E io ti penso ma non ti cerco... Gią purtroppo cara Sweena in molti lo fanno, forse per orgoglio ferito, forse per timore di essere rifiutati e intanto il tempo scorre veloce, non cercandosi e mancandosi Sarebbe meglio che almeno uno dei due ci provasse, alla malo peggio anche se dall'altra parte non c'č pił nulla, ma vi sarebbe certezza Ciao
La vita č un eterno Restare in bilico sul tetto del mondo. Ci sarą sempre chi cercherą di farti cadere... Non importa, nonostante le ferite Rialzati sempre e mantieni il tuo equilibrio! Carla
Primavera vien danzando vien danzando alla tua porta. Sai tu dirmi che ti porta? Ghirlandette di farfalle, campanelle di vilucchi, quali azzurre, quali gialle; e poi rose, a fasci e a mucchi.
E lestate vien cantando, vien cantando alla tua porta: Sai tu dirmi che ti porta? Un cestel di bionde pesche vellutate, appena tocche, e ciliegie lustre e fresche, ben divise a mazzi e a ciocche.
Vien lautunno sospirando, sospirando alla tua porta. Sai tu dirmi che ti porta? Qualche bacca porporina, nidi vuoti, rame spoglie, e tre gocciole di brina, e un pugnel di morte foglie.
E linverno vien tremando, vien tremando alla tua porta. Sai tu dirmi che ti porta? Un fastell daridi ciocchi, un fringuello irrigidito; e poi neve neve a fiocchi e ghiacciuoli grossi un dito.
La tua mamma vien ridendo, vien ridendo alla tua porta. Sai tu dirmi che ti porta? Il suo vivo e rosso cuore, e lo colloca ai tuoi piedi, con in mezzo ritto un fiore: Ma tu dormi e non lo vedi!
La vita č un eterno Restare in bilico sul tetto del mondo. Ci sarą sempre chi cercherą di farti cadere... Non importa, nonostante le ferite Rialzati sempre e mantieni il tuo equilibrio! Carla
< MANCHI > Manchi come il sole nel lungo inverno boreale quest'oggi autunno č condividere la tristezza delle foglie un'impostazione distratta dal cielo l'imbizzarrirsi del vento che sganghera le consuetudini oh dolcezza silvestre che degrada lievemente sui versanti gran rituale della natura che sbiadisce lungo la dorsale dei tuoi occhi č lento il tramestio del tempo che ronza sul selciato quasi non s'avvede pił di me e dei miei passi che tremano mentre annotta sulle attonite pendici della lontananza- ROSSANA ABIS
Accarezzami, amore ma come il sole che tocca la dolce fronte della luna. Non venirmi a molestare anche tu con quelle sciocche ricerche sulle tracce del divino. Dio arriverą allalba se io sarņ tra le tue braccia.
Non ho bisogno di denaro
Non ho bisogno di denaro, Ho bisogno di sentimenti. Di parole, di parole scelte sapientemente, di fiori, detti pensieri, di rose, dette presenze, di sogni, che abitino gli alberi, di canzoni che faccian danzar le statue, di stelle che mormorino allorecchio degli amanti Ho bisogno di poesia, questa magia che brucia le pesantezza delle parole, che risveglia le emozioni e dą colori nuovi.
Se fai qualcosa col cuore, non hai bisogno che qualcuno ti aiuti.
Strano, vagare nella nebbia! E solo ogni cespuglio ed ogni pietra, né gli alberi si scorgono tra loro, ognuno č solo. Pieno di amici mi appariva il mondo quando era la mia vita ancora chiara; adesso che la nebbia cala non ne vedo pił alcuno. Saggio non č nessuno che non conosca il buio che lieve ed implacabile lo separa da tutti. Strano, vagare nella nebbia! Vivere č solitudine. Nessun essere conosce laltro ognuno č solo.
Nella nebbia Herman Hesse
Se fai qualcosa col cuore, non hai bisogno che qualcuno ti aiuti.