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Graffio
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Posted - 19 May 2007 : 16:44:33
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Cina, India , Nepal .. E non solo loro(purtroppo per tutti) Soledad .. La situazione è tragicamente(non ‘preoccupantemente’) sempre Più vicina a ‘noi’ Di quanto non si riesca ad immaginare … Un salto nel vuoto che tocca noi tutti da vicino, e da domani (domani) …
C’è il massimo impegno(e amore) da parte di scienziati,ricercatori,biologi; persone che con poche parole e molti fatti operano al servizio della natura e dell’umanità intera. ma non 'siamo' ancora giunti ad una risoluzione concretamente efficiente, sddisfacente,positiva e completamente razionale e realizzabile. Parallelamente lo spreco d’acqua è in continuo aumento,sopratutto in quelle nazioni(come la "nostra") dove,gravemente e superficialmente, si crede ancora di possederne in abbondanza …. L’acqua non guarda in faccia a nessuno … E il tempo stringe
(….)
Giornata Oasi 2007: nuove specie nelle Oasi WWF
Stando al Millennium Ecosystem Assessment (la valutazione sugli ecosistemi voluta dall’ONU), dagli anni ’50 l’Europa ha perso oltre la metà delle zone umide e dei terreni agricoli a più alto valore naturalistico, mentre sono seriamente minacciate di estinzione altissime percentuali di uccelli (43%), lepidotteri (45%), anfibi (30%), rettili (45%), pesci di acqua dolce (52%) oltre che circa 800 specie vegetali.
Ma ci sono luoghi in cui la vita va avanti. Dalle Oasi WWF (35.000 ettari di natura protetta su tutto il territorio italiano), e dalle Riserve naturali gestite dal Corpo Forestale dello Stato (altri 90.000 ettari) la scoperta nell’ultimo anno di nuove specie animali finora sconosciute alla scienza è una notizia che invita a riflettere e conferma l’importanza di tutelare i nostri ambienti naturali insieme al successo di un’azione portata avanti da più di quarant’anni.
L’ultima scoperta è una grande cavalletta, la Platycleis (Decorana) drepanensis, individuata dal prof. Bruno Massa nella Riserva Naturale WWF Saline di Trapani. Simile ad alcune specie presenti in Nord Africa occidentale e in Spagna era “nascosta” in un’area di soli 500 metri quadrati, ed è probabilmente per questo che nessuno l’aveva notata.
Importanti novità arrivano anche dalle farfalle, di cui l’Italia conserva una delle più ricche varietà d’Europa. L’entomologo Giorgio Baldizzone, studiando l’Oasi sarda di Monte Arcosu, ha individuato diverse nuove specie di microlepidotteri (tra cui Nemapogon arcosuensis e Oecogonia ceres, sulle quali stanno lavorando specialisti di tutta Europa) e oggi 19 Maggio, in un Convegno ad Asti, presenterà in anteprima la Coleophora aleramica, una nuova bellissima farfalla verde , con apertura alare di 11 mm, che si nutre sui fiori tubolari del trifoglio rosso nell’Oasi piemontese di Valmanera. Ed è ancora in Sicilia, nella Riserva del Lago Prèola -Gorghi Tondi vicino a Mazara del Vallo, che è stata riconosciuta una nuova specie di tartaruga palustre, l’Emys trinacris, grazie a moderne tecniche di genetica molecolare che, a partire dal 2002, hanno già permesso di identificare altre specie e promettono in futuro ulteriori novità.
Sarà questa natura meno visibile, spesso trascurata se non addirittura calpestata (!) ad andare in scena per la Giornata delle Oasi il 20 maggio 2007. Una domenica da trascorrere nella natura delle aree protette gestite dal WWF e nelle Riserve naturali del Corpo Forestale dello Stato. Visite gratuite, spettacoli, laboratori all’aperto, liberazione di animali e tante altre iniziative speciali organizzate per la grande festa della natura italiana. La Giornata Oasi ha ottenuto l’Alto Patronato della Presidente della Repubblica, il patrocinio del Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, Ministero Pubblica Istruzione, Ministero Università e Ricerca, Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
I NUMERI DELLA PICCOLA BIODIVERSITA’:
Il variopinto quadro offerto dalle Oasi WWF, che ospitano moltissime altre specie rare o endemiche, ben rappresenta l’enorme ricchezza di piccola biodiversità presente sulla nostra penisola: sono 50 mila le specie di invertebrati, rappresentate da miliardi di individui che costituiscono circa il 95% di tutti gli animali.
