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Giovanni
Utente Master
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Posted - 15 March 2014 : 21:16:14
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Dedicato… a chi piange la notte.. Perché gli altri dormono e non lo possono sentire. Dedicato a chi soffre dentro ma che fuori ride con gli altri, facendo finta di niente. Dedicato a chi nella vita sbaglia.. E trova ancora la forza di riprovarci. Dedicato a chi asciuga le lacrime degli amici.. E non chiede mai nulla in cambio. Dedicato ai tuoi occhi che adesso stanno leggendo.. Ma che tra un’ora avranno già dimenticato.. Fa niente, la vita è fatta così!!
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Fairy
Utente Master
5335 Posts
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Posted - 15 March 2014 : 21:24:09
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Carla
Utente Master
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Posted - 15 March 2014 : 22:42:06
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quote: Originalmente inviata da Giovanni
Dedicato… a chi piange la notte.. Perché gli altri dormono e non lo possono sentire. Dedicato a chi soffre dentro ma che fuori ride con gli altri, facendo finta di niente. Dedicato a chi nella vita sbaglia.. E trova ancora la forza di riprovarci. Dedicato a chi asciuga le lacrime degli amici.. E non chiede mai nulla in cambio. Dedicato ai tuoi occhi che adesso stanno leggendo.. Ma che tra un’ora avranno già dimenticato.. Fa niente, la vita è fatta così!!
Molto bella Giovanni, grazie
QUANDO PENSERAI CHE L'OSCURITA' ABBIA PRESO IL SOPRAVVENTO.. T'ACCORGERAI CHE SONO LI AD ILLUMINARE LE TUE NOTTI! LUNA 31 |
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Giovanni
Utente Master
1135 Posts
Status: offline |
Posted - 28 March 2014 : 01:59:05
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L’angelo
Un’ombra buia in una valle insaguinata..
una voce silenziosa in un mondo morto.
La storia infinita di un altro Angelo caduto sulla terra.
Quell’Angelo che vaga nell’oscurità della notte,
in cerca di anime bruciate da portare con se nella
valle buia della felicità…..
Camminava nel buio, senza meta. Poi si accasciò sul pavimento.
Era stanco. Gli occhi aperti fissavano l’infinito in quell’oscurità.
Anche la luna era stanca quella notte:
pallida, aveva perso il suo splendore.
Le stelle si stavano spegnendo una dopo l’altra.
Il vento risuonava in quella notte come un urlo di dolore.
L’Angelo avvertiva tutto questo.
Era agli sgoccioli della sua esistenza.
Come una candela, si stava spegnendo lentamente.
Forse era solo colpa del vento, ma anche la cera si stava consumando..
..bruciava..piano..la vista era offuscata..era il fumo..
poi l’urlo del vento cessò.
La luna corse a nascondersi dietro le montagne.
Tre stelle rimasero con lui, fino alla fine.
Poi l’ultimo saluto: con la mano sembrò accarezzare il vuoto..
poi se la posò sul cuore.
Ora stava bene, e poteva cominciare quel lungo viaggio
che l’avrebbe riportato a casa.
Chiuse gli occhi.
Ecco si era spento.
Aveva bruciato fino all’ultimo quel piccolo filo..e ora poteva riposare..
Il vento che gli aveva fatto compagnia
fino ad un attimo prima,
gli sollevò quel velo nero,
e lo portò via con se..lontano..
per sempre.
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Carla
Utente Master
35017 Posts
Status: offline |
Posted - 28 March 2014 : 06:28:24
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Bella e triste, quanto un presagio dello spegnimento del cielo
QUANDO PENSERAI CHE L'OSCURITA' ABBIA PRESO IL SOPRAVVENTO.. T'ACCORGERAI CHE SONO LI AD ILLUMINARE LE TUE NOTTI! LUNA 31 |
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bret52
Utente Master
688 Posts
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Posted - 28 March 2014 : 08:45:28
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Ciao Giovanni, molto toccante... arriva in profondità...scruta la nostra intima convinzione del fantastico "Mondo ....PARALLELO" un abbraccio e complimenti vivissimi Lele
feola raffaele |
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Fein
Moderatore
14529 Posts
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Posted - 28 March 2014 : 08:56:57
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stupendamente triste caro JO... -poi l'ultimo saluto,con la mano sembrò accarezzare il vuoto, poi se la posò sul cuore- questa frase mi ha fatto piangere... per me momenti vissuti da poco... buona giornata ciao
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