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Graffio
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Posted - 27 April 2007 : 18:38:31
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24/4/2007 - Nel cuore del Borneo il WWF è riuscito a catturare le prime immagini video di una delle specie meno viste dall’uomo e più rare in assoluto: il rinoceronte del Borneo
© Stephen Hogg
Un rinoceronte della rarissima sottospecie del Borneo che si aggira nella foresta è stato ripreso da una “video-trappola” nascosta tra gli alberi dal WWF e dal Sabah Wildlife Department malese. Il video da due minuti – in cui si vede l’animale mangiare, camminare verso la videocamera e annusare la strumentazione – è il primo filmato mai girato sul comportamento in natura di uno dei più rari rinoceronti al mondo. Gli scienziati stimano che nel Borneo siano rimasti tra i 25 e i 50 rinoceronti, ultimi sopravvissuti di una sottospecie dei rinoceronti di Sumatra. Sembra che questi esemplari si trovino ormai solo nelle foreste più interne della regione del Sabah, in Malesia (un’area nota come il “cuore del Borneo”), e sono così riservati che la loro prima foto in natura è stata scattata appena un anno fa, ancora una volta dagli obiettivi del WWF e del Sabah Wildlife Department.
Il video straordinario > http://beta.wwf.it/upload/multimedia/IT/12465.wmv
“I rinoceronti del Borneo sono animali molto timidi e non sono quasi mai stati visti da essere umano” ha detto Gianfranco Bologna, direttore scientifico del WWF Italia. “Passano la loro vita nel denso della giungla e questo spiega perché non ci siano precedenti fotografie che li ritraggono in natura. Questo video ci offre una splendida opportunità di spiare i suoi comportamenti”. La “video-trappola” che ha ripreso il filmato è stata sviluppata da Stephen Hogg, responsabile Audio Video del WWF Malesia, che l’ha collocata nella regione del Sabah dopo averla testata con successo sulle tigri della Malesia. “Abbiamo operato un test pilota con due delle mie videocamere nell’area che secondo le indagini della squadra sul campo sembrava essere frequentata dai rinoceronti. E al primo controllo, dopo quattro settimane, abbiamo trovato queste immagini fantastiche” racconta Hogg. “È una prova ulteriore che queste videocamere funzionano davvero e hanno un grande valore per il nostro lavoro di conservazione delle specie. Questo filmato è straordinario, non poteva andare meglio”. Ad eccezione della regione del Sabah, non ci sono state segnalazioni concrete di rinoceronti nel Borneo da più di vent’anni e questo induce gli esperti a temere che nel resto dell’isola la specie sia ormai estinta. Tra le minacce principali per la specie, il bracconaggio, l’invasione illegale dei suoi habitat principali, e il fatto che i rinoceronti sopravvissuti siano talmente isolati che non riescono a incontrarsi per l’accoppiamento o ci riescono solo di rado.
[Foto e video sono strumenti preziosi per la studio e la conservazione delle specie. Possono svelare le condizioni degli animali, aiutare a identificare singoli individui e mostrare il loro comportamento in natura. Per questo le video-camere saranno usate sempre di più in futuro” continua Gianfranco Bologna. Ma nonostante questo successo i rinoceronti del Borneo potrebbero estinguersi entro i prossimi dieci anni se il loro habitat continuerà ad essere disturbato e se non ci sarà un intervento mirato da parte delle autorità”. Recentemente, i ministri dei tre Governi del Borneo – Brunei Darussalam, Indonesia e Malesia – hanno firmato un’importante Dichiarazione per la conservazione e la gestione sostenibile del Cuore del Borneo e questo ha portato l’area sul piano delle principali priorità di conservazione globale.
WWW.WWF.IT
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Creato un nanogeneratore che sfrutta l'energia dispersa nell'ambiente
RIUSCIRÀ A PRODURRE 4 WATT PER CENTIMETRO CUBO E POTRÀ ALIMENTARE,AD ESEMPIO, APPLICAZIONI NANOMETRICHE IN BIOMEDICINA E PROTEZIONE AMBIENTALE
E' stato creato un prototipo di generatore su scala nanometrica di corrente elettrica continua. Gli autori di questa creazione sono i ricercatori del Politecnico della Georgia, diretti da Zhong Lin Wang. Questo generatore funziona ricavando da moltissime fonti l'energia meccanica dispersa nell'ambiente (ad esempio: ultrasuoni, vibrazioni meccaniche, vibrazioni prodotte dal flusso sanguigno).