Farfalle, lucciole e coccinelle, ragni e scorpioni, grilli, granchi e lumache, polpi, spugne, stelle marine e madrepore… Con le loro 37.000 specie gli insetti rappresentano il 67% degli animali italiani, ma anche per gli altri gruppi di invertebrati l’assortimento è vastissimo . Ma alla “piccola biodiversità” appartengono anche numerosi vertebrati, tra i quali Mammiferi (pipistrelli, toporagni), Anfibi (salamandrine, raganelle), Uccelli (scriccioli, fiorrancini), Rettili (lucertole, gechi), Pesci (bavose, cavallucci di mare) e il vasto mondo vegetale: 6.711 specie della flora italiana, tra indigene e naturalizzate, ripartite in 197 famiglie e 1.267 generi.
Numeri che fanno balzare il nostro Paese in cima alla classifica europea con il maggior numero di specie, una ricchezza resa ancora più evidente se rapportata a una superficie complessiva non particolarmente estesa (301.302 kmq).
“Per il 2007, abbiamo deciso di dedicare la nostra Giornata delle Oasi alla natura meno nota, quella a cui normalmente non facciamo caso – racconta Fulco Pratesi, Presidente del WWF Italia – la cosiddetta “natura dietro casa”, preziosa e negletta, indifesa e utilissima, che va dagli insetti impollinatori alle libellule distruttrici di zanzare, dai funghi in simbiosi con gli alberi ai gigli di mare che consolidano le dune, dai toporagni nemici degli insetti nocivi ai fiordalisi che colorano le messi” Il Corpo forestale dello Stato ha in corso progetti per lo studio degli invertebrati in quattro riserve naturali statali: “Bosco della Fontana”, “Guadine Pradaccio”, “Orecchiella” e “Abetone” e si appoggia per questi studi a una rete europea di oltre sessanta specialisti. “Bisogna far capire che “piccolo è bello”. La microfauna è importantissima per la biodiversità non meno di lupi e orsi, come sanno i Forestali che la studiano da anni. Quando un’area naturale è percorsa da un incendio i primi che arrivano a colonizzare l’ambiente non sono certo i grandi mammiferi. Le 130 Riserve naturali dello Stato tutelano ambienti unici, scrigni di biodiversità,in cui la microfauna riveste un ruolo 3 importantissimo. Il 20 è la giornata in cui i cittadini potranno conoscere questo sistema integrato di aree protette”afferma Cesare Patrone, capo del Corpo forestale dello Stato.
-I PARTNER Animal Planet, il canale satellitare interamente dedicato agli animali (SKY canale 609), sarà presente nelle Oasi Bosco di Vanzago (Milano), Macchiagrande (Roma), Cratere degli Astroni (Napoli) e Orbetello (Grosseto), con speciali animazioni e un originale video box, in cui i bambini potranno lasciare video messaggi per raccontare il loro incontro con la piccola -grande natura (andranno in onda i messaggi più belli). E proprio il 20 maggio, nella natura delle Oasi italiane, inizieranno la propria attività sul campo i piccoli registi in erba che hanno seguito sul sito www.animalplanet.it il corso audiovisivo per giovani registi di documentari inserito nel programma di educazione ambientale ‘Giocare, Fare, Scoprire con il WWF’ della linea scolastica Panda Explorer. Oltre al centinaio di oasi WWF anche quest’anno saranno gratuitamente aperte al pubblico 41 Riserve Naturali gestite dal Corpo Forestale dello Stato, delle 130 esistenti, veri e propri concentrati di biodiversità, che sveleranno i segreti, gli angoli nascosti, le creature che di solito passano inosservate. Per conoscere l’oasi WWF o riserva naturale del Corpo Forestale dello Stato più vicina visitate i siti www.wwf.it oppure www.corpoforestale.it
Fonte: WWF
Partecipa al test di WWF/Repubblica.it: scopri l'animale che è in te >
http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/ambiente/giornata-oasi/giornata-oasi/giornata-oasi.html
-Il Mondo Delle Formiche-Il fantastico gioco ondine di animal planet
http://www.animalplanet.it/insetti/gioco/
http://www.wwf.it/giornataoasi/
-Noi sappiamo che la Terra non appartiene all’uomo,è l’uomo che appartiene alla Terra. Questo sappiamo.Tutte le cose sono collegate come il sangue che unisce una famiglia. Tutto è connesso.Quello che accade alla Terra,accade ai figli della Terra. L’uomo non ha tessuto la trama della vita,in essa egli non è che un filo. Qualsiasi cosa egli faccia alla trama la fa a se stesso.
