La neve del 2009 La neve è caduta tra i due anni Come coltre riscalda i ricordi Tra poco aumenteranno le mie stagioni I miei ricordi si sguarniranno
Rasserenandomi l’alba febbrile Salvi me dall’inimmaginabile Riempiendomi d’immensità Mi realizzo in te semplice
Maxmillian, 3/01/09
Mi domando il canto
Sono stanco dentro il giorno S’avvicina ombra di signora Guarda ma nel passar m’ignora Dentro me crea ora intensa ira Sono fiaccola fievole che spira Alzami malinconia d’intorno Accanto ai fatti la ragion mera Non parole fumate e trasparenti Stretti i cerchi di corvi ben suadenti Volano succhiando l’aspra accidia Sgretolano coscienza lasciando invidia Annunciano il calore della falce nera
Mai parlato tutta sera Solo vento di desiderio scuro Spengo luce il buio m’è sicuro Sorriso d’immagine si spegne al sole Labbra vibranti di sensuali parole Mia la richiesta se sei sincera Come canto sarà il tuo nell’addio (quel giorno) Quando accarezzerò il remoto Si struggerà il senso oltre il vuoto Ricordi la gioventù tra queste righe Papaveri riemergenti verginee le spighe Nessun pianto strappando il fiore mio (al non ritorno) Questo il canto tuo nell’addio (Del mio giorno) Maxmillian, 29/04/08
nelle mie preghiere non udire le parole ma il respiro... Maxmillian