Per quanto riguarda la struttura, è composto da un reticolo verticale di nanocavi in ossido di zinco che si muovono all'interno di una piastra-elettrodo di nuova concezione. Sfrutta le particolari proprietà piezoelettriche e semiconduttrici delle nanostrutture in ossido di zinco e arseniuro di gallio che, quando sono sollecitate da minime vibrazioni, entrano periodicamente in contatto con contatti di platino alloggiati nelle strutture di supporto. Il nanogeneratore è capace di alimentare micro-apparecchiature che in tal modo diventano indipendenti da fonti di alimentazione esterna o da batterie. Secondo il direttore della ricerca Zhong Lin Wang, è necessario ottimizzare alcuni parametri di progettazione del prototipo ma, dopo essere stato perfezionato, il nanogeneratore sarà in grado di produrre 4 watt per centimetro cubo, cioè quanto basta per alimentare molte applicazioni nanometriche utili in biomedicina (ad esempio per biosensori impiantati nel corpo o per nanorobot)e nel campo della protezione dell'ambiente. La ricerca che ha condotto a questo brillante risultato è stata possibile grazie ai finanziamenti della Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) e della National Science Foundation (NSF)
23/04/07 (Cordis)
Tu rimani qui,bello
-Noi sappiamo che la Terra non appartiene all’uomo,è l’uomo che appartiene alla Terra.Questo sappiamo.Tutte le cose sono collegate come il sangue che unisce una famiglia.Tutto è connesso.Quello che accade alla Terra,accade ai figli della Terra.L’uomo non ha tessuto la trama della vita,in essa egli non è che un filo.Qualsiasi cosa egli faccia alla trama la fa a se stesso.
-Non c'è nessuna arte nel sedurre una fanciulla.E' sol questione di fortuna trovarne una degna di essere sedotta. (Kierkegaard -Diario Di Un Seduttore-)
Chi ama davvero ama il mondo intero, non soltanto un individuo particolare (Fromm)
-Ammiro chi resiste,chi ha fatto del verbo resistere carne,sudore,sangue, e ha dimostrato senza grandi gesti che è possibile vivere,e vivere in piedi,anche nei momenti peggiori. (Luis Sepùlveda)
-Che ne sapete se un qualunque uccello che taglia le strade dell'aria non è un immenso mondo di delizia chiuso dai vostri cinque sensi?
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tessa47
Utente Master
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Posted - 27 April 2007 : 21:08:54
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Graffio, è importante quello che scrivi, grazie...continua!
A proposito, credevo di essere l'unica che nutre gli uccelli con le briciole e gli avanzi secchi.
Da me arrivano tantissime tortore, colombi, passerotti e merli.
Alla mattina mi aspettano appollaiati sugli alberi di fronte al mio terrazzino e al'alba mi svegliano con i loro canti. C'è in particolare una coppia di colombi che iniziano a tubare appena incomincia ad albeggiare e fanno un tale fracasso!
Domani è un altro giorno...
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Graffio
Utente Master
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Posted - 01 May 2007 : 12:10:57
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(...)
Buon Primo Maggio Tessa
Ho un amico,nella ristorazione piemontese che è riuscito a ingegnarsi un 'coperto' di 4/6 persone in una piccola capanna posta sopra ad una vecchia quercia,nel pieno rispetto delle funzini biologiche,vitali e naturali della stessa,s'intende, immersa in una incantevole valle. Le pietanze vengono servite tramite una serie di piccole carrucole , si gode di una vista meravigliosa,nella tranquillità e nell'intimità più completa, Non manca la compagnia del magnifico canto di codirossi, cardellini e cinciallegre. raggiungerò questo luogo,credo, verso sera.. Un saluto 'da là',allora
.....