-Non c'è nessuna arte nel sedurre una fanciulla. E' sol questione di fortuna trovarne una degna di essere sedotta. (Kierkegaard -Diario Di Un Seduttore-)
Chi ama davvero ama il mondo intero, non soltanto un individuo particolare (Fromm)
-Ammiro chi resiste,chi ha fatto del verbo resistere carne,sudore,sangue, e ha dimostrato senza grandi gesti che è possibile vivere,e vivere in piedi, anche nei momenti peggiori. (Luis Sepùlveda)
-Che ne sapete se un qualunque uccello che taglia le strade dell'aria non sia in realtà un immenso mondo di delizia chiuso dai vostri cinque sensi?
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vocio_y_soledad
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Posted - 19 May 2007 : 23:01:53
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Simpatico il test: Scopri l'animale che c'è in te!
Sei la terra e la morte. La tua stagione è il buio e il silenzio. Non vive cosa che più di te sia remota dall'alba.
Quando sembri destarti sei soltanto dolore, l'hai negli occhi e nel sangue ma tu non senti. Vivi come vive una pietra, come la terra dura. E ti vestono sogni movimenti singuiti che tu ignori. Il dolore come l'acqua di un lago trepida e ti circonda. Sono cerchi sull'acqua. Tu li lasci svanire. Sei la terra e la morte. |
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Graffio
Utente Master
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Posted - 18 June 2007 : 00:32:40
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Lieto che ti sia piaciuto il Test,Soledad Un Beso
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Dalle foreste al parquet. Senza ritorno Storie di ordinaria deforestazione
Roma, Italia — Dal cuore delle foreste pluviali ai listoni di parquet. Greenpeace ripercorre le tappe della deforestazione in Congo. Denuncia le illegalità delle operazioni di taglio nella RDC. Blocca la nave Andreas K a Salerno. Ne ispeziona il carico a Ravenna. Marca i tronchi di provenienza RDC e li segue fino alle segherie di Imola. Tre azioni, un'unica storia: quella di una foresta calpestata. E non solo a parole. Round 1 - Salerno, 23 maggio 2007 L'azione inizia all'alba, nel porto di Salerno. Greenpeace abborda la nave Andreas K proveniente dal porto di Matadi, nella Repubblica Democratica del Congo e carica di tronchi destinati in gran parte ai produttori italiani. I gommoni di Greenpeace ostacolano le manovre di attracco della nave. I climber si arrampicano sulle gru, issando due enormi striscioni, “Proteggiamo le foreste” e “No alla distruzione delle foreste primarie”. Una dozzina di attivisti si incatena ai tronchi, bloccando le operazioni di sbarco per tutta la giornata. Nel pomeriggio arriva la dichiarazione di Pecoraro Scanio: il Ministro appoggia pubblicamente la protesta e sollecita l'intervento del Nucleo Operativo Cites del Corpo Forestale dello Stato, che effettua i controlli di rito sul carico. IL VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=lpig7eJpUaQ
Round 2 - Ravenna, 7 giugno 2007 Greenpeace ispeziona il carico Andreas K nel porto di Ravenna e marca i tronchi di provenienza RDC, per ricostruirne il percorso, dalla nave fino alle imprese di trasformazione.
IL VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=XTASWJSXi9E
Il Governo della Repubblica Democratica del Congo ha varato, nel maggio del 2002, una moratoria sull'allocazione di nuovi titoli di taglio. Secondo il recente rapporto diffuso da Greenpeace - "Il saccheggio delle foreste del Congo" - questa moratoria non viene rispettata: ben 107 titoli di taglio su un totale di 156 - un'area di oltre 15 milioni di ettari di foresta - sono stati firmati dopo l'entrata in vigore della moratoria, in palese violazione della legge. Un caso emblematico è quello della Nord-Sud Timber, un vero e proprio colosso del settore che controlla 4,7 milioni di ettari di foresta nella RDC e che, tra il 2002 e il 2003, ha riorganizzato l'assetto dei propri titoli di taglio, abbandonando aree di foresta ormai improduttive e ottenendo nuove concessioni. Quasi il 65 per cento delle aree forestali attualmente controllate dal gruppo si riferiscono a titolo concessi dopo il 2002 in violazione della moratoria. Round 3 - Imola, 13 giugno 2007 Il legno arriva al capolinea del suo viaggio. Dalle foreste del Congo, alla Sangiorgi Legnami e alla Imola Legno, due impianti di lavorazione di Imola: è questa la destinazione finale di una parte del carico della Andreas K. In queste e in altre segherie, legni come il wengè, l'afrormosia e l'iroko vengono ogni giorno trasformati in parquet, che viene poi esportato e venduto in tutta l'Europa.
