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lumière
bannata
1660 Posts
Status: offline |
Posted - 09 August 2012 : 17:01:40
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Complimenti...meravigliose...kiss
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Tepes
Utente
92 Posts
Status: offline |
Posted - 16 September 2012 : 02:24:21
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UN BREVE MOMENTO
Lentamente cerco una meta, tra le strade cittadine e le vie alberate di un paese che non mi appartiene. Lentamente traccio il cammino, disegnando un percorso che cerca in qualche modo di spegnere la mia fragile stabilità. Lentamente prendo confidenza con il mio corpo, ed accelero, incurante della fatica che si fa sentire ad ogni nuovo passo nato dalla voglia di non fermarsi di non arrendersi a questa realtà fin troppo strana. Cerco te, tra gli occhi della gente ad ogni movimento che possa in qualche modo assomigliare al tuo. Frenetica apparenza, che si sfalda inesorabile nel vuoto, cercando un’effimera emozione, morente tra le radici circostanti. Continuo a cercarti, a scovarti, tra gli ignari passanti che mi fanno compagnia in questa dannata folle corsa. Vago ormai senza sosta, il mio corpo si appaga del calore conquistato ed esagera nel volere di più. La stanchezza riecheggia in affanno il corpo tentenna, ma non demordo e continuo ad ogni passo nel cercarti. Un tramonto immenso illumina la strada e spiragli di luce investono il mio percorso volendomi. Il tepore è come un caloroso abbraccio che sembra parlare di te. Finalmente ti ho trovato, anche se solo in un breve momento, sento il tuo calore avvolgermi in questo paese che non è mio.. il sole si spegne lasciando spazio alla notte e si porta con se la sensazione di averti, mentre il mio cammino sta per giungere al termine. Il mio cuore batte all’unisono con il respiro in affanno, che con prepotenza riempie i polmoni in carenza d’aria … e cosi è la distanza, che distrae la mia mente e con prepotenza riempie il vuoto perché in carenza di te … ma tutto ciò non basta. La notte è ormai scesa ed io faccio rientro in quella che adesso chiamo casa. L’acqua allevia il dolore, la stanchezza scivola via e rimango in silenzio. Dita soffici e delicate, con velocità estrema suonano con naturalezza un pianoforte dipinto tra vari pensieri, mentre i tuoi occhi osservano questa dolce follia, corde di violino pizzicate con malizia echeggiano nell’aria emanando il profumo della tua candida pelle, e tamburi danno forza alla mia voglia di te. … Apro gli occhi, mi risveglio dal quel torpore privo di te. Le coperte mi avvolgono, e non mi rimane nient’altro che sognarti. Buona notte.
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Carla
Utente Master
35017 Posts
Status: offline |
Posted - 16 September 2012 : 11:35:59
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quote: Originalmente inviata da Tepes
UN BREVE MOMENTO
Lentamente cerco una meta, tra le strade cittadine e le vie alberate di un paese che non mi appartiene. Lentamente traccio il cammino, disegnando un percorso che cerca in qualche modo di spegnere la mia fragile stabilità. Lentamente prendo confidenza con il mio corpo, ed accelero, incurante della fatica che si fa sentire ad ogni nuovo passo nato dalla voglia di non fermarsi di non arrendersi a questa realtà fin troppo strana. Cerco te, tra gli occhi della gente ad ogni movimento che possa in qualche modo assomigliare al tuo. Frenetica apparenza, che si sfalda inesorabile nel vuoto, cercando un’effimera emozione, morente tra le radici circostanti. Continuo a cercarti, a scovarti, tra gli ignari passanti che mi fanno compagnia in questa dannata folle corsa. Vago ormai senza sosta, il mio corpo si appaga del calore conquistato ed esagera nel volere di più. La stanchezza riecheggia in affanno il corpo tentenna, ma non demordo e continuo ad ogni passo nel cercarti. Un tramonto immenso illumina la strada e spiragli di luce investono il mio percorso volendomi. Il tepore è come un caloroso abbraccio che sembra parlare di