Si aggrava la situazione di emergenza idrica italiana, con ilfiume Po che a Pontelagoscuro è sceso di 80 centimetri in una sola settimana mentre il lago di Garda è a Peschiera di cinquanta centimetri al di sotto della media storica degli ultimi 50 anni.
È quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti effettuato in occasione della Giornata della terra. Secondo l’indagine, il livello del Po a Pontelagoscuro ha fatto segnare nella mattina del 22 aprile un livello idrometrico pari a -6,53 metri, mentre a Ponte della Becca nello stesso arco di tempo è calato di 10 centimetri ed è a meno 3,11 metri. Quanto ai laghi, quello di Iseo a Sarnico è sulla media storica degli ultimi cinquant’anni e quello di Como a Malgrate supera la media di 30 centimetri; situazione negativa invece per il lago Maggiore che a Sesto Calende è al di sotto di 70 centimetri, e per il Lago di Garda, il cui livello è a Peschiera 50 centimetri sotto la media. La Repubblica (23 Aprile ’07)
Un viaggio sul fiume malato ALBERTO MATTIOLI INVIATO A FONTANETO PO (Vercelli)
Chissà perché gli italiani non hanno un buon rapporto con i loro fiumi. E meno ancora con il Po, questa colonna vertebrale d’acqua che attraversa mezza Italia e che però è conosciuta male e trattata peggio. Le poche eccezioni che confermano la regola sono quelle di chi sul grande fiume c’è nato, ci vive, lo ama e non si rassegna a vederselo scippare da una combinazione micidiale di inquinamento, incuria e siccità.
È un’Italia minore ma non minima, di civiltà antica e di passioni forti. Quindi vale la pena di raccontarla. Per esempio facendo un viaggetto a Fontanetto Po, paesino di 1.260 abitanti nella Bassa Vercellese, noto ai meno per aver dato i natali a Giovanni Battista Viotti, sommo violinista ma più mesto e meno pittoresco di Paganini, quindi dimenticato (tranne che qui: sulla facciata del Municipio, accanto a un criptico cartello che informa che «i gerani arrivano giovedì 26», c’è la sua faccia, «ammonimento / che immortale è la terra / illuminata dalla luce del genio». Tiè).
http://www.valsesiascuole.it/crosior/1_vercellese/acque.3.jpg" border="0" style='cursor:default' onClick='doimage(this,event)'>
Fontanetto, lo dice il nome stesso, è un villaggio che vive sull’acqua. Il Po mormora, calmo, placido e piuttosto a secco, a poco più di un chilometro dalle prime case. E alimenta, tutt’intorno, risaie, risaie, risaie e ancora risaie. Visto dall’alto, il paese sembra un’isola circondata da un mare a scacchi. Qui, l’abbazia di Lucedio fu la prima a produrre il riso con criteri paleoindustriali, tanto che Napoleone ne riempì 5 mila muli per la sua spedizione in Egitto. Quindi quando l’Armée d’Égypte combatté la battaglia delle Piramidi, l’avranno anche guardata quaranta secoli di storia, ma la nutrivano i chicchi di Fontanetto.
Insomma, manca soltanto Silvana Mangano in calze nere. In compenso c’è il signor Federico Ferrarotti, 62 anni, per professione, guarda caso, tecnico di impianti di riseria (ne è andato a costruire una perfino a Kransnodar, in Russia) ma per passione innamorato del Po in generale e del traghetto che lo attraversa, anzi lo attraversava, in particolare. Tanto che ogni volta che il Po cresceva e glielo portava via, lui lo ricostruiva. Racconta: «Il traghetto di Fontanetto c’è sempre stato, almeno fino al primo dopoguerra. Poi fu smantellato. Noi, nel ‘79, lo ricostruimmo dov’era e com’era: due attracchi alle rive, una gomena in mezzo, la piattaforma di 12 metri per 8 che si muove seguendo la corda e la corrente, guidata solo dal timone. Tutto come in passato, con l’unica eccezione che il nostro traghetto era di vetroresina». Nostro, di chi? «Della gente del paese, che voleva il suo traghetto. E dei curiosi, che venivano ad attraversare il Po come una volta. La domenica ci si andava a mangiare la panissa, tutti insieme».
