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maxmillian
Utente Master
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Posted - 22 September 2012 : 20:48:07
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Dietro la vetrata Piove, in piedi con mani in tasca, dietro rimango la vetrata, immobile ombra. Getto fuori gli occhi per uno sguardo, lento muovo le assorbenti sfere, immagini.
Guardo ciò che al di là si sagoma e bagna. Viso gessato come porose rocce laviche, risucchiano riflessi, li marcano nell’impossibile assenza. Non filtrassi gli occhi, avrei visioni blasfeme.
Molti pensieri, balenanti alabarde arrugginite nella mente. Saggezza non afferra un briciolo di umiltà sincera. No, non fermo l’emozione, la sbriglio frustandola. Centro sempre il nesso, lo connetto e lo placco.
Lo adatto con perseveranza, metodicamente ricade. È forte, riappare assurda ossessione, spuntato ma tagliente. Stanchi sono ora gli sguardi di pioggia sabbiosa. Goccia su goccia si riga la trasparente silice, la stessa via.
Certo sempre la stessa ampolla d’acqua, se non fosse già morta. Gemelle ripetute cosi partorite, assomiglianti ma uniche. C’è pure vento, soffio che scompiglia tutto, rovina. Non che voglia ma ama il caos, io lo temo.
Disordinato come me, getto via quel pensiero. Togato di nero, di triste, presagio di futuro già passato. Copione di farsa recitata a memoria sbiadita. Scandisco le ore, ringrazio il vento dietro la vetrata, un tramonto.
Maxmillian,
nelle mie preghiere non udire le parole ma il respiro... Maxmillian
amare.... non aver più nulla d'appagante da desiderare... Maxmillian
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Carla
Utente Master
35017 Posts
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Posted - 22 September 2012 : 23:15:23
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quote: Originalmente inviata da maxmillian
Dietro la vetrata Piove, in piedi con mani in tasca, dietro rimango la vetrata, immobile ombra. Getto fuori gli occhi per uno sguardo, lento muovo le assorbenti sfere, immagini.
Certo sempre la stessa ampolla d’acqua, se non fosse già morta. Gemelle ripetute cosi partorite, assomiglianti ma uniche. C’è pure vento, soffio che scompiglia tutto, rovina. Non che voglia ma ama il caos, io lo temo.
Disordinato come me, getto via quel pensiero. Togato di nero, di triste, presagio di futuro già passato. Copione di farsa recitata a memoria sbiadita. Scandisco le ore, ringrazio il vento dietro la vetrata, un tramonto.
Maxmillian,
Lo stesso paessaggio cambia alla vista a seconda del tempo e dell'umore... bello soprattutto questo passaggio
Ascolta con la mente Guarda con gli occhi del cuore Parla con la voce dell'Amore ****LUNA**** |
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maxmillian
Utente Master
2849 Posts
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Posted - 23 September 2012 : 11:20:10
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nelle mie preghiere non udire le parole ma il respiro... Maxmillian
amare.... non aver più nulla d'appagante da desiderare... Maxmillian
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maxmillian
Utente Master
2849 Posts
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Posted - 25 September 2012 : 20:17:23
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un po di ricordi...sempre vivi
Comprarti…. Felicità di rugiada trasuda il sellato. odore di terra risale, di tramonto sa il piano. Nitrisce il selvaggio da poco imbrigliato, il galoppo si perde nell’erba, risveglia l’arcano.
Disegno, come trottola mi giro il destino. Ti rubo all’eterno come spengo la luce del sole. Galleggio dentro la vita come uva nel tino. Spendo il cielo un po’ per volta, non a parole.
Voglio costruirti negli occhi, fotografo inusuale. Il tempo distraggo, che di te non s’accorga, rimango confuso si affievolisce il vocale. Il parlare di te è poesia, fai che la scorga.
L’oceano vuol tenersi di lacrime il sublime Come pezzi di colore per far arcobaleno Mi lascia di scambio solo trecce di salate perline Vuole tutto per amore, io ho di te d’immenso il sereno
Maxmillian,
Mulino Gira pesante la macina di granito Sui grani duri della mente svuotata. Schiaccia, né fa farina di fine fiorito. Linfa di vita dalla sorgente apprezzata.
Da noccioli esce sansa vischiosa, Ora la forma perde contorni, Si espande la logica forzata, angosciosa. Rimane dallo schiacciato appiattito, uggiosa.
M’infervorisco di marosticano* rossore. Le voglie assaporo, violento narici. Nostrana aspiro con forza l’odore, aspro di marinelle* selvatiche, istigatrici.
Come luna che sbaglia cielo, come rondine fuggita dal nido, come annaspo in un cerchio di velo, come il tempo non torna nel ieri e io ne rido,
come bramoso vorrei essere sole, come dietro il tuo silenzio nullo mi sento, come l’ombra calda del tuo seno mi vuole, sono albero da grembo, bimbo contento.
Maxmillian,
Andare… Navigo, non trovo orizzonte vedo neve, la palpo è trasparente, naufrago nel sorriso di labbra, la fonte, innocente di tremor su di te, sei fuggente.
Come vibra bronzea campana rintoccante per pensieri stonati, spezzati da vento di stelle, son spente, dicono sei meglio uomo, carne piccante, che con vesti di paglia elegante, senza pelle.
Di amaro sa regalarsi lo spirito nella notte, di paura barricato se tradito nell’affetto. Prestazione mutante, poesia tradita nelle rotte. Gelosia da scorrente vino ghiacciato, nel petto.
