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Posted - 09 December 2005 :  22:31:22  Vedi Profilo Send n/a a Private Message  Rispondi quotando
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Originalmente inviata da Graffio














Città del Guatemala[/b ]

Città del Guatemala è il più grande agglomerato urbano dell'America centrale, sorge su un altopiano inciso da profonde gole. Gli sgangherati autobus cittadini e le moltitudini di personaggi in uniforme armati fino ai denti le conferiscono un carattere tipicamente latino, che supera addirittura i cliché più convenzionali. Come tutte le città del Guatemala, anche la capitale presenta una ferrea planimetria ortogonale: le avenidas corrono da nord a sud, mentre le calles da est a ovest. L'enorme centro urbano è stato suddiviso in 15 zone, ognuna delle quali con una sua tipica disposizione a griglia.



La città, che ospita un numero esiguo di edifici coloniali, è soprattutto una capitale amministrativa e un nodo di trasporti importante, piuttosto che una meta turistica.La Plaza Mayor è un esempio classico di planimetria coloniale spagnola, nonché centro commerciale e luogo deputato alle celebrazioni cittadine. Conviene visitarla il sabato, giorno in cui vi si riversano migliaia di persone per passeggiare, gustare un gelato, oziare sulle panchine e ascoltare gli ultimi successi di musica salsa.Il Nel 1976, un sisma distrusse l'antico edificio del mercato adiacente alla piazza; oggi il caotico e affollatissimo Mercado Central ospita rivendite di oggetti artigianali per turisti.
nell’ombreggiato e tranquillo Parque Minerva,si possono trovare bizzarre mappe in rilievo del paese.La città offre diversi e importanti musei, tra cui il Museo Popol Vuh che ospita una superba collezione privata di arte coloniale maya e spagnola, e il Museo Ixchel, dedicato ai ricchi costumi e arti tradizionali delle cittadine dell'altopiano del Guatemala.ll Museo Nacional de Arqueología y Etnología, che ospita una pregevole collezione di arte maya, e il Museo Nacional de Arte Moderno, con una splendida mostra di arte guatemalteca del XX secolo. Alcuni chilometri a ovest del centro, si ergono le imponenti rovine di Kaminaljuyú, un importante sito archeologico risalente al primo periodo classico maya. Purtroppo, le rovine sono state in gran parte invase dall'espansione urbana.













Una Fantasticheria memorabile:

Mentre camminavo fra i fuochi dell' Inferno, deliziato da quei godimenti del genio che agli Angeli appaiono come tormento e insania, raccolsi alcuni dei loro Proverbi; pensando che così come i detti che s'usano in una nazione ne designano il carattere, allo stesso modo i Proverbi dell' Inferno renderanno palese la natura della sapienza Infernale meglio di una qualsiasi descrizione di edifici o abbigliamenti.

Quando me ne tornai a casa, sull'abisso dei cinque sensi, dove uno scosceso pendio minaccia il mondo presente, vidi un Diavolo possente ravvolto in nuvole nere che si librava sui fianchi della roccia: con fuochi corrosivi scriveva la frase seguente, che ora le menti degli uomini percepiscono, e sulla terra la leggono:

Che ne sapete se un qualunque uccello che taglia le strade dell'aria non è un immenso mondo di delizia chiuso dai vostri cinque sensi?




[b] -Nascere uomo su questa terra è un incarico sacro.
Abbiamo una responsabilità sacra,
dovuta a questo dono eccezionale che ci è stato fatto,
ben al di sopra del dono meraviglioso
che è la vita delle piante, dei pesci, dei boschi,
degli uccelli e di tutte le creature che vivono sulla terra.
Noi siamo in grado di prenderci cura di loro-





A mio parere una delle cose più interessanti nel sito. Interessante. ciao da Rosario.
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Graffio
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Posted - 06 January 2006 :  15:32:52  Vedi Profilo Send Graffio a Private Message  Rispondi quotando


..Interessato io,del tuo interesse e molto gradito come il tuo saluto,anzitutto,Rosario...Ciao da Ettore

Graff


..........................................


















