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Originalmente inviata da beppe

Puf… il tempo vola

Molto spesso mi capita di pensare che,
tutto sommato l’invenzione dell’orologio
non è stata molto azzeccata.
Infatti, da quel momento ci siamo ridotti
a correre dietro a una certa lancetta,
dimenticandoci in pratica di vivere.

Quando usciamo vediamo che le macchine
fanno a gara per passare al semaforo,
amici che incontrandosi si salutano frettolosamente magari perché in ritardo ad un appuntamento,
insomma abbiamo perso il sapore di vivere
e poi ci stupiamo se qualcuno si toglie la vita
perché si sente solo.

In famiglia non parliamo più
come avveniva una volta,
abbiamo perso l’abitudine di pregare,
cosa che un tempo era alla base della società.

Guardare e seguire un fiore che sboccia,
sdraiarsi in un prato e attribuire forme alle nuvole,
scolpire e creare
da un ramo caduto da un albero un’immagine…


Sono questi i piaceri della vita,
e non il poterti vantare per il conto in banca.

Le persone non si accorgono della vita
fino al momento in cui non si rischia di perderla…
A quel punto si ha il terrore anche delle piccole cose, magari asciugandosi i capelli con il phon
si ha paura che l’acqua possa creare un corto circuito
e poi “puf”,
tutto quello che una persona ha fatto
finisce con una disattenzione.

Perciò viviamo la vita minuto per minuto
senza lasciarci sfuggire niente,
pensando a chi veramente sta male
e non creandoci problemi
quando le cose sono facilmente risolvibili.

Maurizio Coralluzzo

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