Author |
Topic |
mononoke76
Utente Medio
137 Posts
Status: offline |
Posted - 28 November 2013 : 15:22:54
|
Moroello e Soleste All’interno della Fortezza di Bardi in molti sono coloro che provano attimi di incertezza, nel mentre s’aggirano fra le sue mura. La leggenda del fantasma di Moroello è conosciuta da molti in Italia, ma un conto e leggerne su una qualche rivista, tutt’altra questione e recarsi nel castello in cui risiede il fantasma.Nel XIV secolo, Moroello, giovane comandante della guardia, destinato a proseguire nella sua carriera militare, si invaghì della splendida Soleste, dama di compagnia presso la Corte dei Landi, già promessa sposa, dal padre, ad un feudatario locale. I due giovani non poterono mai mostrare l’amore che li univa, essendo Moroello un plebeo e Soleste una nobile. Ciò non di meno, riuscirono, a discapito del destino, a trovare rari attimi d’intimità aiutati dalla balia di Soleste. Un giorno a Moroello venne comandato di guidare i suoi uomini verso i confini del territorio dei Landi per sconfiggere truppe invasori che vi si erano assestate. Dal giorno in cui Moroello lasciò le mura della fortezza, Soleste salì sul mastio per scorgere il rientro dell’amato. Passarono i giorni e le settimane ed infine, dopo un mese e mezzo da cui in fortezza non si sapeva più niente della sorte di Moroello e dei suoi uomini, un gruppo di amarti fu avvistato scendere verso la fortezza seguendo il corso del torrente Noveglia. Appena Soleste apprese la notizia si precipitò sul mastio per distinguere le insegne dei soldati in avvicinamento. Quando questi furono presso la confluenza del fiume Ceno, la ragazza riuscì a vedere gli stendardi che questi portavano e riconosciuti i simboli del nemico scoppio in singhiozzi per la sorte dell’amato. Senza esitazione si lanciò dalla torre uccidendosi e mostrando così i suoi sentimenti per Moroello. Grave è la verità legata a questo errore, poiché il gruppo di armigeri era in realtà composto proprio dagli uomini di Moroello, che sconfitto totalmente il nemico si era fatto portatore delle sue insegne come simbolo d’onore militare. Quando il giovane rientrò presso la fortezza i suoi amici gli comunicarono l’insano gesto compiuto dalla sua amata ed a quel punto…Moroello corse sugli spalti della piazza d’arme lanciandosi nel vuoto e suggellando così il suo amore per Soleste. È da allora che all’interno della fortezza si dice che il fantasma di Moroello vaghi nel tentativo d’incontrare quello di Soleste, al fine di proseguire per l’eternità nella loro storia d’amore. Le apparizioni di Moroello all’interno della fortezza, in questi ultimi anni, si sono fatte sempre più numerose, tanto da interessare un gruppo di studiosi del Dipartimento del Centro di Studi parapsicologi di Bologna, che sono riusciti, grazie a delle sofisticate attrezzature, a fotografare il fantasma, presso la base del mastio.