UOMO IN SALUTE




L'aria non è più quella di una volta, un luogo comune che corrisponde sempre più a una triste realtà. Sembra ormai accertato, infatti, il contributo determinante dato alla diffusione delle malattie cardio-polmonari dall'aria che si respira inquinata dallo smog. E in particolare dalle famigerate polveri sottili. Ma che cosa sono? Lo abbiamo chiesto a Gaetano Maria Fara, direttore dell'Istituto di Igiene dell'Università La Sapienza di Roma e più volte membro di commissioni ministeriali sull'argomento.


Sottili ma pericolose







Le polveri sottili o PM10 sono particelle solide o liquide di dimensioni abbastanza piccole da rimanere sospese nell'aria e venire quindi inalate attraverso il respiro. La classificazione si basa sul diametro delle particelle stesse. L'azione nociva è inversamente proporzionale alle dimensioni particellari" spiega Fara. "Quelle con un diametro maggiore di 30 micron cadono a terra perché troppo pesanti, quelle molto piccole non riescono a fissarsi all'albero respiratorio. La dimensione "ideale" è tra i 5 e i 10 micron sono queste che si fissano alle vie polmonari, raggiungendo i tratti successivi delle vie respiratorie". E i rischi non sono pochi. Basti pensare che l'Unione italiana per la pneumologia ha parlato di 12 mila italiani uccisi dallo smog ogni anno e le polveri sottili sono considerate dall'OMS, la principale minaccia alle nostre aspettative di vita. Ma sono davvero così pericolose? "L'azione dannosa - riprende Fara - è a due livelli: irritante e cancerogena. Le polveri sottili possono, infatti, portare sostanze irritanti come il carbone o idrocarburi tossici che svolgono un'azione cancerogena. Nulla comunque se confrontata col danno delle particelle inalate con il fumo di tabacco. Le principali polveri sottili sono prodotte dal traffico veicolare e dagli impianti di riscaldamento, che non rappresentano però una minaccia costante. Il fumo invece sì, anche per la concentrazione maggiore di agenti inquinanti. In un certo senso poi potrebbe essere un fenomeno più controllabile con campagne di educazione alla salute e di disincentivazione al fumo. Intervenire sull'inquinamento è più difficile". Ma l'inquinamento è un fenomeno stagionale? "Senz'altro sì" - risponde il professore. "I picchi di inquinamento coincidono con l'inverno quando il riscaldamento delle case è al massimo. Poi ci sono zone particolari come la Pianura padana o la California dove esiste il fenomeno dell'inversione termica che peggiora i danni da inquinamento". Cioè? E' un particolare fenomeno tipico delle zone dove c'è un alternarsi di colline e valli. Questa caratteristica conformazione geografica fa sì che il normale gradiente atmosferico, quello per cui la temperatura dell'aria, diminuisce all'aumentare della quota altimetrica si arresti in prossimità degli avvallamenti determinando un ristagno di inquinanti" Un quadro piuttosto preoccupante, rispetto al quale l'Unione Europea ha stabilito nel 1999 i nuovi limiti dell'inquinamento urbano. A questo si devono gli interventi recenti delle amministrazioni locali con targhe alterne e blocchi del traffico. Ma serve a qualcosa il blocco occasionale del traffico? "Quando si oltrepassa una soglia d'allarme - sottolinea il professore - interventi di questo tipo sono molto utili. Ma altrimenti i blocchi occasionali fatti la domenica, quando per altro c'è normalmente meno traffico, non fanno granché. Tutt'al più può servire a livello propiziatorio per educare i cittadini a non usare la macchina. L'inquinamento andrebbe affrontato separando le aree di traffico da quelle di lavoro, ricorrendo di più ai mezzi pubblici, possibilmente elettrici, non scaldando troppo le case, basti pensare che ogni grado in più aumenta del 5% il rischio. E' un problema culturale, bisognerebbe imparare a rinunciare a un po' di caldo in casa e a usare meno le automobili". Non bastano gli interventi di emergenza, perciò, ma servono interventi strutturali come l'eliminazione dei mezzi più inquinanti, la drastica riduzione del trasporto privato e rilancio della mobilità pubblica. Obiettivi che si possono raggiungere con l'impegno di diverse istituzioni ma anche con quello dei cittadini.









