Qui lo getto il mare Si, fatto solo o in squadra Sentimenti bambini incollati di farina Sgretolando il sale
Sempre fisso a lucidar “casìòla scavatrice” Contorni di terra a sponde erte Impalcature per il volo d’uccelli marini Distrutte da maree emozionali
Rifatte veloci per bianchi aerei sognanti Decollo “Tessera” Sopra natale terra molle di salmastro Prima del vero specchio Infinitamente breve
Immobile guardo il ponte Meglio oltre Mentre il canuto assalta le tempie Togliendomi quella sanità cerebrale del mondo
Crollo inevitabile nell’acqua Aspiro alla libertà morta O a credere di nuovo Immutabilmente nel perduto
A galleggio sui prati marini La mia ombra non può sprofondare Né ci costruisco Ormai in disuso Pene, catene, nuziali fedi
Mi lavoro dell’oceano il contenuto interminabile Aspetto quell’aspetto ostinatamente nel perduto
Scaturirà ogni miracolo Da ciò che ho costruito Sono stanco ora Farò un nuovo mare
Maxmillian
Farò un nuovo mare che ci lasci cullare dolcemente dalle onde nessuna burrasca colpirà le nostre anse e miriadi si sponde il suo profumo si eleverà nell'aria i suoi spruzzi irrorreranno l'arida terra germogli di fiori d'oceano si spanderanno nel mondo e tutto intorno non vi sarà che uno stupendo blu di un mare assia misterioso e profondo.. farò un nuovo mare con tutti i colori dell'intero mondo. Luna 31
ps: Ho pensato di farti una firmetta Max se ti piace