Greenpeace denuncia l'espansione illegale del taglio industriale nella Repubblica Democratica del Congo ai danni delle foreste e delle popolazioni locali. Questa industria distrugge l'ambiente, minaccia la sopravvivenza di gorilla, scimpanzè e bonobo e non porta benessere alla gente del posto. Le foreste vengono acquistate, lottizzate e devastate per pochi spiccioli. Le popolazioni locali vengono messe a tacere con dei contratti capestro e qualche contentino - sacchi di sale, zucchero, caffè - in perfetto stile coloniale.
-Noi sappiamo che la Terra non appartiene all’uomo,è l’uomo che appartiene alla Terra. Questo sappiamo.Tutte le cose sono collegate come il sangue che unisce una famiglia. Tutto è connesso.Quello che accade alla Terra,accade ai figli della Terra. L’uomo non ha tessuto la trama della vita,in essa egli non è che un filo. Qualsiasi cosa egli faccia alla trama la fa a se stesso.
-Non c'è nessuna arte nel sedurre una fanciulla. E' sol questione di fortuna trovarne una degna di essere sedotta. (Kierkegaard -Diario Di Un Seduttore-)
Chi ama davvero ama il mondo intero, non soltanto un individuo particolare (Fromm)
-Ammiro chi resiste,chi ha fatto del verbo resistere carne,sudore,sangue, e ha dimostrato senza grandi gesti che è possibile vivere,e vivere in piedi, anche nei momenti peggiori. (Luis Sepùlveda)
-Che ne sapete se un qualunque uccello che taglia le strade dell'aria non sia in realtà un immenso mondo di delizia chiuso dai vostri cinque sensi?
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Graffio
Utente Master
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Posted - 03 August 2007 : 22:10:11
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Le piante tropicali si adattano alle variazioni climatiche DA UNO STUDIO EMERGE CHE RIESCONO AD ESTRARRE AZOTO DA UN'AMPIA GAMMA DI FONTI AL CONTRARIO DI QUANTO RISAPUTO FINORA
Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori del Dipartimento di ecologia globale della Carnegie Institution, guidati da Benjamin Houlton ha scoperto che le piante tropicali sono in grado di adattarsi alle variazioni ambientali estraendo l'azoto da molte fonti diverse. Questa scoperta che dimostra che non tutte le specie vegetali si specializzano sullo sfruttamento di fonti di azoto specifiche, al contrario di quello che si credeva finora. Inoltre consente di essere ottimisti sulla possibilità delle foreste pluviali di superare la grave minaccia ambientale portata ai cicli nutritivi dal cambiamento climatico terrestre.
L'azoto è essenziale alla sopravvivenza delle piante che lo assorbono dal suolo. La maggior parte delle piante terrestri sembra aver evoluto la capacità di fare affidamento solo su una delle tre forme più comuni di azoto: ione ammonio (NH4+), ione nitrato (NO3-), o azoto organico disciolto (DON). Proprio a causa di questa limitazione, le piante occupano nicchie definite in gran parte dalla fonte di azoto e difficilmente riescono ad adattarsi a variazioni climatiche.
Secondo lo studio questa circostanza non varrebbe per una grande varietà di piante che vivono alle isole Hawaii. E' stato infatti misurato il contenuto nel suolo di tutte le forme di azoto e il relativo contributo che danno alla vita di diverse specie di piante. Ogni specie sembra sfruttare la fonte di azoto più immediatamente disponibile nel suolo nativo. Nelle aree umide prevale lo ione ammonio mentre in quelle asciutte è più presente il nitrato.