Una Fantasticheria memorabile:

Mentre camminavo fra i fuochi dell' Inferno, deliziato da quei godimenti del genio che agli Angeli appaiono come tormento e insania, raccolsi alcuni dei loro Proverbi; pensando che così come i detti che s'usano in una nazione ne designano il carattere, allo stesso modo i Proverbi dell' Inferno renderanno palese la natura della sapienza Infernale meglio di una qualsiasi descrizione di edifici o abbigliamenti.

Quando me ne tornai a casa, sull'abisso dei cinque sensi, dove uno scosceso pendio minaccia il mondo presente, vidi un Diavolo possente ravvolto in nuvole nere che si librava sui fianchi della roccia: con fuochi corrosivi scriveva la frase seguente, che ora le menti degli uomini percepiscono, e sulla terra la leggono:

Che ne sapete se un qualunque uccello che taglia le strade dell'aria non è un immenso mondo di delizia chiuso dai vostri cinque sensi?




-Nascere uomo su questa terra è un incarico sacro.
Abbiamo una responsabilità sacra,
dovuta a questo dono eccezionale che ci è stato fatto,
ben al di sopra del dono meraviglioso
che è la vita delle piante, dei pesci, dei boschi,
degli uccelli e di tutte le creature che vivono sulla terra.
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Graffio
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Posted - 06 January 2006 :  15:43:52  Vedi Profilo Send Graffio a Private Message  Rispondi quotando




-NEL REGNO DEGLI ALBERI-

-Da Baden Baden a Friburgo,un viaggio nel cuore della cultura tedesca,sulle tracce del Doktor Faust,di Hermann Hesse e
Di Martin Heidegger.Una lunga e appassionante escursione nella magnifica e INCONTAMINATA natura dello SCHWARZWALD-















Quando gli alberi diventano giganti e le colline infinite,allora,solo allora ci si accorge di essere entrati nella Foresta Nera.Una foresta che sembra non aver confini e che inizia a delinearsi nei pressi di Stoccarda nella zona della Baden-Wuttemberg,dove la Germania,assume un aspetto irreale,e le favole celtiche e sveve ancora vivono tra i paesini arroccati.Lo Schwarzwald si estende per 160 Km,cuore verde d’Europa,confinando a ovest con la Francia e a sud con la Svizzera.Il bosco immenso è attraversato da una fitta rete di sentieri e il modo migliore per attraversare la Foresta Nera è viaggiare senza una meta precisa.Si può cominciare esplorando i villaggi sulle cime,seguendo gli orli inferiori dei burroni,fra rocce e torrenti.Nei giorni di festa qui si incontrano fanciulle con originali cappelli rossi,simbolo di nobiltà,e vestiti tradizionali






Il paesaggio è dolce i colori chiari,eppure si chiama “Selva Nera”perché,guardando da lontano gli alberi fittissimi,nati uno accanto all’altro,in ordine perfetto,la vista si perde in una infinita macchia scurissima.Questo il significato,anche se ce ne sono tanti altri,più leggendari forse ma certo più affascinantiperchè la foresta da sempre,,ha rappresentato un mondo salvifico quanto misterioso.”Quando la tua anima soffre”,scriveva il poeta Siegfried von Vogelsack,”rifugiati come animale ferito nella foresta,e lei ti guarirà”.Per i tedeschi ha rappresentato spesso lo stato fisico e simbolico del “rifugio”,come ricorda la biorafia di Martin Heidegger,figlio dello Schwarzwald,il filosofo che amava rifugiarsi in una piccola casa a Todtnauberg,nel cuore della Foresta Nera.E ancora oggi molti tedeschi amano attraversarla per ritemprare il corpo e l’anima,diventando per un momento spettatori del misterioso conversare di alberi e torrenti.Qui,molti poeti,sotti i salci e gli ontani incantati da uno “strano fluido”,così lo chiamano,che penetra nelle narici e nella mente.



