Sulla cima dei miei giorni siedo, e ne oscillano I miei piedi, una nuvola di neve Mi leva il cappello, e le mie parole Di quassù, tra penne di gallo Alzando la polvere, marciano. Dicono che albeggia al fondo dei fossati, e sotto le erbe spiano luccicanti grilli, e il letto delle pozzanghere bevute dal sole si entusiasma dietro i passi risuonanti. Forse verrà la tempesta perché L’acqua increspata si fa liscia portando i pesci, e il silenzio allarga le gambe sopra la strada e con rumori di battaglia si prepara a menare le mani.
Miklós Radnóti
ASPARAGI ALL'UNGHERESE
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2 kg di asparagi, 4 dl di panna acida, 50-60 g di burro, 100 g di pangrattato, 5 g di paprika, sale, 1 cucchiaino di zucchero.
Raschiate gli asparagi, lavateli, poi lessateli in acqua salata, con l'aggiunta di una zolletta di zucchero. Sgocciolateli. Ungete di burro il fondo di una terrina, versatevi la metà della panna acida e una cucchiaiata di pangrattato fatto rosolare nel burro; su questo fondo disponete i vostri asparagi, cospargendoli della panna acida rimasta e del restante pangrattato. Spruzzate di paprika e mettete a gratinare in forno ben caldo.
Una Fantasticheria memorabile
Mentre camminavo fra i fuochi dell' Inferno, deliziato da quei godimenti del genio che agli Angeli appaiono come tormento e insania, raccolsi alcuni dei loro Proverbi; pensando che così come i detti che s'usano in una nazione ne designano il carattere, allo stesso modo i Proverbi dell' Inferno renderanno palese la natura della sapienza Infernale meglio di una qualsiasi descrizione di edifici o abbigliamenti.
Quando me ne tornai a casa, sull'abisso dei cinque sensi, dove uno scosceso pendio minaccia il mondo presente, vidi un Diavolo possente ravvolto in nuvole nere che si librava sui fianchi della roccia: con fuochi corrosivi scriveva la frase seguente, che ora le menti degli uomini percepiscono, e sulla terra la leggono:
Che ne sapete se un qualunque uccello che taglia le strade dell'aria non è un immenso mondo di delizia chiuso dai vostri cinque sensi? - William Blake –
-Di regola le grandi decisioni della vita umana hanno a che fare più con gli istinti che con la volontà cosciente e la ragionevolezza
-Io sono semplicemente convinto che qualche parte del Sè o dell'Anima dell'uomo non sia soggetta alle leggi dello spazio e del tempo
-La vostra visione diventerà chiara solo quando guarderete nel vostro cuore. Chi guarda all'esterno, sogna. Chi guarda all'interno, apre gli occhi
-Poiche' l'europeo non conosce il proprio inconscio, non capisce l'Oriente e vi proietta tutto cio' che teme e disprezza in se stesso
(C.G.Jung )
Ammiro chi resiste.Chi ha fatto del dolore carne,sudore,sangue.Ed ha dimostrato senza Troppe storie,che è possibile vivere,e vivere in piedi ,anche nei momenti peggiori
Chiamarti rosa, aurora, acqua fluente, cos'è se non parole raccattate tra i rifiuti d'altre lingue, d'altre bocche? I misteri non sono quel che sembrano, o non riescono a dirli le parole: nello spazio profondo, stelle poche.
Josè Saramago (STELLE POCHE)
dedicato a te .. che non mi lasci nemmeno il tempo di preoccuparmi per te e l'hai già fatto tu,per entrambi
che non mi lasci neanche il tempo di di pensare al bucato ed hai già selezionato la biancheria sporca da mettere in lavatrice
a te che mi ami con un "hai mangiato?"
(...)
"..ma hai mangiato?"
a te che spargi "baci" per casa cercando di sorprendermi col tuo pensiero, te ne rendo uno-tra i tanti-che difficilmente troverai-in attesa di accarezzarti ancora
Pearl Jam - You Are
Cucina Portoghese
Pastelinhos de bacalhau
Le pastelinhos de bacalhau sono delle "polpettine" che possono essere consumate sia fredde come tramezzino che calde come piatto principale. In Portogallo è possibile acquistare le pastelinhos de bacalhau presso moltissimi bar e negozi di alimentari
Ingredienti Preparazione 400 gr.di baccalà 250 gr. di patate 1 cipolla un mazzetto di prezzemolo 4 uova pepe noce moscata olio d'oliva per friggere Mettere a bagno il baccalà per 24 ore in acqua fredda. Mettere a bollire in una casseruola le patate ed il baccalà; al termine della cottura pulire il baccalà togliendone la pelle ed eventuali lische e sminuzzarlo finemente con la forchetta. Pelare le patate e schiacciare anch'esse con la forchetta. Mescolare il purè di patate ed il baccalà. Aggiungere la cipolla ed i prezzemolo tritati. Incorporare le uova, ad uno ad uno, sbattendo energicamente il composto. Insaporire con pepe e noce moscata ( non è necessario aggiungere sale!). Formare delle polpettine ovali aiutandosi con due cucchiai. Friggere le polpette in olio d'oliva e porle ad asciugare su carta assorbente.
