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Fairy
Utente Master
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Posted - 17 May 2011 : 07:06:53
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Splendida.. Grazie e buona giornata
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beppe
Utente Master
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Posted - 20 May 2011 : 08:16:52
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NUVOLE SAGGE, NUVOLE STOLTE
C’era una volta un principino molto saggio. Un giorno il re suo padre gli disse: “Figlio, tra il popolo serpeggia il malcontento. Che mi consigli di fare?” “Babbo, sentenziò il principino, fa’ come le nuvole sagge”. “Che significa? Chiese il re. Non mi dirai che ci sono nuvole sagge e nuvole stolte”. “Eppure è così. Se le nuvole fanno cadere la pioggia sui terreni tormentati dalla siccità, sono sagge. Se invece piovono sul mare, sono stolte”. “Tradotto per la situazione del regno, cosa significa?”, indagò il re. “Babbo, fa’ come le nuvole sagge, insistette il fanciullo. Sappi distinguere i deserti dai mari, i poveri dai ricchi. Fa’ piovere sul secco, migliora le condizioni di chi sta peggio: questo io lo chiamo un buon governo. Se invece farai piovere sul mare, favorendo i ricchi, aumenterai il disordine”. “Ma i ricchi mi diverranno ostili e quelli sono potenti!”, fece notare il sovrano. “Se il mare si lamenta di non avere abbastanza acqua, osservò il principino, sarà il caso di dargli retta? E se minaccia di tracimare con l’acqua che ha, è il caso di dargli ancora più acqua?”. “Mi hai convinto, disse il re. Cominciamo a mettere in atto le riforme. Portami il tuo salvadanaio: daremo i tuoi soldini a quel bambino scalzo e affamato che sta passando. Tanto a te non manca niente”. “Non sia mai!”, gridò il bambino. Il re commentò amaramente: “Ahi ahi, oggi la nuvoletta è stolta!”.
Aneddoto indiano
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n/a
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Posted - 20 May 2011 : 14:55:35
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beppe
Utente Master
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Posted - 22 May 2011 : 07:48:24
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O BAMBINO SOLDATO
O bambino soldato, dov’è il tuo amore? Chi vuole il mio amore! Ho un fucile, alto come me! E ho sepolto il mio amore nella canna del mio fucile.
Dov’è la tua penna? Chi vuole una penna! Ho un fucile! Ho scritto il mio nome sulle sue pallottole. Nel mezzo della notte le puoi trovare nel cuore della città.
Dov’è il tuo libro? Ho un fucile! Ho letto odio in tutte le sue pagine.
O bambino soldato, dove sono i tuoi vicini? Sono morti nello scoppio di una bomba dove era la loro casa. Dove sono le tue sorelle? Giacciono nei letti dei comandanti dietro le linee! Dove sono i tuoi genitori? Tanto tempo fa, ancor prima che io fossi nato, erano morti!
O bambino soldato, nella tua tenera età, prima di aver vissuto tanti anni, sei già vecchio! Hai perso la tua innocenza nella primavera della tua vita.
O bambino soldato, sei stato preso in un angolo della città. Avevi già un fucile, più grande di te.
O bambino soldato, tu avevi un fucile, ma loro ne avevano tanti! Un breve tempo e con occhi in pianto eri morto…
La mia mente si è fermata, poi ho pianto per te! Con le lacrime negli occhi ho guardato l’orizzonte: era in fiamme con il sangue dei giovani!
O bambino soldato, o mio piccolo figlio, tu avevi un fucile, per questo sei morto!
O bambino soldato, perché ti abbiamo dato un fucile!
Shorab Baghri
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beppe
Utente Master
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Posted - 23 May 2011 : 07:08:23
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OGNI COSA HA IL SUO TEMPO
Ricordo una mattina in cui avevo scoperto una crisalide sulla corteccia di un albero proprio nel momento in cui la farfalla rompeva l'involucro e si preparava ad uscire. Attesi un bel po', però tardava troppo, e io avevo premura. Nervoso, mi piegai e cominciai a riscaldarla con il mio fiato. Io la riscaldavo impaziente, e il miracolo iniziò a realizzarsi davanti a me, ad un ritmo più rapido di quello naturale. L'involucro si aprì, la farfalla ne uscì trascinandosi, e non dimenticherò mai l'orrore che sperimentai allora: le sue ali non si erano ancora aperte e con il suo piccolo corpo tremante si sforzava di allargarle. Chino su di lei, l'aiutavo con il mio fiato... Invano. Era necessaria una paziente maturazione e lo spiegamento delle ali doveva avvenire lentamente al sole; ora era troppo tardi. Il mio soffio aveva obbligato la farfalla a mostrarsi, tutta una ruga, prima della sua ora. Si agitò disperata, e, alcuni secondi più tardi, mi morì sulla palma della mano. Io credo che questo piccolo cadavere è il maggior peso che ho sulla coscienza. Ebbene, oggi lo comprendo bene: forzare le grandi leggi è un peccato mortale. Non dobbiamo lasciarci vincere dalla premura, non dobbiamo spazientirci. Seguire con costanza il ritmo eterno.
Alexis Zorba
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Tofil
Utente Master
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Posted - 23 May 2011 : 09:18:00
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Bellissime tutte le cose che scrivi.... come sempre Beppe...quest'ultima sulla pazienza e sul fatto che non bisogna mai forzare le cose la trovo molto saggia...un grosso abbraccio amico mio!
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beppe
Utente Master
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Posted - 24 May 2011 : 07:05:56
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8 COSE CHE DIO NON VI CHIEDERA'
1. Dio non chiederà che genere di automobile hai guidato. Chiederà quante persone hai guidato e che non avevano guida.
2. Dio non chiederà di quanti metri quadri era la vostra casa. Chiederà quante persone avete accolto favorevolmente nella vostra casa.
3. Dio non chiederà notizie sui vestiti che avete avuto nel vostro armadio Chiederà quante persone avete contribuito a vestire.
4. Dio non chiederà quanto alto era il vostro stipendio. Chiederà se siete scesi a compromessi per ottenerlo.
5. Dio non chiederà quale era il vostro titolo di studio. Chiederà se avete fatto il vostro lavoro al meglio delle vostre capacità.
6. Dio non chiederà quanti amici avete avuto. Chiederà per quante persone siete stato un amico.
7.Dio non chiederà con quale vicinato avete vissuto. Lui chiederà quale cura avete avuto per i vostri vicini.
8. Dio non chiederà quale era il colore della vostra pelle Chiederà notizie sui vostri sentimenti e del vostro carattere.
Dio vi porterà amorevolmente alla vostra casa in Paradiso e non alle porte dell'inferno.
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