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Posted - 25 April 2012 : 17:13:17
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quote: Originalmente inviata da beppe
Se vuoi la pace dichiara la guerra al tuo egoismo che vuole tutto per sè e non ti fa vedere il bisogno di tuo fratello. Combatti ogni tuo desiderio di dominio che vuole farti comandare nel gioco, a casa, a scuola, dappertutto. Se vuoi la pace fai in modo che tutti intorno a te abbiano il necessario, abbiano la possibilità di parlare, siano liberi!Come vuoi essere libero tu di parlare, giocare, lavorare, pregare, amare e vivere. G. Elba
Inviata - 25 April 2012 : 10:08:27 -------------------------------------------------------------------------------- Fu la mia nonna a insegnarmi queste preziose parole, da usare in qualsiasi momento della vita. Quando tutto appare irreversibilmente terribile. Quando tutto appare assolutamente spaventoso, ma anche quando tutto appare stupendo e magnifico e meraviglioso, pronuncia dentro di te queste parole "Anche questa passerà" e darai alle cose il loro giusto valore.
Calire Rainer
Quello che dico sempre
Le nonne grandi donne
Quando il battito del cuore supera le ombre del passato l'amore potrà trionfare sul destino.
Nicholas Sparks |
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beppe
Utente Master
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Posted - 28 April 2012 : 07:11:09
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Una madre, camminando con il proprio figlio, gli dice che lui è unico. Il bambino le risponde che questa unicità lo spaventa, perché lo fa sentire solo e, a sua volta, chiede alla mamma, se anche lei sia unica e se questa consapevolezza non la faccia sentire sola. Anche le formiche a prima vista così uguali, sono uniche secondo la mamma. Il bambino con una sua logica stringente ribatte che se tutti sono unici, allora tutti sono soli. La mamma gli dice che questo è vero: anche lei è unica e sola come lui, ma se si abbracciano non sono più soli. "Allora abbracciami", dice il bambino. La mamma allora lo stringe a sé, sentendo il cuore del bambino battere forte e lasciando che lui potesse sentire di rimando il suo. "Adesso non sono più solo" si disse il bambino. E così la madre gli spiegò che era per questo che era stato inventato l'abbraccio D.Grossman
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gr
Utente Master
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Posted - 28 April 2012 : 10:28:38
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Meglio vivere con un rimorso, che annegare in un rimpianto. Grysu
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Carla
Utente Master
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Posted - 28 April 2012 : 10:42:13
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quote: Originalmente inviata da beppe
Una madre, camminando con il proprio figlio, gli dice che lui è unico. Il bambino le risponde che questa unicità lo spaventa, perché lo fa sentire solo e, a sua volta, chiede alla mamma, se anche lei sia unica e se questa consapevolezza non la faccia sentire sola. Anche le formiche a prima vista così uguali, sono uniche secondo la mamma. Il bambino con una sua logica stringente ribatte che se tutti sono unici, allora tutti sono soli. La mamma gli dice che questo è vero: anche lei è unica e sola come lui, ma se si abbracciano non sono più soli. "Allora abbracciami", dice il bambino. La mamma allora lo stringe a sé, sentendo il cuore del bambino battere forte e lasciando che lui potesse sentire di rimando il suo. "Adesso non sono più solo" si disse il bambino. E così la madre gli spiegò che era per questo che era stato inventato l'abbraccio D.Grossman
Ascolta con la mente Guarda con gli occhi del cuore Parla con la voce dell'Amore ****LUNA**** |
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beppe
Utente Master
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Posted - 29 April 2012 : 07:29:14
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C’era una volta un mondo tutto grigio e noioso, in cui gli dei litigavano sempre perché tutto era assai cupo e colorato con due soli colori: il nero ,che dominava la notte, e il bianco ,che tingeva il giorno, poi v’era il grigio che dipingeva sere e mattine affinché non si scontrassero troppo. Gli dei litigavano spesso, ma erano comunque molto sapienti e saggi: si riunirono per decidere come rendere il mondo più allegro, così da viere felici e in concordia. Uno di loro cominciò a camminare per pensare meglio, ma camminando sbatté contro una pietra ferendosi la testa. Il dio, dopo aver strillato per un bel pezzo, guardò il suo sangue e vide che era di un colore diverso così andò dagli altri Dei, mostrando loro il nuovo colore che chiamarono “rosso”. A questo punto decisero di cercare altri colori, e di rendere con questi il mondo più bello e allegro. Un altro dio si mise in cerca di un colore per dipingere la speranza. Lo trovò dopo un bel pezzo e lo mostrò all'assemblea degli Dei che gli misero il nome "verde". Un altro cominciò a grattare forte a terra. "Che fai?" gli chiesero gli altri dei. "Cerco il cuore della terra" rispose. Dopo un po' trovò il cuore della terra e lo mostrò agli altri dei. Nacque così il colore marrone. Un altro dio salì in alto. "Vado a guardare il colore del mondo" disse, e si mise a scalare una montagna. Quando arrivò ben in alto, guardò in giù e vide il colore del mondo, ma non sapeva come fare a portarlo agli altri dei. Allora rimase lì a guardare per un bel po', finché il colore non gli si attaccò agli occhi. Discese e andò all'assemblea degli dei. "Porto nei miei occhi il colore del mondo: l’azzurro. Un altro dio stava cercando colori quando sentì un bambino ridere; si avvicinò con cautela e gli prese la risata che diventò il giallo. A quel punto gli dei che erano ormai stanchi, andarono a dormire, lasciando i colori in uno scrigno sotto un albero. La cassetta non era chiusa bene e i colori uscirono, cominciando a far chiasso e festa. Quando tornarono gli Dei si accorsero che i colori non erano più sette, ma molti di più. Presero la cassetta dei colori, salirono sulla cima del monte, e da lì cominciarono a lanciare i colori, così l'azzurro finì in parte nell'acqua e in parte nel cielo, il verde cadde sugli alberi e sulle piante, il marrone, che era il più pesante, cadde sulla terra, il giallo, che era un risata di bambino, volò fino a tingere il sole, il rosso giunse sulla bocca degli uomini. Allora, gli dei, per non dimenticare né perdere i colori, cercarono un modo per conservarli. Mentre stavano pensando come fare videro passare un pappagallo guaca maya dalle lunghissime penne. Decisero così di affidare tutti i colori che avevano appena scoperto a questo animale, che da quel momento ebbe un piumaggio colorato come un arcobaleno e divenne non solo un volatile meraviglioso, ma il custode di tutti i colori del mondo.
Leggenda Messicana
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Nives
Utente Master
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Posted - 29 April 2012 : 09:09:32
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Bellissima Beppe
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Fein
Moderatore
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Posted - 29 April 2012 : 09:58:39
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Beppe*** ..buona domenica***
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