Una Fantasticheria memorabile
Mentre camminavo fra i fuochi dell' Inferno, deliziato da quei godimenti del genio che agli Angeli appaiono come tormento e insania, raccolsi alcuni dei loro Proverbi; pensando che così come i detti che s'usano in una nazione ne designano il carattere, allo stesso modo i Proverbi dell' Inferno renderanno palese la natura della sapienza Infernale meglio di una qualsiasi descrizione di edifici o abbigliamenti.
Quando me ne tornai a casa, sull'abisso dei cinque sensi, dove uno scosceso pendio minaccia il mondo presente, vidi un Diavolo possente ravvolto in nuvole nere che si librava sui fianchi della roccia: con fuochi corrosivi scriveva la frase seguente, che ora le menti degli uomini percepiscono, e sulla terra la leggono:
Che ne sapete se un qualunque uccello che taglia le strade dell'aria non è un immenso mondo di delizia chiuso dai vostri cinque sensi? - William Blake –
-Di regola le grandi decisioni della vita umana hanno a che fare più con gli istinti che con la volontà cosciente e la ragionevolezza
-Io sono semplicemente convinto che qualche parte del Sè o dell'Anima dell'uomo non sia soggetta alle leggi dello spazio e del tempo
-La vostra visione diventerà chiara solo quando guarderete nel vostro cuore. Chi guarda all'esterno, sogna. Chi guarda all'interno, apre gli occhi
-Poiche' l'europeo non conosce il proprio inconscio, non capisce l'Oriente e vi proietta tutto cio' che teme e disprezza in se stesso
(C.G.Jung )
Ammiro chi resiste.Chi ha fatto del dolore carne,sudore,sangue.Ed ha dimostrato senza Troppe storie,che è possibile vivere,e vivere in piedi ,anche nei momenti peggiori
ho riconosciuto delle località di lisbona graffio..sintra(il castello)e piazza del commercio(lisbona)bellissime..mi hai fatto tornare in mente questa magnifica citta'grazie
<<Ogni giorno della tua vita è una grande avventura vivila senza rimpiangere il passato e senza temere il futuro.. vivila con un sorriso!>> -14febbraio-
“Le città come i sogni Sono costruite di desideri e di paure, anche se il filo del loro discorso è segreto, le loro regole assurde,le prospettive ingannevoli e ogni cosa ne nasconde un’altra.
Italo Calvino (Le Città Invisibili)”
…
Accendo un Lancero.I bolero continuano in sottofondo. Siamo al settimo piano.Davanti a noi,l’Avana umida, che resiste al vento e alla salsedine. L’avana in rovina,che casca a pezzi. Ami una città se ci sei stato felice e hai sofferto.Se hai amato e odiato. E hai tirato avanti senza un soldo in tasca,sopravvivendo per strada, e poi sei riuscito a risollevarti e ringrazi Dio se tutto non è finito in merda. Se non hai una storia nel posto dove vivi Sei come un granello di polvere al vento.
Pedro Juan Gutièrrez (Trilogia Sporca dell’Avana) Pedro Juan Gutierrèz (Animal Tropical)
A Cuba gli alimenti ed il modo di cucinare provengono dalla cucina spagnola anche se quelli che influirono maggiormente furono gli Africani. La cucina cubana, chiamata genericamente criolla, è per tradizione semplice e soprattutto a base di prodotti locali. Gli ingredienti base sono la carne ed in particolare quella di maiale (cerdo) alla griglia o fritto, riso e fagioli neri (congrìs), il pesce (pescado) non è frequente poiché viene quasi esclusivamente destinato alle esportazioni e viene preparato in salsa, alla griglia o fritto, frutti di mare (marizcos), molto comuni sono aragoste (langostas) e gamberoni (camarones), pollo e banane (platanos), che accompagnano sempre il piatto forte come la carne. La carne e i fagioli sono dirette eredità della cucina spagnola, mentre l'uso del riso è legato all'influsso degli emigrati cinesi. Dagli indios sono stati ereditati l'uso della manioca, che qui si chiama malanga e della patata dolce (boniato). L'influenza francese ha lasciato tracce nell'arte della pasticceria, nelle creme (natilla) e nei dessert.
Eccezionale la frutta che è a base di ananas, cocco, banane, papaya (fruta bomba), il succo di guayaba, avocado, mamey colorado, guanaba, agrumi e il lime sostituisce il limone. In particolare la banana è un ingrediente importante, il cui uso probabilmente è di origine africana e ne esistono di due tipi: uno è il frutto che conosciamo tutti e l'altro è da mangiarsi cotto come verdura. Non è costume la presenza di una gran insalata anche se nella mia tavola non è mai mancata. Tra le bevande c'è l'ottima birra locale leggera e ideale per il caldo. Il vino è importato totalmente ed è considerato un bene di lusso e speciali sono i succhi di frutta naturali. Il rum è la bevanda nazionale ed è ottenuto dalla melassa residua della canna da zucchero. Il caffè è molto scuro, aromatico e per il tipo di tostatura meno forte di quello italiano. Lo si dolcifica con dello zucchero di canna.