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Risparmiare acqua ed energia partendo dalle radici RICERCA SULLE CELLULE STAMINALI VEGETALI SENZA RICORRERE AGLI OGM
Studiando quello che avviene durante la crescita della radice di una pianta modello, Arabidopsis thaliana, sono stati scoperti alcuni fondamentali meccanismi molecolari attraverso i quali le cellule staminali vegetali danno origine a cellule differenziate, controllando così la crescita degli organi.
La ricerca, coordinata da Sabrina Sabatini del Dipartimento di Genetica e Biologia Molecolare Università la Sapienza Roma, in collaborazione con il Dipartimento di Genetica Molecolare dell’Università di Utrecht, aveva l’obiettivo di verificare come gli ormoni master, citochinine e oxine, interagiscono durante lo sviluppo delle piante.
Sabatini è rientrata in Italia da Utrecht nel 2003 per aprire il suo laboratorio grazie al finanziamento della Fondazione Giovanni Armenise-Harvard.
I risultati ottenuti da questo studio aprono diverse eccitanti prospettive nella ricerca fondamentale e nelle sue applicazioni biotecnologiche. Offrono un modello di funzionamento delle cellule staminali nelle piante, da cui si potrebbero ricavare principi generali per le cellule staminali animali e dell'uomo. Lo studio e l'uso di cellule staminali vegetali porta notevoli vantaggi dal punto di vista della semplicità sperimentale e dal punto di vista bioetico. Innanzitutto la possibilità di controllare la crescita degli organi della pianta, in particolar modo delle radici. Piante con un maggiore apparato radicale, quindi con sviluppo più rapido e a maggiore profondità, porterebbero notevoli vantaggi, per esempio un migliore utilizzo e risparmio dell'acqua nelle coltivazioni, un migliore sfruttamento delle sostanze nutritive del suolo, con conseguente diminuzione dell'uso dei fertilizzanti per un'agricoltura più sostenibile. Si potrebbe inoltre aumentare la biomassa delle piante. Maggiore biomassa significa maggiore produttività di specie agronomiche e più materia prima per utilizzare le piante come fonte di energia
Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS).
-Noi sappiamo che la Terra non appartiene all’uomo,è l’uomo che appartiene alla Terra. Questo sappiamo.Tutte le cose sono collegate come il sangue che unisce una famiglia. Tutto è connesso.Quello che accade alla Terra,accade ai figli della Terra. L’uomo non ha tessuto la trama della vita,in essa egli non è che un filo. Qualsiasi cosa egli faccia alla trama la fa a se stesso.
-"Poiché l'europeo non conosce il proprio inconscio, non capisce l'Oriente e vi proietta tutto ciò che teme e disprezza in se stesso."
-Non c'è nessuna arte nel sedurre una fanciulla. E' sol questione di fortuna trovarne una degna di essere sedotta. (Kierkegaard -Diario Di Un Seduttore-)
Chi ama davvero ama il mondo intero, non soltanto un individuo particolare (Fromm)
-Ammiro chi resiste,chi ha fatto del verbo resistere carne,sudore,sangue, e ha dimostrato senza grandi gesti che è possibile vivere,e vivere in piedi, anche nei momenti peggiori. (Luis Sepùlveda)
Una fantasticheria memorabile:
Mentre camminavo fra i fuochi dell' Inferno, deliziato da quei godimenti del genio che agli Angeli appaiono come tormento e insania, raccolsi alcuni dei loro Proverbi; pensando che così come i detti che s'usano in una nazione ne designano il carattere, allo stesso modo i Proverbi dell' Inferno renderanno palese la natura della sapienza Infernale meglio di una qualsiasi descrizione di edifici o abbigliamenti.
Quando me ne tornai a casa, sull'abisso dei cinque sensi, dove uno scosceso pendio minaccia il mondo presente, vidi un Diavolo possente ravvolto in nuvole nere che si librava sui fianchi della roccia: con fuochi corrosivi scriveva la frase seguente, che ora le menti degli uomini percepiscono, e sulla terra la leggono:
Che ne sapete se un qualunque uccello che taglia le strade dell'aria non sia in realtà un immenso mondo di delizia chiuso dai vostri cinque sensi?
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Graffio
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Posted - 18 August 2007 : 18:43:18
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Sta morendo la Grotta Azzurra di Palinuro
• Sos per la Grotta Azzurra di Palinuro. A lanciare l’allarme gli scienziati che da anni studiano i fenomeni ‘paranaturali’ che fanno di questo angolo di costa campana, e di tutto il mare nazionale, un eco-paradiso unico al mondo. *Nella grotta proprio sotto ‘casa nostra’, infatti, si verificano gli stessi eventi che sono stati documentati a ben 3.500 metri di profondità sulle dorsali oceaniche.