Mentre i corsi d’acqua scorrono tra le roccie ricoperte di muschio e le conifere ricoprono la nebbia che si dirada quando il sole è alto,si cominciano ad intravedere i tetti di un primo villaggio pittoresco



Si tratta di Calw,nello Schwarzwald settentrionale,celebre per aver dato i natali ad Hermann Hesse.Il borgo è adagiato nella stretta valle della Nagold,conosciuta per l’incatevole colore rosso-bruno dell’arenaria e per i magnifici boschi di abeti.”Tra Brema e Napoli,traVienna e singapore,ho visto più di una bella città,ma la più bella di tutte è Calw”:così Hermann Hesse rendeva omaggio alla sua città natale.E il villaggio non ha perduto nulla del suo incanto,con i pregevoli monumenti e con tutta la serie di deliziose casette a traliccio della Markplatz,la piazza del mercato.










Quando un forte odore di rose pervade l’aria e quando si scorge la vetta del Merkur,alta 668 metri,allora si varca la porta magica di Baden-Baden,a pochi chilometri da Calw.Qui, in questa romantica località termale si gode di un clima particolarmente mite ed anche per questo motivo Brahms sentiva sempre una “certa nostalgia”per la bellissima cittadina.Qui la natura è meravigliosamente adornata da giardini,sculture e fontane,create da famosi architetti come Weinnbrenner e Laeuger.Ma è la passeggiata sulla Lichtentaler Allee,un viale lungo quasi tre chilometri,tracciato nel 1655 sulla sponda del fiume Oos,a rimanere indimenticabile.E non a caso proprio qui amavano ritrovarsi i più grandi scrittori e musicisti d’Europa,da Goethe a Thomas Mann,da Brahms a Listz,da robert e Clara Schumann,che amavano passeggiaretra centinaia di fiori,all’ombra di quercie plurisecolari(…)




















Una Fantasticheria memorabile:

Mentre camminavo fra i fuochi dell' Inferno, deliziato da quei godimenti del genio che agli Angeli appaiono come tormento e insania, raccolsi alcuni dei loro Proverbi; pensando che così come i detti che s'usano in una nazione ne designano il carattere, allo stesso modo i Proverbi dell' Inferno renderanno palese la natura della sapienza Infernale meglio di una qualsiasi descrizione di edifici o abbigliamenti.

Quando me ne tornai a casa, sull'abisso dei cinque sensi, dove uno scosceso pendio minaccia il mondo presente, vidi un Diavolo possente ravvolto in nuvole nere che si librava sui fianchi della roccia: con fuochi corrosivi scriveva la frase seguente, che ora le menti degli uomini percepiscono, e sulla terra la leggono:

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Graffio
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Posted - 27 January 2006 :  15:47:48  Vedi Profilo Send Graffio a Private Message  Rispondi quotando
I TESTIMONI DEL CLIMA













Tulsi Khara, delta del Sundarbans, India




Tulsi Khara ha settant'anni e ha vissuto tutta la sua vita nel delta del Sundarbans, il più grande del mondo, dove il fiume Gange e il Brahmaputra si incontrano e fluiscono nel Golfo del Bengala. Ma adesso il costante innalzamento del livello dell'acqua ha inghiottito la maggior parte dei due ettari di terra che lei possedeva.
"Sono arrabbiata con il fiume. Si è preso tutto quanto! Come posso combattere? Come posso battere il Gange?"

"La vita è dura. I temporali sono diventati più intensi che mai."


"Ho la sensazione che stia succedendo qualcosa di grave."


"Non potevo credere ai miei occhi - la terra che ho coltivato per anni, che ha sfamato me e la mia famiglia per generazioni, è svanita nel nulla. E' stato orribile."


"Abbiamo perso i nostri mezzi di sussistenza. Tutte le nostre proprietà e il nostro bestiame sono stati travolti dai cicloni."



"Ci siamo spostati verso l'isola Sagar ed abbiamo tentato di ricominciare da capo. Improvvisamente siamo diventati poveri. Le isole non sono mai state così ostili. La situazione era molto diversa quando ero giovane."


"Non siamo persone istruite ma ho la sensazione che stia succedendo qualcosa di grave attorno a noi. Perché la natura sta diventando così violenta?"


"Le cose sono cambiate su queste isole. Stiamo perdendo vegetazione e il tempo e le correnti sono diventati imprevedibili."


"Forse uno degli dei, banoobi o Maa Kali, è arrabbiato con noi! Non lo so proprio."