La verafollia e' fare finta di essere felici,fare finta che il modo in cui ti vanno le cose sia il modo in cui devono andare per il resto della tua vita,tutti i desideri,le speranze,tutte le gioie,le emozioni e le passioni che la vita ti ha tolto sono li' davanti a te,puoi riprenderti tutto!! Mr.Beaver |
|
|
Fein
Moderatore
14529 Posts
Status: offline |
Posted - 28 November 2013 : 15:28:51
|
ciao mononoke le tue storie sono molto belle è un piacere leggerle
|
|
|
mononoke76
Utente Medio
137 Posts
Status: offline |
Posted - 28 November 2013 : 15:55:50
|
Grazie Fein
La verafollia e' fare finta di essere felici,fare finta che il modo in cui ti vanno le cose sia il modo in cui devono andare per il resto della tua vita,tutti i desideri,le speranze,tutte le gioie,le emozioni e le passioni che la vita ti ha tolto sono li' davanti a te,puoi riprenderti tutto!! Mr.Beaver |
|
|
Carla
Utente Master
35017 Posts
Status: offline |
Posted - 28 November 2013 : 18:07:21
|
quote: Originalmente inviata da mononoke76
Moroello e Soleste All’interno della Fortezza di Bardi in molti sono coloro che provano attimi di incertezza, nel mentre s’aggirano fra le sue mura. La leggenda del fantasma di Moroello è conosciuta da molti in Italia, ma un conto e leggerne su una qualche rivista, tutt’altra questione e recarsi nel castello in cui risiede il fantasma.Nel XIV secolo, Moroello, giovane comandante della guardia, destinato a proseguire nella sua carriera militare, si invaghì della splendida Soleste, dama di compagnia presso la Corte dei Landi, già promessa sposa, dal padre, ad un feudatario locale. I due giovani non poterono mai mostrare l’amore che li univa, essendo Moroello un plebeo e Soleste una nobile. Ciò non di meno, riuscirono, a discapito del destino, a trovare rari attimi d’intimità aiutati dalla balia di Soleste. Un giorno a Moroello venne comandato di guidare i suoi uomini verso i confini del territorio dei Landi per sconfiggere truppe invasori che vi si erano assestate. Dal giorno in cui Moroello lasciò le mura della fortezza, Soleste salì sul mastio per scorgere il rientro dell’amato. Passarono i giorni e le settimane ed infine, dopo un mese e mezzo da cui in fortezza non si sapeva più niente della sorte di Moroello e dei suoi uomini, un gruppo di amarti fu avvistato scendere verso la fortezza seguendo il corso del torrente Noveglia. Appena Soleste apprese la notizia si precipitò sul mastio per distinguere le insegne dei soldati in avvicinamento. Quando questi furono presso la confluenza del fiume Ceno, la ragazza riuscì a vedere gli stendardi che questi portavano e riconosciuti i simboli del nemico scoppio in singhiozzi per la sorte dell’amato. Senza esitazione si lanciò dalla torre uccidendosi e mostrando così i suoi sentimenti per Moroello. Grave è la verità legata a questo errore, poiché il gruppo di armigeri era in realtà composto proprio dagli uomini di Moroello, che sconfitto totalmente il nemico si era fatto portatore delle sue insegne come simbolo d’onore militare. Quando il giovane rientrò presso la fortezza i suoi amici gli comunicarono l’insano gesto compiuto dalla sua amata ed a quel punto…Moroello corse sugli spalti della piazza d’arme lanciandosi nel vuoto e suggellando così il suo amore per Soleste. È da allora che all’interno della fortezza si dice che il fantasma di Moroello vaghi nel tentativo d’incontrare quello di Soleste, al fine di proseguire per l’eternità nella loro storia d’amore. Le apparizioni di Moroello all’interno della fortezza, in questi ultimi anni, si sono fatte sempre più numerose, tanto da interessare un gruppo di studiosi del Dipartimento del Centro di Studi parapsicologi di Bologna, che sono riusciti, grazie a delle sofisticate attrezzature, a fotografare il fantasma, presso la base del mastio.
La verafollia e' fare finta di essere felici,fare finta che il modo in cui ti vanno le cose sia il modo in cui devono andare per il resto della tua vita,tutti i desideri,le speranze,tutte le gioie,le emozioni e le passioni che la vita ti ha tolto sono li' davanti a te,puoi riprenderti tutto!! Mr.Beaver
Effettivamente il fantasma del castello di Bardi è stato visto da diverse persone, l'ho visitato più volte è molto bello, ora sono anni che non ci vado, credo abbiano fatto altri scavi nel frattempo, ad ogni modo si percepisce una strana presenza li dentro, sia attorno alle mura, che sotto ove ci sono le antiche cucine, i laboratori e le camere di tortura. Un Castello che consiglio di visitare molto bello, anche il paese collinare di Bardi e dintorni ( per chi non sa dove si trova è sulle colline piacentine
QUANDO PENSERAI CHE L'OSCURITA' ABBIA PRESO IL SOPRAVVENTO.. T'ACCORGERAI CHE SONO LI AD ILLUMINARE LE TUE NOTTI! LUNA 31 |
|
|
mononoke76
Utente Medio
137 Posts
Status: offline |
Posted - 28 November 2013 : 20:07:25
|
Abitando in zona limitrofa anche io ho avuto l'occasione di visitare il Castello..che ha conservato nel tempo molti degli aspetti medievali..confermo che l'atmosfera che si respira durante la visita e' davvero molto particolare...
