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n.n
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 Posted - 25 May 2011 : 11:56:08
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"Li voglio giovanissimi" Gli sms shock di don Seppia
L'ex parroco di Sestri usava un pusher nordafricano per adescare le vittime che pagava con cocaina. "Inequivocabili" i messaggini che inviava ai chierichetti. Nell'ordinanza si fa cenno ad una violenza sessuale. Ascoltato il minorenne. Il padre di un bambino coinvolto: "Quell'uomo ha sbagliato e deve pagare". Il giudice: "il sacerdote resta in carcere: potrebbe ripetere il reato"
"Non li voglio di sedici anni, ma più giovani. Quattordici anni vanno bene". Don Riccardo Seppia chiedeva ad un pusher nordafricano di trovargli le vittime a cui prometteva cocaina. Ignorava, il sacerdote della parrocchia di Santo Spirito arrestato a Sestri, che le sue conversazioni erano registrate dai carabinieri del Nas da più di un anno.
I fedeli: "Che qualcosa non andasse lo sapevano tutti"
Scriveva sms espliciti, "inequivocabili", dicono gli inquirenti. Al giovane adescatore marocchino domandava di "pescare" tra la gioventù che frequentava il centro commerciale della Fiumara o i vicoli del centro storico.
Almeno 50 sms sono finiti nel voluminoso fascicolo raccolto dalla procura di Milano che, partendo da un'indagine sugli anabolizzanti nelle palestre in Lombardia, si è imbattuta nel giro di pedofili.
"Ho la neve, vieni da me, ho bisogno di compagnia", scrive don Seppia ad un quindicenne. I messaggi e le telefonate erano insistenti, quasi assillanti: anche decine al giorno. "Ma li scrivevo solo perché ero sotto l'effetto della coca e non ho mai compiuto gli atti di cui mi accusano", tenta di difendersi il sacerdote.
Nell'ordinanza non si fa cenno, tuttavia, dei presunti incontri sessuali con i ragazzini. Dal documento emerge solo una violenza sessuale, un bacio sulla bocca di un chierichetto sedicenne della parrocchia. "Ora è fatta, gli ho dato un bacio con la lingua" scriveva in un messaggino il parrocco ad un suo confidente, un ex seminarista quarantenne residente nel quartiere, accusato anch'egli di aver avuto rapporto con minorenni.
Il ragazzino baciato è stato il primo ad essere stato ascoltato dai carabinieri. Nei prossimi giorni sarà sentito un altro minorenne che il prete avrebbe approcciato, ma l'inchiesta non esclude che potrebbero esserci altri minorenni coinvolti residenti a Milano dove il prete andava per rifornirsi di cocaina e frequentava saune omosessuali.
"Non vogliamo vendetta - dice il padre di uno dei bambini vittime dell'ex parroco - ma quell'uomo ha fatto del male ai nostri ragazzi ed è giusto che paghi". Sono almeno quattro le famiglie ascoltate dai carabinieri del Nas di Genova. "Ci hanno fatto ascoltare le intercettazioni telefoniche", si limita ad aggiungere il padre di uno dei ragazzini coinvolti. "Si ascoltano commenti terrificanti di quell'uomo nei confronti dei nostri figli. Sono cose inaudite, indicibili e irripetibili".
Se non la smette mi suicido". E' un ragazzo di 15 anni, una delle vittime di don Riccardo Seppia, ad aver inviato il disperato messaggio a una sua amica. L'sms è stato intercettato dai Carabinieri del Nas di Milano nel corso dell’inchiesta sulle molestie, sulle presunte violenze sessuali su minori e sulla cessione di droga di cui è accusato il sacerdote di Sestri Ponenti, arrestato lo scorso 13 maggio, ed è contenuto nell'ordinanaza di custodia cautelare disposta dal Gip milanese. Martedì è poi emerso che decine di file pornografici di matrice gay, al limite se non oltre la pedopornografia, sono stati trovati nei computer sequestrati al sacerdote.
I FILMINI PORNO - I file pedopornografici rinvenuti nella memoria del pc di Don Seppia sono video e immagini scaricate da programmi di scambio su internet o siti a luci rosse. Al sacerdote verrà contestato così anche il reato di detenzione di materiale pedopornografico. File dello stesso tipo - decine e decine, riferiscono gli inquirenti - sono stati trovati anche ne pc dell'ex seminarista Emanuele Alfano. Anche ad Alfano, nel caso in cui sia accertato che i ragazzi protagonisti dei video e delle fotografie, sono minorenni, sarà contestato il reato di detenzione di materiale pedopornografico. In nessuno dei computer, si apprende, è stato rinvenuto materiale autoprodotto da don Seppia o da Alfano o che ritragga persone coinvolte nell’indagine.
L'INTERROGATORIO DELL'EX SEMINARISTA - E' durato cinque ore l'interrogatorio di Emanuele Alfano, l'ex seminarista 24enne arrestato giovedì scorso per induzione alla prostituzione minorile. Sotto torchio, Alfano alla fine ha ammesso di aver presentato al parroco dei minorenni e di aver avuto rapporti sessuali con un quattordicenne che chiedeva l'elemosina davati alla chiesa. L'ex seminarista avrebbe anche voluto dire di più, tracciando il quadro delle "cose terribili che succedono nel seminario" dal quale è scappato "perché non ce la facevo più". I pm, però, lo hanno fermato sottolineando come questo argomento esuli dai confini dell'inchiesta. Il gip ha convalidato l'arresto di Alfano, che resta in carcere per il rischio di reiterazione del reato e di inquinamento delle prove.