"Distruzione e morte sono ovunque qui. La terra si sta ritirando e l'acqua salata arriva sui nostri campi, rendendoli completamente improduttivi. Ci sentiamo tutti molto fragili".








……………………………………………………………………………………………………………………………………………





L'Italia sa cosa significa soffrire per i cambiamenti climatici. Nel 2003 a causa delle ondate di calore il costo in vite umane fu il più alto di tutta Europa, con ben 20.000 vittime. Non solo, ci furono circa 2.000 incendi durante l'estate e i costi relativi ai danni arrecati dalla siccità furono stimati in circa 5 miliardi di euro. Nel 2005 il paese è stato colpito da altre ondate di calore, e da gravi siccità. Le temperature hanno toccato oltre 40° C in diverse parti del paese, e il Governo ha lanciato l'allarme per la salute di circa 1 milione di persone. L'Italia è diventata più secca, in generale, con il numero dei giorni di pioggia diminuito di circa il 14% rispetto il 1996. Inoltre, la diminuzione del numero dei giorni di pioggia è stata accompagnata da un incremento di intensità delle precipitazioni, con temporali più frequenti e intensi.
Si prevede che l'Italia sarà uno degli stati in Europa più interessati dal futuro riscaldamento globale. L'intera area mediterranea si sta riscaldando rapidamente: uno studio recente ha rilevato che le temperature del mare che circonda l'Italia si sono innalzate di circa 4° C tra il 1985 e il 2003. Circa 4500 chilometri quadrati di coste sono minacciate dall’innalzamento del livello del mare entro i prossimi decenni.



wwf.it










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Graffio
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Posted - 27 January 2006 :  15:57:18  Vedi Profilo Send Graffio a Private Message  Rispondi quotando


....Il capolavoro di Baden-Baden sono gli stabilimenti termali,dove giànell’antichità gli uomini consumavano gli intrighi e tessevano i fili della politica del Vecchio Continente.Il più famoso è quello di Friedrichsbad,edificio neorinascimentale,dove si usa fare il bagno romano-irlandese,dove gli uomini e le donne si mescolano senza veli.Più moderno è invece il Caracalle-Thermae,costruito dinanzi alle rovine delle Terme create dall’Imperatore Caracolla,con piscine termali,bagni turchi e vasche idromassaggio.
Lasciando Baden-Baden si prosegue verso sud,percorrendo lo Schwarzwald Hochstrasse




Lungo questa bellissima strada immersa nella Foresta Nera,che corre tra i 700 e i 1000 metri di altitudine,si possono ammirare le grandi placche di neve che si posano come corone sulle sommità dele montagne.Le piccole case che si incontrano tra gli spazi ristretti degli alberi sembrano mute,dimore di una popolazione che sembra essersi addormentata da anni,ma che si risveglia per volgere un saluto al turista e regalargli un vaso di miele appena fatto.






La strada è lunga settanta chilometri e termina nella cittadina di Freudenstandt,adagiata su un altopiano,con la piazza più grande della Germania.Qui infatti doveva sorgere il castello del fondatore,Friederich I von Wuttemberg,ma il nobile morì prima che i lavori iniziassero.Meta ideale per le cure delle malattie polmonari e per respirare un aria decisamente pulita.Ma non solo.
Si racconta,infatti,che nella zona del quartiere termale,nei pressi dei bagni “Panorama Bad”,dove c’è anche un piccolo casinò e un teatro,nascano storie d’amore un po inusuali.”La gente qui si innamora spesso”,dicono gli abitanti con un tocco di malizia e di orgoglio.Sarà colpa dell’aria che rinvigorisce il corpo,sarà perché qui la natura fa sentire liberi,resta il fatto che c’è un motto che descrive Freudentstandt:” E’ la città della pace e dell’ombra”.L’ombra naturalmente rappresenta gli amanti che si nascondono e che amano passeggiare nel parco di Kienberg.Salendo su una piccola valle sopra la cittadina,il parco,isola pedonale,offre un incantevole paesaggio, con spettacolari aperture verso la valle del Reno e l’Alsazia
























Una Fantasticheria memorabile:

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Quando me ne tornai a casa, sull'abisso dei cinque sensi, dove uno scosceso pendio minaccia il mondo presente, vidi un Diavolo possente ravvolto in nuvole nere che si librava sui fianchi della roccia: con fuochi corrosivi scriveva la frase seguente, che ora le menti degli uomini percepiscono, e sulla terra la leggono:

Che ne sapete se un qualunque uccello che taglia le strade dell'aria non è un immenso mondo di delizia chiuso dai vostri cinque sensi?




