Author |
Topic |
Nives
Utente Master
1734 Posts
Status: offline |
Posted - 17 February 2013 : 17:44:39
|
Lo descrivi meravigliosamente bene il mare Tepes complimenti
|
|
|
Tepes
Utente
92 Posts
Status: offline |
Posted - 03 March 2013 : 23:53:28
|
Barcollo inquieto in questa grigia notte piena di silenzi e frasi spezzate marcate da amarezza, dettate da un'illogica scaletta di inutili eventi. Un pugno nel cuore dell'anima, deflagra il petto da cui escono strani esseri malefici che come missili intelligenti colpiscono il tuo viso unico bersaglio di questa follia. Le mie mani cercano invano di afferrarli, ma è troppo tardi per pentirsi; le tue labbra chiedono amore, le mie chiedono perdono. Ancora una volta cuci il mio peccato e lo disinfetti con le tue lacrime, cosi dolci da non lasciare ferite se non la cicatrice della tua assenza. La notte bussa con prepotenza elargendo attesa e solitudine ed io stanco di aspettare impreco alla luna, sussurrando il tuo nome. Intravedo frammenti di cielo gli stessi per cui ho perso la libertà di amare. Respiro avidamente quel ricordo nella fredda oscurità che mi avvolge ma invano trovo pace. Tu unica sensazione ormai radicata nel profondo dell'anima impossibile da sradicare, anche se trascurata colpita ed offesa, sei solo tu acqua che disseta, calore che appaga, semplice poesia di cui non posso più farne a meno |
|
|
Carla
Utente Master
35017 Posts
Status: offline |
Posted - 04 March 2013 : 00:00:33
|
quote: Originalmente inviata da Tepes
Barcollo inquieto in questa grigia notte piena di silenzi e frasi spezzate marcate da amarezza, dettate da un'illogica scaletta di inutili eventi. Un pugno nel cuore dell'anima, deflagra il petto da cui escono strani esseri malefici che come missili intelligenti colpiscono il tuo viso unico bersaglio di questa follia. Le mie mani cercano invano di afferrarli, ma è troppo tardi per pentirsi; le tue labbra chiedono amore, le mie chiedono perdono. Ancora una volta cuci il mio peccato e lo disinfetti con le tue lacrime, cosi dolci da non lasciare ferite se non la cicatrice della tua assenza. La notte bussa con prepotenza elargendo attesa e solitudine ed io stanco di aspettare impreco alla luna, sussurrando il tuo nome. Intravedo frammenti di cielo gli stessi per cui ho perso la libertà di amare. Respiro avidamente quel ricordo nella fredda oscurità che mi avvolge ma invano trovo pace. Tu unica sensazione ormai radicata nel profondo dell'anima impossibile da sradicare, anche se trascurata colpita ed offesa, sei solo tu acqua che disseta, calore che appaga, semplice poesia di cui non posso più farne a meno
Stupenda Tepes
Ascolta con la mente Guarda con gli occhi del cuore Parla con la voce dell'Amore ****LUNA**** |
|
|
Tepes
Utente
92 Posts
Status: offline |
Posted - 20 May 2013 : 02:43:15
|
Luci soffuse accarezzano la notte, passi lenti e svogliati si mescolano ad altri più svelti ed audaci; le voci si sovrastano riempiendo l’atmosfera di distaccata complicità, mentre timide, si scorgono alcune auto in lontananza, quasi in imbarazzo per aver interrotto questa provvisoria allegria. Vie irregolari evidenziano un passato ormai lontano e forti muri ne marcano l’età; ombre nuove danzano tra le fioche illuminazioni, veri testimoni di un tempo che non è nostro, assecondando forzatamente un presente fin troppo ambiguo per i loro ricordi, abituati fin troppo, forse, ad altri costumi. Il Duomo imponente sovrasta la piazza gremita di gente, irrequiete formiche operaie che frenetiche si muovono attratte dall’idea di dolci squisitezze; ingenua però soggiace senza alcun preambolo, a vocaboli sconosciuti distanti dagli idiomi quotidiani che stonano inesorabili come strumenti non accordati e riecheggiano nel silenzio della sua oscurità, piena di rimpianti. Ancora straniero senza giusta patria, osservo tutto questo sorridendo allo scorrere del tempo; passi che ricalcano altri passi, voci non dissimili tra loro, sguardi fugaci, occhi maliziosi, futili discordie … solo qualche gradino prima del dolce ristoro, ed intanto la notte fa spazio ad un nuovo giorno.
|
|
|
Ghiandaia
Utente Master
1403 Posts
Status: offline |
Posted - 20 May 2013 : 07:25:53
|
Bella e struggente, bene Tepes
|
|
|
Carla
Utente Master
35017 Posts
Status: offline |
Posted - 20 May 2013 : 08:10:25
|
Descrizione molto bella Tepes, nella notte si percepiscono meglio i vari rumori che assumono, suoni diversi, colori come un quadro d'autore.. e dopo la stanchezza di una notte trascorsa al lavoro, finalmente a casa a riposare, mentre altri iniziano il giorno
Ascolta con la mente Guarda con gli occhi del cuore Parla con la voce dell'Amore ****LUNA****
|
|
|
Tepes
Utente
92 Posts
Status: offline |
Posted - 25 June 2013 : 17:33:23
|
nuvole meravigliose di un colore imprecisato avvolgono con calma prepotente un timido sole di giugno ridendo di quel tempo che tarda ad arrivare. Nuvole incoscienti di zucchero filato coprono con un manto la vita sottostante il cielo, colpito da un pugno lascia un leggero stampo mentre la pioggia inizia a danzare. Bianche pareti di pallido strato riempiono l'aria di niente luci furtive sfiorano il legno sbiadito ormai da tempo cercando un posto su cui stare. Iniziavo la ricerca spaesato nello spazio circostante ponderavo sperando nell'ingegno, ma in un immenso campo si perdeva, per non tornare. Una voce dalle ombre mi ha destato di luce intensa, accecante mi tramortiva dal torpore di quel sogno finalmente il sole, meravigliava il cielo come un lampo ed il mio cuore iniziava a tremare. Il bianco si bagna di dorato l'aria d'un tratto diventa eccitante raggi di sole dipingono il legno e si espandono in questo strano tempo perchè il sole è venuto per restare. Sei tu il sole tanto desiderato, cercato, voluto, nell'anima sognante raggi di luce che lasciano il segno i tuoi occhi come un dolce contrattempo i tuoi lineamenti,amore, che mi hanno fatto innamorare. |
|
|
Topic |
|
|
|