Mi siedo sopra la notte del clessidrato tempio. Lacrimo nell’immagine specchiata, umiltà dell’io. Sono uomo povero, lo sguardo d’inverno acre scempio. L’animo prendo, nel scrigno di giada incastrato petto mio.
San Lorenzo lo schiara di stelle sottili, cromate. Nel sonno, con soffio leggero ti sfioro, non temere. Il mio sogno ricerca l’unione in canzoni cantate. Prendo in pegno l’emozione del tuo piacere.
Ritmati pensieri catturo con giacenti sospiri. Ho occhi, le tue perle, sulle labbra rugiada, nelle mani le mani, nella mente i respiri, il cuor tuo, il parlar di te è gesto penetrante spada.
Serata vestita di pioggia, temporale di lampi, bombardi le tempie con sferzanti parole, schiaffeggia l’orizzonte, dei miei dubbi son ampi. Sono foglia d’argento d’albero sterile di pudore.
Squarcia il corvo nel campo il giovane passero, come incauto ora passa il mio senso. Con veemenza leggo la mano dell’ero… Sparisce il futuro, rimane il….ripenso.
Maxmillian,
nelle mie preghiere non udire le parole ma il respiro... Maxmillian
amare.... non aver più nulla d'appagante da desiderare... Maxmillian
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Sir Morris
Bannato
947 Posts
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Posted - 25 September 2012 : 21:00:58
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Maximamente infinito è il giorno Descritto da voi tutto intorno!
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Credo nella ragione e nella propria coscienza! Credo nell'altruismo e nell'intraprendenza!
Sir Morris |
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Carla
Utente Master
35017 Posts
Status: offline |
Posted - 25 September 2012 : 21:04:51
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quote: Originalmente inviata da maxmillian
un po di ricordi...sempre vivi
Comprarti…. Felicità di rugiada trasuda il sellato. odore di terra risale, di tramonto sa il piano. Nitrisce il selvaggio da poco imbrigliato, il galoppo si perde nell’erba, risveglia l’arcano.
Disegno, come trottola mi giro il destino. Ti rubo all’eterno come spengo la luce del sole. Galleggio dentro la vita come uva nel tino. Spendo il cielo un po’ per volta, non a parole.
Voglio costruirti negli occhi, fotografo inusuale. Il tempo distraggo, che di te non s’accorga, rimango confuso si affievolisce il vocale. Il parlare di te è poesia, fai che la scorga.
L’oceano vuol tenersi di lacrime il sublime Come pezzi di colore per far arcobaleno Mi lascia di scambio solo trecce di salate perline Vuole tutto per amore, io ho di te d’immenso il sereno
Maxmillian,
Mulino Gira pesante la macina di granito Sui grani duri della mente svuotata. Schiaccia, né fa farina di fine fiorito. Linfa di vita dalla sorgente apprezzata.
Da noccioli esce sansa vischiosa, Ora la forma perde contorni, Si espande la logica forzata, angosciosa. Rimane dallo schiacciato appiattito, uggiosa.
M’infervorisco di marosticano* rossore. Le voglie assaporo, violento narici. Nostrana aspiro con forza l’odore, aspro di marinelle* selvatiche, istigatrici.
Come luna che sbaglia cielo, come rondine fuggita dal nido, come annaspo in un cerchio di velo, come il tempo non torna nel ieri e io ne rido,
come bramoso vorrei essere sole, come dietro il tuo silenzio nullo mi sento, come l’ombra calda del tuo seno mi vuole, sono albero da grembo, bimbo contento.
Maxmillian,
Andare… Navigo, non trovo orizzonte vedo neve, la palpo è trasparente, naufrago nel sorriso di labbra, la fonte, innocente di tremor su di te, sei fuggente.
Come vibra bronzea campana rintoccante per pensieri stonati, spezzati da vento di stelle, son spente, dicono sei meglio uomo, carne piccante, che con vesti di paglia elegante, senza pelle.
Di amaro sa regalarsi lo spirito nella notte, di paura barricato se tradito nell’affetto. Prestazione mutante, poesia tradita nelle rotte. Gelosia da scorrente vino ghiacciato, nel petto.
Mi siedo sopra la notte del clessidrato tempio. Lacrimo nell’immagine specchiata, umiltà dell’io. Sono uomo povero, lo sguardo d’inverno acre scempio. L’animo prendo, nel scrigno di giada incastrato petto mio.
San Lorenzo lo schiara di stelle sottili, cromate. Nel sonno, con soffio leggero ti sfioro, non temere. Il mio sogno ricerca l’unione in canzoni cantate. Prendo in pegno l’emozione del tuo piacere.
Ritmati pensieri catturo con giacenti sospiri. Ho occhi, le tue perle, sulle labbra rugiada, nelle mani le mani, nella mente i respiri, il cuor tuo, il parlar di te è gesto penetrante spada.
Serata vestita di pioggia, temporale di lampi, bombardi le tempie con sferzanti parole, schiaffeggia l’orizzonte, dei miei dubbi son ampi. Sono foglia d’argento d’albero sterile di pudore.
Squarcia il corvo nel campo il giovane passero, come incauto ora passa il mio senso. Con veemenza leggo la mano dell’ero… Sparisce il futuro, rimane il….ripenso.
Maxmillian,
nelle mie preghiere non udire le parole ma il respiro... Maxmillian
amare.... non aver più nulla d'appagante da desiderare... Maxmillian
Max sono l'una più bella dell'altra
Ascolta con la mente Guarda con gli occhi del cuore Parla con la voce dell'Amore ****LUNA**** |
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Ghiandaia
Utente Master
1403 Posts
Status: offline |
Posted - 25 September 2012 : 23:11:46
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Liricamente belle... e sostanziose Bravo Max
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