-Nascere uomo su questa terra è un incarico sacro.
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janet
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Posted - 29 January 2006 :  17:07:29  Vedi Profilo Send janet a Private Message  Rispondi quotando


Splendido volare in questo cielo Graffio...





Un cuore non può bastare per due.
Nulla è cambiato tranne il mio atteggiamento, così... tutto è cambiato.
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Graffio
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Posted - 25 February 2006 :  15:30:22  Vedi Profilo Send Graffio a Private Message  Rispondi quotando

Buon viaggio Janet...E che la luce illumini sempre il tuo cammino..




..................................................................




….Riprendendo il viaggio,accompagnati dal fluire lento del piccolo fiume Kinzig,dopo una ventina di chilometri si arriva nella cittadina dove”Si produce la birra più buona della Germania”:Alpirsbach






Apppena si entra in questo minuscolo villaggio ci si ferma dinanzi ad una grande porta con su scritto “Chi entra sarà salvato”.L’incisione ,rigorosamente in latino,è scolpita sul portone del monastero benedettino del 1905,alle porte della città,uno dei principali monumenti romanici della regione.All’interno sono numerosi gli affreschi,anche se la parte più interessante è quella delle cellle dei monaci,con le porte a schiena d’asino,disposte l’una accanto all’altra in uno spazio ristrettissimo,dove una minuscola finestra fa entrare un po’ di luce.Di fronte al monastero si trova il Museo della Birra,nato 120 anni fa.
Alla fine del percorso vengono offerti boccali di birra in uno spazio riservato agli assaggi,il tutto accompagnato da pane caldo fatto in casa,condito con crosta di sale,una tradizione per il “rito” degli aperitivi di birra.
Proseguendo verso est,si trova la” Via degli orologi a cucù”.Prima di intraprendere lìitinerario è consigliabile fare sosta a Wolfach,delizioso centro attraversato dal fiume Knizig.






Le case sembrano fatte di cioccolata,costruite con forme fantasiose e irregolari.
E per chi ama le creazioni in vetro c’è un piccolo museo,dove si possono anche acquistare gli oggetti di Murano.
All’interno del museo c’è una parte dedicata agli addobbi natalizi,dove la fantasia regna sovrana:luci,abeti e babbi natale sembrano uscire da un fil di Walt Disney.






Proseguendo per pochi chilometri ,si sentono i rintocchi dei primi orologi che si incontrano lungo la strada,alcuni piccolissimi,altri grandi come una casa.






Nelle botteghe antichissime ancora si costruiscono questi cucù dal marchingenio geniale.
La strada degli orologi arriva a Triberg,dove si ammirano le cascate più alte della Germania:qui le acque del fiume guatch precipitano a valla dopo un salto di 162 metri su sette gradoni di pietra.
Ci si arriva lungo un sentiero suggestivo,ombreggiato da esili abeti,ghirlande di rovi e punteggiato da caratteristiche baiter di legno.L’acqua scorre dolcemente,si infrange e forma una capigliatura di schiuma.













Una Fantasticheria memorabile:

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Quando me ne tornai a casa, sull'abisso dei cinque sensi, dove uno scosceso pendio minaccia il mondo presente, vidi un Diavolo possente ravvolto in nuvole nere che si librava sui fianchi della roccia: con fuochi corrosivi scriveva la frase seguente, che ora le menti degli uomini percepiscono, e sulla terra la leggono:

Che ne sapete se un qualunque uccello che taglia le strade dell'aria non è un immenso mondo di delizia chiuso dai vostri cinque sensi?




-Nascere uomo su questa terra è un incarico sacro.
Abbiamo una responsabilità sacra,
dovuta a questo dono eccezionale che ci è stato fatto,
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