La verafollia e' fare finta di essere felici,fare finta che il modo in cui ti vanno le cose sia il modo in cui devono andare per il resto della tua vita,tutti i desideri,le speranze,tutte le gioie,le emozioni e le passioni che la vita ti ha tolto sono li' davanti a te,puoi riprenderti tutto!! Mr.Beaver |
|
|
mononoke76
Utente Medio
137 Posts
Status: offline |
Posted - 30 November 2013 : 22:09:56
|
Si racconta che due sorelle serpenti, Bai Suzhen e Xiao Qing, diventate immortali dopo anni e anni di pratiche religiose e impadronitesi delle dottrine magiche, non volevano più trascorrere una vita triste, sempre chiusa tra nuvole bianche e montagne. Un giorno, scese dalla montagna, si recarono al Lago dell’Ovest, a Hangzhou, per cercare la vita umana libera e felice. Appena arrivate al pittoresco Lago dell’Ovest e al Duan Qiao, il ponte del lago, mentre contemplavano il sublime paesaggio, la ragazza “Serpente Bianco” incontrò un giovane di nome Xu Xian, un ragazzo che lavorava presso una farmacia, simpatico e bello. La fanciulla, che era il Serpente Bianco, si innamorò subito di questo giovane. Col pretesto di chiedergli in prestito un ombrello, il Serpente Bianco fece conoscenza col giovane. Ricolma di gioia, da fanciulla innamorata, il Serpente Bianco provava molta eccitazione, mentre sua sorella, il Serpente Nero, voleva aiutarla di tutto cuore nel suo sincero amore verso Xu Xian.
Il giorno dopo, Xu Xian andò a casa di Bai Suzhen, invitatovi per recuperare l’ombrello. Con l’aiuto e la mediazione del Serpente Nero, ossia Xiao Qing, Xu Xian e Suzhen si fidanzarono e dopo poco tempo si sposarono. Dopo il matrimonio, i due andavano molto d’accordo e vivevano in armonia e felicità. Avevano aperto una farmacia a Zhen Jiang, e lei, Suzhen, visitava i malati, guarendone molti da gravi afflizioni. La farmacia faceva prosperi affari e si era guadagnata una grande fama. Adesso dobbiamo parlare un attimo di un monaco buddista, di nome Fa Hai, che abitava sulle montagne Jin Shan. Sceso dalle montagne Jin Shan, avvertì Xu Xian che sua moglie era lo spirito di un serpente e che alla fine lui stesso sarebbe stato rovinato da lei. Xu Xian, che amava molto la sua sposa, non ci credette. Il monaco Fa Hai, vedendo che con i discorsi non otteneva nulla, tramò una congiura: alla festa della Barca del Drago, il quinto giorno del quinto mese del calendario lunare, Xu Xian avrebbe esortato la moglie a bere un liquore medicinale fatto di orpimento, il quale avrebbe rivelato la sua vera natura e provato che le parole del monaco Fa Hai erano vere. Arrivò la Festa del quinto giorno del quinto mese. Per festeggiare, Xu Xian comprò della frutta fresca e se ne tornò contento a casa. Secondo le usanze popolari, esortò la moglie a bere insieme con lui il liquore medicinale di orpimento, in modo da disintossicarsi e scongiurare i malanni. Bai Suzhen credeva di poter, con la sua pratica magico-religiosa, resistere agli influssi maligni, perciò bevve decisamente il liquore. Non s’aspettava che, dopo averlo bevuto, si sarebbe sentita molto male e alla fine si sarebbe ubriacata. Si sdraiò nel suo letto a cortine e si rivelò il suo aspetto originale di serpente. Quando Xu Xian aprì le cortine