Il piatto nazionale è l'ajiaco (una minestra a base di patate, banane, mais, manzo, pollo e carne secca) seguito dal congrìs. Poi c'è il fufù (un purè di banana condito con mojo (olio e aglio), la mariquitas o chicharritas (banane fritte che sanno di patatine fritte) e i tostones (fette di platano o fongo (un tipo di platano meno pregiato) spesse 2 centimetri circa che vengono fritte per un po', tolte dalla frittura, schiacciate tra 2 fogli di cartone e poi rifritte ancora).
Tra i dolci spiccano il coquito acaramelado (cocco caramellato) e il boniatillo (boniato (una vianda che noi chiamiamo patata dolce o patata americana), sciroppo di canna da zucchero, cannella, bucce d'arancia, acqua).
La comida cubana è all'incirca così: riso, patate o farina di mais; la vianda che è un contorno di cui fanno parte: platano, malanga, boniato, calabaza (la nostra zucca), fongo, papa, yuca ecc...; pane o pane tostato con burro; e dessert generalmente di marmellata con formaggio. Conviene fare una colazione abbondante con uova, succo di frutta, caffè e pane; un pranzo leggero; una bella cena; e la cena (si pronuncia sena e non è la nostra cena) cubana che è uno spuntino generalmente salato che si fa a notte fonda quando si tira tardi o si esce con gli amici.
Zanahoria en tentación
Ingredienti (Per 4 persone): carote 300 g acqua 185 ml zucchero 90 g olio 17 g succo d’arancia 30 ml vino bianco secco 15 ml sale ½ cucchiaino buccia di 1 arancia preparazione: tagliate longitudinalmente le carote in quattro parti e mettetele a bollire con il sale e un cucchiaio di zucchero; lasciate cuocere fino a che siano ben morbide. Passate poi le carote sgocciolate nell’olio ben caldo e lasciatele dorare leggermente. Aggiungete il resto dello zucchero, il succo d’arancia, il vino e la buccia a pezzi. Fate cuocere per trenta minuti a fuoco lento fino a che siano caramellate
Una Fantasticheria memorabile
Mentre camminavo fra i fuochi dell' Inferno, deliziato da quei godimenti del genio che agli Angeli appaiono come tormento e insania, raccolsi alcuni dei loro Proverbi; pensando che così come i detti che s'usano in una nazione ne designano il carattere, allo stesso modo i Proverbi dell' Inferno renderanno palese la natura della sapienza Infernale meglio di una qualsiasi descrizione di edifici o abbigliamenti.
Quando me ne tornai a casa, sull'abisso dei cinque sensi, dove uno scosceso pendio minaccia il mondo presente, vidi un Diavolo possente ravvolto in nuvole nere che si librava sui fianchi della roccia: con fuochi corrosivi scriveva la frase seguente, che ora le menti degli uomini percepiscono, e sulla terra la leggono:
Che ne sapete se un qualunque uccello che taglia le strade dell'aria non è un immenso mondo di delizia chiuso dai vostri cinque sensi? - William Blake –
-Di regola le grandi decisioni della vita umana hanno a che fare più con gli istinti che con la volontà cosciente e la ragionevolezza
-Io sono semplicemente convinto che qualche parte del Sè o dell'Anima dell'uomo non sia soggetta alle leggi dello spazio e del tempo
-La vostra visione diventerà chiara solo quando guarderete nel vostro cuore. Chi guarda all'esterno, sogna. Chi guarda all'interno, apre gli occhi
-Poiche' l'europeo non conosce il proprio inconscio, non capisce l'Oriente e vi proietta tutto cio' che teme e disprezza in se stesso (C.G.Jung )
Ammiro chi resiste.Chi ha fatto del dolore carne,sudore,sangue.Ed ha dimostrato senza Troppe storie,che è possibile vivere,e vivere in piedi ,anche nei momenti peggiori (Luis Sepùlveda)
"Chi ama davvero ama il mondo intero, non un solo individuo in particolare" (Erich Fromm -l'Arte d'Amare)
ciao graffioè sempre tutto interessante quello che posti e anche tutto goloso
Tieni stretto ciò che è buono, anche se è un pugno di terra. Tieni stretto ciò in cui credi, anche se è un albero solitario. Tieni stretto ciò che devi fare, anche se è molto lontano da quì. Tieni stretta la vita, anche se è più facile lasciarsi andare. Tieni stretta la mia mano, anche quando mi sono allontanato da te.
non avevo mai fatto caso con particolare attenzione a questo topic e devo dire che oltre alle ricette interessanti ci sono delle foto spettacolari!! Semplicemente fantastiche, complimenti!!