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maxmillian
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Posted - 06 August 2011 : 14:27:48
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nelle mie preghiere non udire le parole ma il respiro... Maxmillian
amare.... non aver più nulla d'appagante da desiderare... Maxmillian
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maxmillian
Utente Master
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Posted - 06 August 2011 : 14:40:03
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Brivido Con penna di cuore sprofondo, senso ora do col cuore nel fango, in brividi di vita fino in fondo, schiarisco la voce, piango e rivango.
Quanto cielo voleremo ancora assieme, sui canuti anni argentei soffiando, certo non son vivi di giovane seme, son stati sereni, stanno di triste affondando.
L’acqua filtrata annaffierà, sì, i futuri. La fonte è cristallo di certo esperta, la scelta programma, i sentimenti son duri, il canto del gallo, la sua sveglia ogni dì, sofferta.
Sfido il tempo con filo di fuoco. Che servono le tue d’angelo ali se per un momento tuo di gioco, strapparti sogni, sfido il tempo, son fatali.
Rosso d’inquietudine, così è il sangue, mormorio di marea, distrugge il mio canto. I tuoi occhi di farfalla dipinta ma langue, la nuvola s’apre, esce sole, cresce il pianto.
Maxmillian 30/05/06.
Bull(Emilio) Hai disteso il tuo corpo un momento, hai chiuso gli occhi e già immagini il vento. Ombre scure nel lampo rischiarano, hai chiuso porta vecchia alle spalle Emilio. La tua forte mano una più grande sta aprendo, è da ora che immagini fosche, a te, nitide appariranno. Vallate all’improvviso comparir vedrai, d’azzurro cielo riflesso nell’acqua cheta. Fiume lento che lento separa il verde nostro dal tuo. Lì….c’incontreremo…… tra l’erba raccoglierò la gioia che ci lasciasti e come rosa, la passerò tra i capelli tuoi. Son certo che quel mondo per te di solo sole sarà, quello che per un momento eterno, a tutti noi, s’è spento. Virtuale non è profonda ferita che anch’or sanguina. Solo sperar ora bramo, per tutti noi…. che il ricordar di te sia sì forte da rimarginar solco profondo, di noi ognuno, seppur il volto tuo, da me mai visto, impresso sarà, firmato sicuramente da profonda cicatrice.
Maxmillian 14/07/05…solo ora ….il coraggio mi mancava…
Dietro la vetrata Piove, in piedi con mani in tasca, dietro rimango la vetrata, immobile ombra. Getto fuori gli occhi per uno sguardo, lento muovo le assorbenti sfere, immagini.
Guardo ciò che al di là si sagoma e bagna. Viso gessato come porose rocce laviche, risucchiano riflessi, li marcano nell’impossibile assenza. Non filtrassi gli occhi, avrei visioni blasfeme.
Molti pensieri, balenanti alabarde arrugginite nella mente. Saggezza non afferra un briciolo di umiltà sincera. No, non fermo l’emozione, la sbriglio frustandola. Centro sempre il nesso, lo connetto e lo placco.
Lo adatto con perseveranza, metodicamente ricade. È forte, riappare assurda ossessione, spuntato ma tagliente. Stanchi sono ora gli sguardi di pioggia sabbiosa. Goccia su goccia si riga la trasparente silice, la stessa via.
Certo sempre la stessa ampolla d’acqua, se non fosse già morta. Gemelle ripetute cosi partorite, assomiglianti ma uniche. C’è pure vento, soffio che scompiglia tutto, rovina. Non che voglia ma ama il caos, io lo temo.
Disordinato come me, getto via quel pensiero. Togato di nero, di triste, presagio di futuro già passato. Copione di farsa recitata a memoria sbiadita. Scandisco le ore, ringrazio il vento dietro la vetrata, un tramonto.
Maxmillian,14/07/06
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Fein
Moderatore
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Posted - 06 August 2011 : 21:43:40
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una sola parola... FAVOLOSE
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Oriana
Utente Master
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Posted - 07 August 2011 : 09:02:25
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quote: Originalmente inviata da maxmillian
Brivido Con penna di cuore sprofondo, senso ora do col cuore nel fango, in brividi di vita fino in fondo, schiarisco la voce, piango e rivango.
Quanto cielo voleremo ancora assieme, sui canuti anni argentei soffiando, certo non son vivi di giovane seme, son stati sereni, stanno di triste affondando.
L’acqua filtrata annaffierà, sì, i futuri. La fonte è cristallo di certo esperta, la scelta programma, i sentimenti son duri, il canto del gallo, la sua sveglia ogni dì, sofferta.
Sfido il tempo con filo di fuoco. Che servono le tue d’angelo ali se per un momento tuo di gioco, strapparti sogni, sfido il tempo, son fatali.
Rosso d’inquietudine, così è il sangue, mormorio di marea, distrugge il mio canto. I tuoi occhi di farfalla dipinta ma langue, la nuvola s’apre, esce sole, cresce il pianto.
" ... Alla fine di questa giornata rimane ciò che è rimasto di ieri e ciò che rimarrà di domani; l'ansia insaziabile e molteplice dell'essere sempre la stessa persona e un'altra." (F. Pessoa) |
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n/a
deleted
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Posted - 07 August 2011 : 17:09:53
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Hathor
Utente Master
6213 Posts
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Posted - 09 August 2011 : 19:48:52
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Bravissimo, come sempre!
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disattivato
infame
1 Posts
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Posted - 09 August 2011 : 19:52:40
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bellissima
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"E' più facile spezzare un atomo che un pregiudizio." Albert Einstein
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