per vederla, svenne per l’orrore. Svegliatasi, il Serpente Bianco Suzhen era così angosciata da non voler più vivere. Nonostante fosse in stato di gravidanza, non temendo difficoltà nè pericoli, si recò di nascosto nell’Isola degli Dei Peng Lai, rubò le erbe magiche di Ganoderma Lucidum e con esse riuscì a salvare suo marito, Xu Xian. A questo punto, il monaco Fa Hai scese per la seconda volta dalle montagne, convinse Xu Xian a lasciare la famiglia per diventare monaco, e lo rinchiuse nel Tempio di Jin Shan. Tre giorni dopo, Bai Suzhen e Xiao Qing andarono a cercare Xu Xian, ma furono respinte da Fa Hai. Spinta da una implacabile indignazione, Suzhen convocò tutti gli animali acquatici per battersi contro Fa Hai. Le montagne Jin Shan furono sommerse dalle acque e dalle inondazioni. Fa Hai guidò i generali degli Dei e alla fine Bai Suzhen fu sconfitta. Suzhen e la sorella fuggirono a Hangzhou. Con l’aiuto di Maitreya, Xu Xian, approfittando dell’occasione, fuggì anch’egli dalle montagne Jin Shan per andare a cercare la moglie. Fa Hai vide che Xu Xian non poteva rinunciare al suo amore verso la moglie e non poteva troncare quel legame sentimentale, allora evocò un vento magico che trasportò Xu Xian a Hangzhou, permettendogli di restare un mese accanto alla moglie fino a quando Suzhen non avesse partorito.
Di nuovo sul Lago dell’Ovest e accanto al Ponte di Duan Qiao, Xu Xian incontrò Suzhen e Xiao Qing che, sconfitte, erano in fuga; Xiao Qing si arrabbiò con Xu Xian per la sua ingratitudine e aveva l’intenzione di ucciderlo. Però, la sorella Suzhen, legata dall’immenso amore verso il marito, cercò in mille modi di alleggerire le sue colpe e di proteggerlo. Xu Xian giurò al cielo di restare fedele alla moglie, così Xiao Qing lo perdonò. Poco dopo, Bai Suzhen diede alla luce un maschietto. Dopo un mese, Fa Hai inviò un Dio, il quale coprì Suzhen con una scodella d’oro e la segregò sotto la Pagoda di Lei Feng. Fa Hai dichiarò: “Potrà uscire solo quando le acque del Lago dell’Ovest saranno asciutte e la Pagoda di Lei Feng sarà caduta”. Da allora Suzhen fu tristemente costretta a star separata dal marito e dal figlioletto. Il Serpente Nero, Xiao Qing, era decisa a vendicare la sorella Suzhen sconfitta. Ritornò alle montagne degli spiriti e di nuovo si mise a studiare accanitamente le dottrine magiche. Dopo parecchi anni, alla testa di numerosi spiriti delle varie grotte, andò alla Pagoda di Lei Feng, sconfisse i suoi guardiani e la diede alle fiamme. La Pagoda di Lei Feng era caduta: Bai Suzhen, generosa, coraggiosa e bella, si trovava di nuovo, finalmente, alla luce e in liberta'.
'Storia d'amore sul Lago d'Ovest-Leggenda cinese
La verafollia e' fare finta di essere felici,fare finta che il modo in cui ti vanno le cose sia il modo in cui devono andare per il resto della tua vita,tutti i desideri,le speranze,tutte le gioie,le emozioni e le passioni che la vita ti ha tolto sono li' davanti a te,puoi riprenderti tutto!! Mr.Beaver |
|
|
Carla
Utente Master
35017 Posts
Status: offline |
Posted - 01 December 2013 : 12:13:06
|
QUANDO PENSERAI CHE L'OSCURITA' ABBIA PRESO IL SOPRAVVENTO.. T'ACCORGERAI CHE SONO LI AD ILLUMINARE LE TUE NOTTI! LUNA 31 |
|
|
Topic |
|
|
|