Il primo disastro nel ‘94. Pioveva da giorni e, in un pomeriggio di tregenda, fra tuoni e fulmini, il fiume decise di sbarazzarsi del traghetto. Spezzò gli ormeggi e se lo portò dietro. «Sopra c’ero io. Mi avevano avvisato che stava succedendo qualcosa. Andai a vedere e salii. Proprio in quel momento si spezzarono gli ormeggi e partimmo, intendo io e il traghetto. Mi hanno ripescato i vigili del fuoco un po’ prima di Valenza. Il traghetto, lui, ha continuato la corsa da solo ed è andato ad arenarsi a Balossa Bigli, nel Pavese». Che paura... «Macché. È stato bellissimo, volare sul Po. Comunque il traghetto l’abbiamo rifatto, questa volta di ferro. Di nuovo tutti insieme», appassionatamente. «E di nuovo, nel 2000, il fiume l’ha portato via. E indovini dove l’abbiamo trovato? Esatto, sempre a Balossa Bigli. Il Po è abitudinario. Ma stavolta l’abbiamo lasciato lì. Non credo che lo rifaremo, non c’è più la voglia, l’impegno di tutti».
E qui, sotto sotto, forse c’entra la politica. Perché Ferrarotti è il marito dell’ex sindachessa di centro-sinistra e invece adesso c’è un sindaco di centro-destra, Oscar Nepote, imprenditore (materiali per acquedotti: qui tutto è acqua) e politico: un Berlusconi della Bassa giovane ed efficiente. Il sindaco garantisce che il progetto per un traghetto, magari più leggero, è allo studio, che si stanno solo aspettando il parere (e i soldi) della Regione, che non c’è due senza tre e che, insomma, il nuovo traghetto si farà.
«Lui ci crede? Io no, perché la gente non è interessata - ribatte a distanza Ferrarotti -. Il vero nemico del Po è il disinteresse. Adesso per fare i bagni si va al mare. Quando ero giovane io, si poteva ancora nuotare nel fiume. Oggi no, perché a forza di cavarne ghiaia è pieno di mulinelli e poi le sponde sono state rafforzate con il cemento. Risultato: il Po va più veloce. Forse anche per questo sembra che ci sia dentro sempre meno acqua. E poi adesso le risaie sono piene di diserbanti, e tutto finisce nel Po. Ma il fiume o lo si ama o muore». E si capisce che l’amore per il fiume è, anche quello, acqua passata.
(La Stampa) 29/4/07
-Noi sappiamo che la Terra non appartiene all’uomo,è l’uomo che appartiene alla Terra.Questo sappiamo.Tutte le cose sono collegate come il sangue che unisce una famiglia.Tutto è connesso.Quello che accade alla Terra,accade ai figli della Terra.L’uomo non ha tessuto la trama della vita,in essa egli non è che un filo.Qualsiasi cosa egli faccia alla trama la fa a se stesso.
-Non c'è nessuna arte nel sedurre una fanciulla.E' sol questione di fortuna trovarne una degna di essere sedotta. (Kierkegaard -Diario Di Un Seduttore-)
Chi ama davvero ama il mondo intero, non soltanto un individuo particolare (Fromm)
-Ammiro chi resiste,chi ha fatto del verbo resistere carne,sudore,sangue, e ha dimostrato senza grandi gesti che è possibile vivere,e vivere in piedi,anche nei momenti peggiori. (Luis Sepùlveda)
-Che ne sapete se un qualunque uccello che taglia le strade dell'aria non è un immenso mondo di delizia chiuso dai vostri cinque sensi?
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perlanera
Utente Master
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Posted - 02 May 2007 : 11:55:42
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adoro entrare in questo tuo piccolo angolo gentile Graffio..
però i tuoi post fanno uscire di pagina ....impagina meglio il tuo post...
