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Morris
Utente Master
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Posted - 11 February 2010 : 12:55:34
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Spazio stupendo, lady Acssia....i miei più fervidi complimenti!
Sir Morris
Distruggerò tutti coloro che oseranno frapporsi tra me e la mia anima!
Sir Morris
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acssia
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acssia
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Posted - 27 January 2011 : 16:48:59
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Non lasciamo che i nostri ideali ci rendano soddisfatti di noi stessi. Ognuno di noi, in scala più o meno grande contribuisce allo sfruttamento e alla distruzione della terra, allo spreco e all'inquinamento. Abbiamo semplicemente la possibilità di camminare più vicino alla Buona Strada. Non di colpo, ma tappa per tappa in questa direzione, finchè non riusciamo a tornare su questo sentiero. Per coloro che sanno ascoltare, le voci parlano ancora.
(SAUPAQUANT, WAMPANOAG)
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Utente Master
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Posted - 27 January 2011 : 17:26:15
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quanto tempo è passato!
Si vive solo due volte. Se diventi qualcuno nella tua vita allora vuol dire che stai vivendo per la seconda volta. "Avatar" |
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acssia
Admin
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Posted - 27 January 2011 : 17:29:20
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L'arte degli Indiani d'America
Il rinascimento dei popoli indigeni americani: da radici millenarie e da un profondo legame con la Terra, opere d'arte e d'artigianato che si proiettano nel futuro
Gli "Indiani" che tuttora vivono nel territorio degli Stati Uniti sono suddivisi in oltre cento "tribù", talmente differenti tra loro per origini, storia, tradizioni, religione e linguaggio da costituire delle vere e proprie Nazioni. E' impossibile in poco spazio dare un quadro completo e omogeneo della loro vastissima produzione artistica, soprattutto se si tiene conto che l'arte "indiana" rappresenta un fenomeno tutt'altro che statico, tutt'altro che di esclusivo interesse archeologico.
Molti di questi orgogliosi popoli sono riusciti a evitare l 'annichilimento di fronte allo strapotere dei "bianchi" e mantengono viva, ancora oggi, la loro identità culturale e spirituale. L'arte è il mezzo principale per comunicare, a chiunque si ponga in atteggiamento di ascolto, la loro visione del mondo, il legame con la tradizione e l'eredità spirituale di cui sono portatori.
Ancora, l'arte delle popolazioni indiane è arte viva perché esprime una grande dinamicità attraverso l'elaborazione creativa e autonoma di spunti attivati nell'incontro con altre culture. Il risultato è una produzione artistica completamente innovativa e di sicuro interesse anche per chi non conosce a fondo la storia e la cultura di questi popoli. Gli oggetti sono, infatti, "belli" in se stessi, al di là di qualsiasi altra considerazione sui loro significati e sulla loro specificità etnica.
"Il passato è nei nostri cuori, il futuro nelle nostre menti"
I riferimenti alla spiritualità, che segna e accompagna tutta la vita dei nativi americani, conferiscono alla loro produzione artistica spessore storico e autorevolezza e la distinguono nettamente dai tentativi di imitazione dei "bianchi". Dall'Alaska all'Arizona è la memoria tribale che prende forma, che richiama e attualizza motivi ancestrali e archetipi del passato, portandone il potenziale emotivo e coesivo nel contesto frammentario e per molti versi ancora estraneo dell'America d'oggi. L'oggetto è la voce dell'artista che mantiene in vita, in tutta la sua forza, il patrimonio di conoscenze, di simboli e di riferimenti cosmogonici ereditato dal passato tribale. Ogni forma, ogni colore, ogni materiale impiegato ha un preciso riferimento simbolico a una determinata realtà metafisica. Come le radici di una pianta non costituiscono il suo passato, ma il canale attraverso il quale essa può continuare a vivere, così le radici culturali della tribù sono il canale attraverso cui si alimentano la creatività e lo slancio vitale dell'artista.
Artigianato pellirosse
Da secoli, donne e uomini pellirosse impastano l'argilla cavandone forme antiche e magiche.
Quando un pellirosse raccoglie di persona la terra colorata in un luogo che solo lui conosce e sceglie per questo scopo celebra una piccola cerimonia; per un nativo americano la madre Terra è viva e generosa: quando da lei si prende qualcosa occorre ringraziarla e lasciare, forse, al suo spirito, una piccola offerta: tabacco, strisce di stoffa colorata o qualunque altro oggetto sia significativo per colui che prende. Le terrecotte sono lavorate a mano lentamente e con amore. Il recipiente prende forma direttamente dalle dita dell'uomo: esso è ciò che "contiene", la madre. Il forno e’ all'aperto in un avvallamento naturale del terreno, sempre lo stesso da secoli. Gli oggetti da cuocere vengono accatastati secondo una particolare tecnica; poi tutto viene ricoperto di terra e sopra si accende un grande fuoco di legna i vasi assumono così la loro forma definitiva sulle ceneri di altre infinite infornate: è la continuità di un'operazione che travalica il tempo e che si innesta sulla memoria "fisica" di un luogo e dell'uso che l'uomo ha deciso di farne. La decorazione e’ magari quanto di più incredibile ci possa essere: un ciuffo di fibre di yucca, la pianta più diffusa in quei luoghi, occorreranno ore sotto il sole accecante perchè la pittura si asciughi e si fissi alla terracotta.
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Oriana
Utente Master
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Posted - 08 February 2011 : 20:24:51
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Anche io adoro questo spazio. Lo sai vero Acs ?
El dormir es como un puente que va del hoy al mañana. Por debajo, como un sueño, pasa el agua, pasa el alma.
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acssia
Admin
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Posted - 08 February 2011 : 20:33:33
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eh si lety..ne è passato un bel pò ma come vedi l'ho fatto rinascere di nuovo...oriana eccome se lo so che piace anche a te questo angolinograzie per essere passate
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