Spugne grandi quanto un pallone da calcio, madrepore tre volte più sviluppate e tutta una serie di organismi che in una grotta non dovrebbero vivere. Ma ora tutto questo è sotto seria minaccia. “Troppe barche che entrano e senza regole, troppi sub, troppa pesca. Le visite vanno contingentate. Occorre istituire nella grotta una zona di tutela biologica”. Ad affermarlo il docente di ecologia all’Università di Pisa, Francesco Cinelli, che dal ‘92, anno della scoperta del fenomeno, segue da vicino le evoluzioni della Grotta Azzurra di Palinuro sulla quale c’é stato anche uno studio internazionale di 5 anni al quale hanno partecipato ricercatori italiani, inglesi, olandesi, greci, danesi e francesi.
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Il ghiaccio del polo Nord non si è mai ristretto così tanto nella storia. Lo sostiene l’istituto per la ricerca sul clima Artico dell’università dell’Illinois, che effettua un monitoraggio continuo dell’estensione della superficie dei ghiacci basato sui dati dei satelliti Nasa. “Il 9 agosto - si legge nell’organo ufficiale del gruppo di ricerca, il sito internet ‘The Cryosphere Today’ - il manto di ghiaccio dell’emisfero nord ha superato il record negativo di estensione mai registrato nella storia. Dato che nella zona ci sarà ancora un mese di estate è sicuro che il record precedente del 2005 verrà annichilito”. Secondo i dati ricavati dai satelliti del National Snow and Ice Data Center della Nasa, quest’anno il ghiaccio artico avrà un minimo estivo molto vicino ai quattro milioni di chilometri quadrati, mentre il record precedente era poco meno di quattro milioni e duecentocinquantamila. “In realtà l’area continua a diminuire ogni giorno - ha detto all’Ansa William Chapman, responsabile del progetto - e segna un nuovo record ogni giorno. E’ difficile predire a che valore si fermerà il declino quest’anno, bisognerà aspettare settembre”.
14 Agosto 2007
(A.N.S.A)
-Noi sappiamo che la Terra non appartiene all’uomo,è l’uomo che appartiene alla Terra. Questo sappiamo.Tutte le cose sono collegate come il sangue che unisce una famiglia. Tutto è connesso.Quello che accade alla Terra,accade ai figli della Terra. L’uomo non ha tessuto la trama della vita,in essa egli non è che un filo. Qualsiasi cosa egli faccia alla trama la fa a se stesso.
-"Poiché l'europeo non conosce il proprio inconscio, non capisce l'Oriente e vi proietta tutto ciò che teme e disprezza in se stesso."
-Non c'è nessuna arte nel sedurre una fanciulla. E' sol questione di fortuna trovarne una degna di essere sedotta. (Kierkegaard -Diario Di Un Seduttore-)
Chi ama davvero ama il mondo intero, non soltanto un individuo particolare (Fromm)
-Ammiro chi resiste,chi ha fatto del verbo resistere carne,sudore,sangue, e ha dimostrato senza grandi gesti che è possibile vivere,e vivere in piedi, anche nei momenti peggiori. (Luis Sepùlveda)
Una fantasticheria memorabile:
Mentre camminavo fra i fuochi dell' Inferno, deliziato da quei godimenti del genio che agli Angeli appaiono come tormento e insania, raccolsi alcuni dei loro Proverbi; pensando che così come i detti che s'usano in una nazione ne designano il carattere, allo stesso modo i Proverbi dell' Inferno renderanno palese la natura della sapienza Infernale meglio di una qualsiasi descrizione di edifici o abbigliamenti.
Quando me ne tornai a casa, sull'abisso dei cinque sensi, dove uno scosceso pendio minaccia il mondo presente, vidi un Diavolo possente ravvolto in nuvole nere che si librava sui fianchi della roccia: con fuochi corrosivi scriveva la frase seguente, che ora le menti degli uomini percepiscono, e sulla terra la leggono:
Che ne sapete se un qualunque uccello che taglia le strade dell'aria non sia in realtà un immenso mondo di delizia chiuso dai vostri cinque sensi?
