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deleted
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 Posted - 23 September 2011 : 15:34:29
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Originalmente inviata da poesia
cara Hathor
scusa se non ho risposto,non avevo guardato il messaggio
ti abbraccio ciao.
Il racconto è il mio e tutto quello che posto
sia come fantasia e molti errori, ecc.ecc non prendertela
con nessuno carissima Fiore sono solo io l'artefice!
un caro saluto Giuliana
Con chi devo prendermela Poesia volevo solo sapere di chi era perchè mi era piaciuto ora che lo sò non posso fare altro che farti i miei complimenti come sempre bravissima bhè gli errori che sono gli errori in confronto a quello che vien fuori dalla propria fantasia 
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disattivato
infame
1 Posts
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Posted - 23 September 2011 : 23:06:37
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quote:
Originalmente inviata da poesia
ciao 14 febbraio un abbraccio ,come vedi (penso che ti ricordi) sono la solita...
non riesco come sempre ad inserire un'immagine.
ciao.
Si mi ricordo... ma pian piano imparerai .. e se vorrai ti aiuteremo noi.. tranquilla!!!!
Visibile solo da Internet Explorer
"E' più facile spezzare un atomo che un pregiudizio."
Albert Einstein
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poesia
Utente Master
 511 Posts
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Posted - 25 September 2011 : 20:07:05
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ciao fiore, grazie 14 febbraio dela gentilezza,ora vi farò ridere...
la frase di Einstein mi calca a pennello,è più facile spezzare un atomo che farmi capire
come mettere le immagini,i miei nipoti mi ha già detto...ma sai nonna che sei proprio dura a capire !!!
e si sono arresi. un caro abbraccio giuliana
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poesia
Utente Master
511 Posts
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Posted - 25 September 2011 : 21:05:47
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carissime volevo postare il racconto, ( Il vento e la farfalla,) ed ho provato a mettere un mio dipinto con le farfalle, bene è andato a finire nella pagina dove ci sono altre foto,
cioè nella galleria delle perle del cuore,come ho fatto non lo so, qualcosa però sono riuscita a fare,
(magra consolazione) ora è lì, come metterlo nel mio racconto?
abbracci giuliana
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Sweena
Utente Master
 940 Posts
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Posted - 25 September 2011 : 21:31:50
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 L'opera più amata.
Questa notte ho fatto un sogno strano;
ho sognato che parlavo con Dio.
Una domanda gli ho voluto fare, curiosa,
volevo sapere e timidamente a Dio ho chiesto:
"Padre nella tua creazione, dimmi ti prego,
tra tutte le opere meravigliose
quale è quella da te più amata,
quale ti ha dato più soddisfazione?
Lui mi ha guardato attentamente, poi ha sorriso
ed ha risposto così.
Di tutte le opere che ho creato e all'uomo poi ho donato,
come ben sai lui non le cura più anzi...ne fa uno scempio!
Ma ce ne è una la più cara al mio cuore,
la sola che l'uomo ama sin dal tempo dei tempi
e sempre sarà così poiché...
sin dal momento della sua nascita ad ogni uomo
ho impresso nella mente una parola,
una parola che non a confini, che non fa distinzione
di razze e colori, in qualunque parte del mondo l'uomo nascerà
pur se pronunciata in differenti lingue tutti gli uomini
accomuna poiché racchiude...
la vita, la creazione , l'amore!
Nel percorso della vita miriadi sono le volte che l'uomo
la dirà, nella gioia, nel dolore, in qualunque luogo.
E' una parola che segue il percorso della vita.
Questa parola amata e meravigliosa da tutti pronunciata
è la parola...Mamma!
Questa è l'opera che mi ha dato più soddisfazione
perché...quando una mamma per sempre si addormenterà
pur se il tempo passerà, sempre un pensiero un sospiro
nostalgico per lei, al mio cielo salirà.
Giuliana Marinetti
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poesia
Utente Master
511 Posts
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Posted - 01 October 2011 : 14:09:15
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ciao cara Sweena ,grazie, tenera immagine, il bacio più bello del mondo!!!
un abbraccio Giuliana
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poesia
Utente Master
511 Posts
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Posted - 01 October 2011 : 15:46:52
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 L'albero e il cemento.
Nel piccolo giardino un esile alberello un uomo un di
ha piantato, era malato, più nessuno l'ha guardato.
Madre terra, con amore lo ha curato.
Molti anni son passati e il piccolo alberello ora
non è più quello!
D'alto fusto è diventato, sano forte e ben piantato,
non lo scuote nessun vento la sua chioma è rigogliosa
madre terra ne è orgogliosa.
Le sue fronde folte e tante fan riparo a ogni viandante,
ai suoi piedi son sbocciati fiori bianchi delicati,
tutto intorno è un'armonia par vedere...una magia.
Nel cielo turchino bianche nuvole ammirano il bel giardino,
orché nell'aria echeggia un cupo suono.
C'è un gran fermento ora laggiù, bianche le nuvole si chiedon
cos'è e con sgomento vedono che...hanno abbattuto l'albero!
Or giace tra l'erba, i bei rami tendono in alto
come voler chiedere al cielo...perché?!
I fiori attoniti han piegato le loro corolle,
bianchi petali lascian cadere accanto al bell'albero
qual saluto, un omaggio, ed un ultimo inchino.
Son passati gli anni,al posto del bell'albero c'è un edificio grigio
nessuno più ricorda il piccolo giardino e passa ancora il tempo,
ora c'è un grande muro e dicono...
che l'hanno costruito per abbellimento!
E' bello si quel muro, ma se lo guardi dentro...
è fatto solamente col cemento.
Giuliana Marinetti
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Inno alla luna.
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