non so ma vivo come non vorrei, ho tutto o forse no,
la mia anima reclama la sua parte, il mio cuore
scalpita insofferente stanco e sembra volermi abbandonare.
Molto bello e intenso questo passaggio Giovanni, se permetti anche un pò contradditorio, sembra vi sia un incertezza un indecisione mista a come dici a rabbia.. tra il voler veder rifiorire una parte della tua vita (pur sapendo che non sarebbe più eguale, ma mutata in meglio o peggio non si sà) i passaggi di vita non posson mai essere eguali, maturano e cambiano.... e dall'altra parte il quasi desiderio che questo passaggio finisca per vivere ciò che in realtà la tua anima ha sempre reclamato (una vita diversa).
E c'è quella figura nella nebbia che comunque ti rassicura, facendoti comprendere che sarà sempre al tuo fianco, qualsiasi cambiamento verrà effettuato nella tua vita
QUANDO PENSERAI CHE L'OSCURITA' ABBIA PRESO IL SOPRAVVENTO.. T'ACCORGERAI CHE SONO LI AD ILLUMINARE LE TUE NOTTI! LUNA 31
Ho letto qualcosa di questo spazio di vita..credo di aver letto tutto...belle parole ..un misto di emozioni ..amore...rabbia...dispiacere ..desiderio...nostalgia... tutte cose che fanno riflettere il tuo io sulle pareti di questo tuo angolo di poesia. complimenti!
Due cantanti con una grande voce, che sanno interpretare con l'anima delle belle canzoni con testi molto significativi, che entrano nell'anima e non ne escono più! Ottima scelta Giovanni
QUANDO PENSERAI CHE L'OSCURITA' ABBIA PRESO IL SOPRAVVENTO.. T'ACCORGERAI CHE SONO LI AD ILLUMINARE LE TUE NOTTI! LUNA 31
Fa caldo, Agosto anche questo anno è arrivato, sembrava così lontano e irraggiungibile fino a poco tempo fa ed eccolo qui a segnare lo spartiacque dell'anno il lento declino dell'estate per incamminarci verso un ulteriore imprevedibile inverno.
Ora c'è la corsa al mare, la corsa a dimenticare o illudersi di dimenticare i vari problemi che chi va in vancanza lascia a casa. Le città invechiano, sotto le schiene curve martellate dal sole chi resta cerca di sopravvivere alla solitudine e al silenzio. Ci si dimentica degli anziani, delle persone sole, degli animali, in mome del dio delle vacanze. Ma ci domandiamo mai cosa troveremo e sopratutto CHI troveremo ancora una volta tornati? ma si chi se ne importa apri l'ombrellone che oggi il sole scotta.
Gli appartamenti vuoti preda ambita e ora facile dei soliti ignoti, in un giorno decine di chiamate per tentativi o scassi riusciti. Questo anno sinceramente mi parte un bel chissenefrega stavi a casa non ti succedeva e con tutta la calma del mondo e un sorrisino sulle labbra si fa la costatazione e si gira ai v.u. di avvisare i proprietari che saran più incazzati per le ferie rovinate che per trovarsi casa svuotata. Nel silenzio e vuoto della città mi viene di pensare dove si siano nascosti tutti i vecchi valori e sentimenti che negli anni siamo riusciti a cancellare, spero non distruggere. Di certo non sono nascosti qui patria del doppioigiochismo e della falsità, maschere nascoste da un nick senza faccia, senza nome, essere evanescenti capaci però di fare male, senza una coscenza e un minimo di onore e sincerità, nascono con qualche clik e con gli stessi muoiono senza lasciare nulla e senza avere avuto nulla, un gioco stupido e inutile, folle, patologico forse dettato dall'utopia di colmare una vita vuota.