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Graffio
Utente Master
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Posted - 27 August 2007 : 09:15:34
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Il tasso di disboscamento del Amazon cade a il più basso sull'annotazione
I tassi di disboscamento nel Amazon brasiliano per l'anno precedente erano il più basso sull'annotazione, secondo le figure liberate da INPE, istituto nazionale del Brasile di ricerca dello spazio.
Le valutazioni preliminari indicano che fra il 1° agosto 2006 e 30 luglio 2007, circa 3.707 miglia quadrate (9.600 chilometri quadrati) di più rainforest avevano luogo hanno eliminato, una goccia di 31 per cento da 2006 in cui 5.419 ml quadrati (14.040 chilometri quadrati) sono stati persi (2006 figure recentemente sono state modificate da 13.100 chilometri quadrati). I tassi di disboscamento sono caduto acutamente -- 65 per cento -- dal 2004 in cui 10.590 miglia quadrati (27.429 chilometri quadrati) sono stati distrutti.
“Valutazione preliminare del INPE che il disboscamento in Amazonia in 2007 è di 9.600 km2 più o meno 10 per cento. Questa valutazione sarà confermata dalle figure del funzionario PRODES da 2007, che speriamo di annunciare verso la fine di novembre, prima del congresso di Bali [clima],„ Direttore Generale del INPE, Dr.Gilberto Camara, detto a mongabay.com. “Queste valutazioni sono una causa di rejoice a noi tutti. Ciò è il tasso di disboscamento più basso da mid-70s.„
Le ultime figure sono basate su un'analisi di 213 immagini di LANDSAT satelliti e di 90 immagini di CBERS. Il sistema di controllo satellite del Brasile è fra lo più specializzato nel mondo.
Gli analisti dicono che il calo nel tasso di disboscamento è dovuto le congiunture, pricipalmente prezzi più bassi per i grani e che rinforzano, mentre il governo del brasiliano accredita i relativi propri sforzi aggressivi di applicazione di legge per spezzarsi giù sullo schiarimento illegale della foresta. Il Brasile inoltre ha espanso drammaticamente la relativa rete delle zone protette negli ultimi anni, mettente più di 100 milione ettari da parte del bacino del Amazon da sviluppo dal 2002.
Una svolta negli sforzi di applicazione di legge del Brasile nel Amazon può essere 2005 slaying del nun americano Dorothy Stang che è stato sparato giù dai thugs assunti dagli interessi di sviluppo. Stang aveva combattuto per i diritti dei poveri rurali, rendenteli un avversario dei registratori di dati atmosferici ed i ranchers nel brasiliano dichiarano del paragrafo. Seguendo il suo assassinio, il governo introdotto truppe ad ordine di restore ed annunciato l'istituzione di parecchie riserve le più rainforest giganti. Gli assassini dello Stang finalmente sono stati caricati del crimine e incarcerato.
Il Brasile ora ha circa 173 milione ettari della foresta, una zona quasi tre volte il formato della Francia, sotto certa forma di protezione, dantegli il più grande sistema protetto di zone nel mondo. Tuttavia alcuni scienziati ritengono che il Amazon possa avvicinarsi ad un punto di capovolgimento critico, con il cambiamento di clima che mette il bacino al rischio di spostamenti significativi nella pioggia e nelle temperature. Alcuni modelli si proiettano che le temperature nel Amazon potrebbero arrampicare vicino fino a centigrado 8 gradi da 2100, stimolando i fuochi della foresta e la siccità mentre esacerbavano “il savannization„, per cui il più rainforest è sostituito dalla savanna.
