Professore dell'Università di Teramo dimentica la figlia di 22 mesi nell’auto parcheggiata
di Andrea Marasea
Quando esce per tornare a casa a ora di pranzo, si accorge della bambina svenuta sul sedile posteriore. Per cinque ore è rimasta nell’auto parcheggiata sotto al sole e sembra che nessuno si sia accorto di lei. Alle 13.00 circa il padre, docente di chirurgia della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università Degli Studi di Teramo - L.P. di 45 anni, è tornato a prendere l'auto per tornare a casa , solo allora si è ricordato della bimba, trovandola priva di sensi ed in marcato stato di disidratazione. Seppur spaventato a morte, ha avuto riflessi pronti per praticare le prime manovre rianimatorie mentre altri colleghi allertavano la Centrale operativa 118. L'equipaggio intervenuto, nel quale vi era uno specialista in neonatologia, ravvisando immediatamente le gravi condizioni della piccola hanno allertato l’ospedale chiedendo di predisporre l'eliambulanza all’ospedale pediatrico «Salesi» di Ancona. La bambina, giunta nelle Marche, è stata sottoposta a una Tac, fortunatamente non sono emersi danni cerebrali; ora si trova ricoverata nel reparto di rianimazione ma non è più in pericolo di vita. La vittima di questa terribile disattenzione, si è giustificato con la polizia dicendo che era convinto di aver portato la sua piccola all'asilo, dopo di che ha parcheggiato l'auto nella via centrale della città. La posizione del padre della piccola è al vaglio della Magistratura, per lui si profila una denuncia per abbandono di minore, una tragedia sfiorata quella che fa riflettere sul sovraccarico di lavoro col quale ci si trova a combattere quotidianamente nel logorio della vita moderna. Le ragioni di tale gesto, che la redazione 2duerighe di Teramo vuole riconoscere come un sovraccarico di stress e non disaffezione familiare, secondo il nostro modesto parere, sono da ricercarsi tra le molte, troppe incombenze professionali del quotidiano che assommate agli appuntamenti familiari creano delle amnesie involontarie ma che possono essere fatali.
Infatti, agli agenti della Questura di Teramo il docente, ha comunicato di essere sicuro di avere accompagnato la figlia all’asilo nido, come fa tutte le altre mattine, dato che la madre della bambina si trova in stato di gravidanza avanzato ad otto mesi. Confidiamo nella comprensione della Magistratura per questa dimenticanza grave che, comunque, non avrà conseguenze per la salute della bambina, Volendo spezzare una lancia per il papà della bambina superstressato da lavoro e famiglia, lasciamo ai nostri lettori un quesito: Tutti perfetti e pronti a giudicare, ma nessuno ha visto niente per chiedere, avvisare, o dare una mano?
Confidiamo nella comprensione della Magistratura per questa dimenticanza grave che, comunque, non avrà conseguenze per la salute della bambina, Volendo spezzare una lancia per il papà della bambina superstressato da lavoro e famiglia, lasciamo ai nostri lettori un quesito: Tutti perfetti e pronti a giudicare, ma nessuno ha visto niente per chiedere, avvisare, o dare una mano?
mah!!!
Non ci può stare!!!.. In questo caso SI!!! Sono perfettamente pronto a giudicare l'enorme testa di c... di quest'uomo!!!
Siamo tutti oberati di lavoro,lo stress?.. è un'arrampicata sugli specchi!!
Nessuna scusante può esser accettata nell'abbandono del propio figlio.
Da padre posso dire che il pensiero va ai figli, tutto il resto non ha alcuna importanza è solo contorno!
Non giudico,penso che il suo dolore personale basti e avanzi.... dovremmo prendere in seria considerazione però,che tutta questa frenetica immensa corsa,ci fa perdere di vista come "stiamo" sembra non ci sia tempo di riposare,di rilassarsi,si corre e basta.
Questo non ha senso,e porta problemi,come vediamo gravi,gravissimi.
Non siamo macchine,e ci sottoponiamo a ritmi insopportabili,che danno tutti i loro effetti. Certo la macchina poi è nuova,la casa più bella,e la vacanza annuale il miraggio in mezzo alla frenesia totale.
E' troppo,bisogna anche sapersi fermare quando si è troppo stanchi,per non far male a noi stessi e agli altri. Speriamo che la bambina si riprenda molto in fretta,e vorrei anche abbracciare il padre,se ti capita una cosa del genere lo schok emotivo è altissimo.
Io posos capire se dimentichi un oggetto in macchina ,ma tua figlia come si fààààààààààààà assurdo chiamala fretta stress tutto quello che si vuole ma io vorrei sapere quando a chiuso la macchina non a visto la bambina?
(ANSA) - ANCONA, 20 MAG - Rimane in stato di coma spontaneo la bambina di 22 mesi dimenticata per 5 ore in auto dal padre a Teramo e ricoverata al presidio materno-infantile di Ancona. Nel corso della notte e' stato ripristinato l'equilibrio elettrolitico e si sono registrati lievi segni positivi indicati da particolari movimenti degli arti. I parametri vitali sono stabili, la piccola non e' ancora fuori pericolo di vita - informa il bollettino medico - per cui la prognosi rimane riservata.
Io posos capire se dimentichi un oggetto in macchina ,ma tua figlia come si fààààààààààààà assurdo chiamala fretta stress tutto quello che si vuole ma io vorrei sapere quando a chiuso la macchina non a visto la bambina?
giusto fiore!!
il ritmo troppo frenetico, i problemi che ci possono essere sul lavoro non sono attenuanti quando capitano eventi come questi di inconcepibile gravità!! quel professore (o vittima superstressato..come lo ha definito l'autore di quell'articolo) si è giustificato con la polizia, dicendo che era convinto di aver portato la sua piccola all'asilo.. come parlare di un pacco postale da depositare in qua e in là... sebbene la vita di ogni individuo è compromessa da ritmi frenetici e carica di stress.. un figlio deve restare in cima alla scala delle priorità!!
e il mio pensiero va anzitutto a quella bambina
alcuni anni fa successe un fatto analogo nelle mie vicinanze, ma quella volta la bambina non fu abbandonata in auto, bensì dentro il passeggino lasciata in un mercato rionale (..) la madre a sua discolpa disse ai poliziotti intervenuti sul luogo.. che non era abituata ad andare in giro con la bambina!!
mi spiace per chi la pensa diversamente, ma io non riesco ad essere comprensiva di fronte a queste indecenze!!!
e nessun giornalista, nessun articolo accomodante, come questo riuscirà mai a manipolare il mio pensiero!!