te. Finalmente ti ho trovato, anche se solo in un breve momento, sento il tuo calore avvolgermi in questo paese che non è mio.. il sole si spegne lasciando spazio alla notte e si porta con se la sensazione di averti, mentre il mio cammino sta per giungere al termine. Il mio cuore batte all’unisono con il respiro in affanno, che con prepotenza riempie i polmoni in carenza d’aria … e cosi è la distanza, che distrae la mia mente e con prepotenza riempie il vuoto perché in carenza di te … ma tutto ciò non basta. La notte è ormai scesa ed io faccio rientro in quella che adesso chiamo casa. L’acqua allevia il dolore, la stanchezza scivola via e rimango in silenzio. Dita soffici e delicate, con velocità estrema suonano con naturalezza un pianoforte dipinto tra vari pensieri, mentre i tuoi occhi osservano questa dolce follia, corde di violino pizzicate con malizia echeggiano nell’aria emanando il profumo della tua candida pelle, e tamburi danno forza alla mia voglia di te. … Apro gli occhi, mi risveglio dal quel torpore privo di te. Le coperte mi avvolgono, e non mi rimane nient’altro che sognarti. Buona notte.
Malinconica,ma piena di speranza, non arrenderti
Ascolta con la mente Guarda con gli occhi del cuore Parla con la voce dell'Amore ****LUNA**** |
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Ghiandaia
Utente Master
1403 Posts
Status: offline |
Posted - 16 September 2012 : 11:42:28
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Passerà, preso o tardi, presto, tardi. ma passerà di certo, sicuro come il passo che segue un primo! Ricorda che sei
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lumière
bannata
1660 Posts
Status: offline |
Posted - 16 September 2012 : 11:51:45
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UN MOMENTO BREVE DI MALINCONIA,TI VERRà RICOMPENSATO CON TANTI DI ALLEGRIA!
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maxmillian
Utente Master
2849 Posts
Status: offline |
Posted - 16 September 2012 : 12:06:57
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ben tornà ostregheta.. "investono il mio percorso volendomi.".....me gusta assaje
nelle mie preghiere non udire le parole ma il respiro... Maxmillian
amare.... non aver più nulla d'appagante da desiderare... Maxmillian
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Tepes
Utente
92 Posts
Status: offline |
Posted - 14 November 2012 : 01:40:46
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ED INFINE ARRIVA LA SERA
Delicato è il mio passo, in ciò che ormai mi è familiare il vento ed il gelo che fin a quel momento erano estranei si presentano senza molti complimenti rigandomi il volto di solitudine, ed improvvisamente uno squarcio arancione illumina il cielo fin li incolore. Un enorme palla infuocata, discende per dire addio al giorno imponente ed immensa inonda la valle con il suo calore arrogante della sua reale bellezza, si sofferma..per cercarmi tra la gente. Sorride, benevola, per dar spazio alla sera. Ed infine arriva la sera che capovolge la luce, proprio come fa un lettore che gira la pagina di un libro appena finita per una nuova, con tutti i suoi misteri ancora celati tra le migliaia di parole, fra le molteplici ore, che lo separano dalla pagina successiva, da un nuovo giorno. E dunque arriva la sera, e nascono nuove luci, mentre quella madre si spegne, e porta con se mille domande a cui nessuno da una risposta. E continua silenziosa la sera con i suoi rumori, ampliati da quella triste oscurità, che rimbombano come colpi di cannone, nel mio cuore, troppo distante; nessuna abitudine può adattare questa malinconia, nessuna circostanza può decidere questa mera illusione, nessuna sera può placare questa solitudine. Ma come ogni volta arriva la sera, e con se la notte, ed ogni notte la luna mi sussurra il tuo nome, che sia nascosta da nuvole o da stelle, che sia grande o piccola, che sia bianca, gialla o rossa, lei mi sussurra solo una cosa, il tuo nome… ed arriva finalmente la sera, mi lascio avvolgere e scompaio.
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