“Ci sono parecchi altri fattori che stanno spingendo il Amazon verso un futuro più asciutto, compreso prova fresca che i ranch ed i pascoli dei bestiami sono meno capaci di generazione della pioggia che le foreste che sostituiscono perché mettono meno vapore acqueo nell'aria--i giacimenti della soia sono ancora,„ ha detto il Dott. Daniel Nepstad, direttore più difettoso del programma del Amazon del centro di ricerca del foro di legni e un esperto principale sul Amazon, in un'intervista con mongabay.com. “In cima a questi cambiamenti nella vegetazione in se abbiamo il fumo d'inibizione ed il prospetto dei mutamenti di temperatura del mare--EL non giusto Niño… ma l'anomalia tropicale del nord dell'Atlantico come abbiamo visto in 2005 quando abbiamo avuti la siccità record e fuochi record nel Amazon. La probabilità di quel tipo di anomalia aumenterà con il riscaldamento globale.„
“Quando uniamo tutto questo forniamo una prospettiva molto brulla per il Amazon più rainforest. Non ho i numeri finali, stiamo facendo funzionare questi ora, ma non è inammissibile pensare che la metà del bacino sia eliminata o appena 20 anni severamente impoveriti da oggi.„
“Uno sviluppo molto recente è che i mercati dei prodotti stanno richiedendo la legalità più grande e lo stewardship più grande per l'intera catena di produzione.„ Nepstad continuato. “Nel frattempo la società di finanza internazionale (IFC), ABN Amro, Rabobank e parecchi altri creditori stanno cominciando a fissare le condizioni ambientali ai loro prestiti.„
Questi spostamenti hanno potuto infine determinare il destino del Amazon, del pianeta più grande e della maggior parte del biodiverse più rainforest.
Libero-taglio nel Amazon. Il Amazon è più rainforest il più grande della terra, ma dall'inizio degli anni 70 circa 650.00 chilometri quadrati (250.000 miglia quadrate), o 18 per cento della zona della foresta -- sono stati distrutti. Negli ultimi anni la costruzione della strada, eliminando per l'agricoltura (particolarmente soie) ed i bestiami pascolano ed annotando sono stati responsabile della maggior parte della perdita della foresta
Il suddetto diagramma a torta che mostra il disboscamento nel Amazon dalla causa è basato sulle figure mediane per le gamme di valutazione. Notare prego la valutazione bassa per l'agricoltura su grande scala. Fra la soia la coltura 2000-2005 reesulted in una piccola percentuale generale di disboscamento diretto. Tuttavia il ruolo di soia è abbastanza significativo nel Amazon. Come spiegato dal Dott. Philip Fearnside, “i poderi della soia causano direttamente un certo schiarimento della foresta. Ma hanno un effetto molto più grande su disboscamento consumando la terra eliminata, la savanna e le foreste di transizione, quindi spingendo i ranchers e taglio-e-bruciano i coltivatori mai più profondi nella frontiera della foresta. La soia che coltiva anche fornisce uno slancio economico e politico chiave per le nuove strade principali ed i progetti dell'infrastruttura, che accelerano il disboscamento da altri fattori.„
Mongabay.com Agosto 2007
-Noi sappiamo che la Terra non appartiene all’uomo,è l’uomo che appartiene alla Terra. Questo sappiamo.Tutte le cose sono collegate come il sangue che unisce una famiglia. Tutto è connesso.Quello che accade alla Terra,accade ai figli della Terra. L’uomo non ha tessuto la trama della vita,in essa egli non è che un filo. Qualsiasi cosa egli faccia alla trama la fa a se stesso.
-"Poiché l'europeo non conosce il proprio inconscio, non capisce l'Oriente e vi proietta tutto ciò che teme e disprezza in se stesso."
-Non c'è nessuna arte nel sedurre una fanciulla. E' sol questione di fortuna trovarne una degna di essere sedotta. (Kierkegaard -Diario Di Un Seduttore-)
Chi ama davvero ama il mondo intero, non soltanto un individuo particolare (Fromm)
-Ammiro chi resiste,chi ha fatto del verbo resistere carne,sudore,sangue, e ha dimostrato senza grandi gesti che è possibile vivere,e vivere in piedi, anche nei momenti peggiori. (Luis Sepùlveda)
[b]-Che ne sapete se un qualsiasi uccello che taglia le strade dell'aria non è in realtà un immenso mondo di delizie chiuso dai vostri cinque sensi?
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vocio_y_soledad
Utente Master
1471 Posts
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Posted - 27 August 2007 : 13:17:54
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Foto aerea di disboscamento nel Amazon
Troppe cose l'uomo sta distruggendo con le sue mani..... Le sole immagini dovrebbero farci riflettere.
Sei la terra e la morte. La tua stagione è il buio e il silenzio. Non vive cosa che più di te sia remota dall'alba.
Quando sembri destarti sei soltanto dolore, l'hai negli occhi e nel sangue ma tu non senti. Vivi come vive una pietra, come la terra dura. E ti vestono sogni movimenti singuiti che tu ignori. Il dolore come l'acqua di un lago trepida e ti circonda. Sono cerchi sull'acqua. Tu li lasci svanire. Sei la terra e la morte. |
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