticcerie milanesi.
( tratto da "Il re di Milano" di Mariateresa Truncellito)

E ora, dopo aver saputo tutto, o quasi, sulle origini del Panettone che ne direste di provare a farlo con le vostre mani?
Ecco la ricetta e.... buon lavoro!

Ingredienti per tre panettoni di 1 kg:
farina bianca 1,350
kg 400 gr di burro
300 gr di zucchero semolato
200 gr di uvetta sultanina
250 gr di lievito di pasta di pane
50 gr di arancia o cedro candito a pezzettini
15 uova sale


Per la preparazione del panettone occorre esperienza notevole in paste lievitate,
ma soprattutto un luogo ideale, caldo, asciutto e senza correnti d'aria.
Infarinare un tovagliolo e avvolgervi il lievito di pane; lasciarlo lievitare per due ore in luogo tiepido e senza umiditą. Raddoppierą di volume.
Versare sulla spianatoia 150 gr di farina, disposta a fontana e sbriciolarvi il lievito di pane,
sciogliendolo con un po' di acqua tiepida.
Incorporare man mano la farina, formando cosģ un impasto morbido ed omogeneo;
formarne un panetto, coprirlo con un tovagliolo, dopo averlo messo in una terrina infarinata a riposare per 3 ore.
Trascorso questo tempo, mettere sulla spianatoia 130 gr di farina, sempre a fontana,
disponendovi nel centro la pasta lievitata nelle tre ore.
Sciogliere la pasta di lievito con qualche cucchiaio di acqua tiepida e unire la farina.
Impastare energicamente per qualche minuto e formare nuovamente una palla,
da disporre nello stesso modo, in una terrina a lievitare, sempre coprendo perņ per 2 ore.
Tagliare a dadini il cedro e l'arancia candita, far ammorbidire l'uvetta in acqua tiepida per un quarto d'ora,
poi scolare e far asciugare bene.
A parte far sciogliere 300 gr di burro, senza farlo friggere.
In un altro recipiente far sciogliere lo zucchero con due dita di acqua calda
e poi unirvi mescolando con una frusta i 12 tuorli e le 3 uova intere e lasciar cuocere a bagnomaria per intiepidire il composto.
Versare a questo punto sulla spianatoia, 1 kg di farina e aggiungere due cucchiaini di sale fino,
mescolare alla farina e disporre il tutto a fontana.



Trascorse gią le due ore, prendere la palla lievitata e porla al centro della farina, unire il burro fuso, stemperando molto bene
. Aggiungere lo sciroppo di zucchero fuso, con le uova, e incorporando poco alla volta tutta la farina rimasta.
Lavorare con forza per 20 minuti facendo amalgamare tutti gli ingredienti ed ottenendo una pasta soda ed elastica.
Alla fine aggiungere l'uvetta e i frutti canditi, facendoli aderire alla pasta.
Ora dividere l'impasto in tre pezzi grossi quanto si desidera il volume dei panettoni
( se si usa come forno quello delle cucine normali č preferibile formare dei piccoli panettoni).
Ungersi le mani di burro, arrotolare i pezzi, metterli su un foglio di carta imburrata e infarinata,
e quindi su un'asse. Lasciarli lievitare per 6 ore, in un luogo caldo e asciutto.
Non si possono stabilire con precisione le ore necessarie per una perfetta lievitazione, perchč sono moltissimi i fattori che incidono su di essa.



Dopo le sei ore il volume dei dolci sarą aumentato pił del doppio. Lasciarli al fresco per 10 minuti.



Incidere sulla superficie di ogni panettone una croce e metterli in forno,
riscaldato precedentemente,a una temperatura di 200°-220° molto distanziati l'uno dall'altro.
Dopo soli 5 minuti di cottura, metter il rimanente burro, a dadini, sulla croce incisa sui panettoni,
sfilati dal forno per qualche istante.
Man mano che i panettoni si colorano, abbassare il fuoco, per non farli bruciare in superficie.






















Se fai qualcosa col cuore, non hai bisogno che qualcuno ti aiuti.


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