Nessun giorno è uguale all’altro, ogni mattina porta con sé un particolare miracolo, il proprio momento magico, nel quale i vecchi universi vengono distrutti e si creano nuove stelle. ( P.Choelo)
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Graffio
Utente Master
1470 Posts
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Posted - 07 May 2007 : 19:38:51
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KATHMANDU, 5 MAG
- L'Himalaya si sta sciogliendo rapidamente: a lanciare l' allarme a Kathmandu e' Andreas Schild, direttore generale dell'Icimod . Il Centro internazionale per lo sviluppo integrato della montagna riunisce gli otto Paesi della regione himalayana. Dopo l'Antartide e l'Artico l'Himalaya e' la piu' grande riserva di ghiaccio del pianeta e lo scioglimento dei ghiacci potrebbe compromettere gravemente le riserve di acqua del pianeta.
-Noi sappiamo che la Terra non appartiene all’uomo,è l’uomo che appartiene alla Terra. Questo sappiamo.Tutte le cose sono collegate come il sangue che unisce una famiglia. Tutto è connesso.Quello che accade alla Terra,accade ai figli della Terra. L’uomo non ha tessuto la trama della vita,in essa egli non è che un filo. Qualsiasi cosa egli faccia alla trama la fa a se stesso.
-Non c'è nessuna arte nel sedurre una fanciulla. E' sol questione di fortuna trovarne una degna di essere sedotta. (Kierkegaard -Diario Di Un Seduttore-)
Chi ama davvero ama il mondo intero, non soltanto un individuo particolare (Fromm)
-Ammiro chi resiste,chi ha fatto del verbo resistere carne,sudore,sangue, e ha dimostrato senza grandi gesti che è possibile vivere,e vivere in piedi, anche nei momenti peggiori. (Luis Sepùlveda)
-Che ne sapete se un qualunque uccello che taglia le strade dell'aria non sia in realtà un immenso mondo di delizia chiuso dai vostri cinque sensi?
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Graffio
Utente Master
1470 Posts
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Posted - 07 May 2007 : 19:42:37
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(A.N.S.A) 05/05/07
-Noi sappiamo che la Terra non appartiene all’uomo,è l’uomo che appartiene alla Terra. Questo sappiamo.Tutte le cose sono collegate come il sangue che unisce una famiglia. Tutto è connesso.Quello che accade alla Terra,accade ai figli della Terra. L’uomo non ha tessuto la trama della vita,in essa egli non è che un filo. Qualsiasi cosa egli faccia alla trama la fa a se stesso.
-Non c'è nessuna arte nel sedurre una fanciulla. E' sol questione di fortuna trovarne una degna di essere sedotta. (Kierkegaard -Diario Di Un Seduttore-)
Chi ama davvero ama il mondo intero, non soltanto un individuo particolare (Fromm)
-Ammiro chi resiste,chi ha fatto del verbo resistere carne,sudore,sangue, e ha dimostrato senza grandi gesti che è possibile vivere,e vivere in piedi, anche nei momenti peggiori. (Luis Sepùlveda)
-Che ne sapete se un qualunque uccello che taglia le strade dell'aria non sia in realtà un immenso mondo di delizia chiuso dai vostri cinque sensi?
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vocio_y_soledad
Utente Master
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Posted - 16 May 2007 : 23:38:49
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Graffio...Bella questa foto dell'Himalaya che hai postato.
Mi viene l'angoscia però a pensare che i ghiacci del "tetto del mondo" si stanno sciogliendo come gelati al sole.
La situazione è destinata a peggiorare con l’aumento del riscaldamento globale...un quadro molto preoccupante, sono a rischio le risorse idriche di milioni di abitanti fra Cina, India e Nepal.
Sei la terra e la morte. La tua stagione è il buio e il silenzio. Non vive cosa che più di te sia remota dall'alba.
Quando sembri destarti sei soltanto dolore, l'hai negli occhi e nel sangue ma tu non senti. Vivi come vive una pietra, come la terra dura. E ti vestono sogni movimenti singuiti che tu ignori. Il dolore come l'acqua di un lago trepida e ti circonda. Sono cerchi sull'acqua. Tu li lasci svanire. Sei la terra e la morte. |
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