LA POSIZIONE DELLA CHIESA - Lunedì il presidente della Cei Angelo Bagnasco ha definito la pedofilia nel clero "un'infame emergenza non ancora superata", mentre martedì ha parlato il segretario generale della Cei, monsignor Mariano Crociata, che a margine dell'Assemblea Generale dell'Episcopato Italiano ha spiegato che davanti a casi di pedofilia che riguardano ecclesiastici "fra la priorità vi è l'attenzione verso le vittime e l'allontanamento di coloro che hanno sbagliato". Confermando la piena adesione dei vescovi italiani alle indicazioni della Santa Sede, Crociata ha ricordato che sul territorio "il primo responsabile è il vescovo, che agisce in rapporto costante con la Congregazione per la dottrina della fede". "L'impegno della Cei - ha assicurato il presule - continua a svilupparsi in linea con quanto ha gia" cominciato a fare da tempo. Si potranno poi trovare, ha spiegato, "forme per aiutare i vescovi a intervenire in maniera pronta accompagnandoli in un servizio che gia" viene portato avanti da loro".
( da web)
Ultima la notizia che è anche sieropositivo.
Questo è da 17 anni che va avanti e ha dato modo di accorgersi che radda di essere fosse, vi è stata anche una segnalazione alla chiesa ma è mai stato fatto qualcosa? NO è stato trasferito per l'ennesima volta.
Ora mi domando ..ma quanti altri ce ne sono in giro?.
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Mrbear
Utente Master
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Posted - 25 May 2011 : 12:02:25
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sto seguendo questa vicenda...non c'è nulla purtroppo da dire..solo senso di schifo..
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n/a
deleted
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Posted - 25 May 2011 : 13:38:05
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quello che fa più ribrezzo è (come al solito) che la Chiesa (l'ho scritta in maiuscolo ma la penso in minuscolo) sapeva tutto!!!
ma chissà come mai, riesce sempre ad uscirne immacolata santa e immune da tutta questa sporcizia!!
non si rende ancora conto che proteggere questi sacerdoti.. (meglio chiamarli parassiti vermi perversi?) non la rende certo migliore di questi esseri immondi!!
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Fein
Moderatore
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Posted - 25 May 2011 : 13:40:14
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la castrazione fisica no ......da fare subito. verme schifoso-
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n.n
cancellato
5752 Posts
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Posted - 25 May 2011 : 13:58:45
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Anche io, come Leo, sto seguendo la vicenda dall'inizio.
Ho voluto iniziare postando un estratto dei fatti come li ho trovati pubblicati in rete perchè di questi fatti più se ne parla meglio è, per come la vedo io, in quanto potrebbero spingere altre vittime a parlare.
La chiesa ( come la penso) farebbe bene, ed avrebbe fatto benissimo iniziando da parecchi anni fa ad intervenire pubblicamente e con decisione in questi fatti dato che al suo interno è difficile che le voci non girino e in alto loco non si sappiano, sicuramente ne sarebbero usciti meglio e con dignità
Anni fa a insabbiare queste cose fu propio il nostro attuale Papa e sembra che ancora un deciso cambio di rotta non ci sia troppo radicata e la protezione a tutti i costi e l'insabbiamento a ragion veduta all'interno della loro casta.
Certi vermi vanno sradicati e spediti dove meritano ( se non ben peggio) ed ora il " povero " si sente in pericolo, frigna e viene trasferito altrimenti gli fan la pelle..azz ma ben venga, si è mai preoccupato lui, emblema del bene, dei danni terribili che stava facendo?.
E ho il brutto sospetto che ne uscirà ancora e di peggio sob
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acssia
Admin
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Posted - 25 May 2011 : 14:28:11
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ho letto parecchie cose su questa vicenda....e sto cominciando a pensare
seriamente che la chiesa per me sta diventando uno dei luoghi più pericolosi e schifosi che possano esistere al mondo!!!
è veramente uno schifo!!!
a questo prete lo torturerei a vita a modo mio....buttandogli ben volentieri dell'acido sui gioielli di famiglia...immagino LA SUA GODURIA!!!!
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Oriana
Utente Master
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Posted - 25 May 2011 : 14:36:22
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Di casi simili ce n'è a bizzeffe purtroppo. E parliamo solo di quelli conosciuti o denunciati.
Di tutti la Chiesa ( e anche io la scrivo in maiuscolo e la penso in minuscolo) non ha fatto un emerito niente, tranne che insabbiare e spostare il "prete" di turno incriminato da una parrocchia all'altra.
Voi siete dei moderati.
Io no!
Perciò non aggiungo quello che è il mio pensiero per non offendere quello altrui.
Dico solo che l'istituzione religiosa cattolica è fatta di uomini. E come tali vanno giudicati.
Tanti di loro sono più che meritevoli.
Su tanti altri stendo un velo pietoso.
Ma come sempre è il vertice del comando ad essere messo sotto accusa.
Perchè quando non vi è PULIZIA d'intenti in esso, non vi può essere nell'intero contesto e tutto è lasciato al libero arbitrio dei singoli.
Questo lo accettiamo ( a fatica) nella politica.
Ma la religione non è politica. Dovrebbe essere il "VERBO DI DIO".
Ma ve lo immaginate voi un Dio che autorizza questi obbrobri, li giustifica e li nasconde ?
No!
Non il mio Dio!
Forse quello della chiesa.
Forse è per questo che io e lei crediamo in un Dio differente.
" ... Alla fine di questa giornata rimane ciò che è rimasto di ieri e ciò che rimarrà di domani;
l'ansia insaziabile e molteplice dell'essere sempre la stessa persona e un'altra." (F. Pessoa) |
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n/a
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Posted - 25 May 2011 : 14:56:46
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Una parola sola
Non c'è altro da aggiungere
Vergognatevi
 
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Don Seppia ..chiesa e vergogna
