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 Posted - 24 June 2009 : 16:44:39
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mi rendo conto che trattare un tema come l'odio non sia per nulla facile 
l'odio è considerato il sentimento opposto all'amore, quello che ci fa desiderare il male altrui per questo parlarne è considerato un peccato religiosamente illecito moralmente riprovevole, di conseguenza guai dichiarare ammettendo di provare odio verso qualcuno!!
non sto facendo riferimento a quell'odio che diventa ossessione che invade indemoniando il cervello non controllabile in alcuni soggetti!
ma di quello con un valore più leggero, una forte antipatia quel sentimento di repulsione nei confronti di qualcosa o di qualcuno…
dichiarare apertamente "io odio" viene spesso interpretato come indice di crudeltà e malvagità...
se facciamo la domanda "tu odi?" generalmente in linea di massima le risposte sono sempre le stesse ovvero:
Io? ma no per carità!!
Non bisogna portare rancore con nessuno!!
Odiare serve solo a far del male a noi stessi!!
l'odio ci logora e ti distrugge il cuore e l'anima!!
ecc... ecc...
ma c'è un altro aspetto fondamentale quello che sovente viene visto/a la persona che odia come un poveretto da compatire e commiserare ed ecco allora che qui scatta un meccanismo.. subentra l'orgoglio che spinge l'astioso a dire odio?: macchè provo solo indifferenza; disconoscendo quella grande forza che abbiamo dentro noi stessi che ha la stessa capacità dell'amore, però se alla seconda apriamo la porta con gradita accoglienza, al primo non gli permettiamo nemmeno di presentarsi!!
il risultato è che se io non permetto all'odio di albergare dentro me come qualsiasi altro sentimento, non lo conosco e non conosco me stessa o quantomeno una parte di me!!
io sono una tra quelle persone che ha sempre asserito che è meglio l'indifferenza dell’odio, però oggi incontrando una persona dalla quale ho ricevuto delle cattiverie gratuite ho provato quella ripulsione tipica dell'odio, allora ho capito che l'indifferenza è tutta un'altra storia, perché l'indifferenza non dovrebbe suscitare alcun vivo sentimento, incapace di qualsiasi stimolo!!
non mi conosco abbastanza dunque?
c'è una frase che ho letto.. dice più o meno così:
l'unico viaggio per cui valga la pena di partire è alla ricerca di noi stessi, occorre solo il biglietto di andata.. il ritorno non è previsto perché è un viaggio che non finisce mai!!
ok!! vado la frase mi ha convinta mi metto in viaggio con baldanza e temerarietà in un cammino serpeggiante tra archeologia ed investigazione alla scoperta della mia mente alienata
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Posted - 24 June 2009 : 17:00:58
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L'odio...
dipende per chi lo si prova,
in linea di massima non andrebbe provato
per un'estraneo,perchè è comunque un sentimento,
lo proviamo se qualuno a cui teniamo ci ha fatto del male,
ma se questo accade con una persona che ci è indifferente,
allora non è odio è solo indifferenza,che può essere
anche più dolorosa dell'odio...
io la penso cosi,anche se è una brutta cosa..
mi è capitato,e che dio mi perdoni,ma non sono riuscita a
provare alcuna pena..mio grande difetto,lo ammetto,
posso amare fino all'inverosimile,e do tutta me stessa,
senza riserve,ma se capisco di essere ingannata o ferita,
tutto quell'amore si trasforma con la stessa intensità
in pura indifferenza..ed è brutto,bruttissimo,
perchè dopo puoi fare quello che vuoi per riparare al danno,
ma niente non mi fa alcun effetto,e non è una bella cosa..
Forse tu hai provato odio,perchè magari in qualche modo
tenevi a questa persona,e quindi rivedendola ti è ritornato tutto alla mente,e hai provato rabbia...
http://leperledelcuore.it/oasigrafica/
FantasyLove... |
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Posted - 24 June 2009 : 17:04:58
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si roxy, ho provato rabbia e mi sono stupita perchè pensavo che quella persona mi era ormai indifferente!
forse quello che non ammetto è che si faccia delle cattiverie così gratuite come questa persona ha fatto a me, quando la vedo non posso provare indifferenza, e mi spiace tanto perchè lo vorrei!
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gupi
Utente Master
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Posted - 24 June 2009 : 17:07:17
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Originalmente inviata da Straluna
ma c'è un altro aspetto fondamentale quello che sovente viene visto/a la persona che odia come un poveretto da compatire e commiserare ed ecco allora che qui scatta un meccanismo.. subentra l'orgoglio che spinge l'astioso a dire odio?: macchè provo solo indifferenza; disconoscendo quella grande forza che abbiamo dentro noi stessi che ha la stessa capacità dell'amore, però se alla seconda apriamo la porta con gradita accoglienza, al primo non gli permettiamo nemmeno di presentarsi!!
mi ha colpito questa frase,è vero,dopo la rabbia iniziale tendiamo poi a dire "adesso provo solo indifferenza",ma siamo sicuri che questa è una bella cosa?? l'indifferenza è il nulla,significa che non mi sfiora più niente e nessuno..se ci rifletto,posso dire che è più probabile provare odio e rancore che indifferenza,se c'è stato un trascorso con questa persona oggetto di rancore-odio,che sia un rapporto d'amore d'amicizia o altro,difficilmente proverò solo ed esclusivamente indifferenza,ed è meglio così perchè vuol dire che sono viva e le cose mi toccano ancora!
indifferenza spesso equivale ad apatia,se io ad una cosa / persona,ci tengo o ci ho tenuto,questa lascerà sempre una traccia nel bene e nel male,fino a quando deciderò che vale la pena coltivare rapporti umani e vivermi la vita
E'sempre un qualche meraviglioso silenzio che porge alla vita il minuscolo o enorme boato di ciò che poi diventerà inamovibile ricordo...
(A.Baricco) |
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Posted - 24 June 2009 : 17:12:57
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guarda gupi io ho provato e spesso mi succede di provare indifferenza per le persone che mi hanno fatto in qualche modo del male, però riconosco che quella è vera differenza, rivendendole non provo nulla, ne rancore, nè rabbia nè nostalgia.. credevo di essere così e invece oggi mi rendo conto che riesco a covare rabbia e ne sono dispiaciuta perchè avrei preferito provare la totale indifferenza.. starò cambiando? non so!
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SHARON
Utente Master
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Posted - 24 June 2009 : 17:18:32
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per carattere e' difficile che io odi...generalmente se qualcuno mi fa arrabbiare "sputo" tutto in faccia e,forse, questo mio sfogarmi mi porta a non serbare rancore piu' di tanto...certo, se uno mi sta sulle balle si vede da lontano...ma di li' a dire che lo odio ce ne passa...diciamo che...piu' che altro, quando qualcuno o qualcosa mi ha fatto troppo male tendo a cancellarlo, come se non fosse mai esistito...via dalla mia vita...e finisce la'...
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Posted - 24 June 2009 : 17:20:21
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quote:
Originalmente inviata da Straluna
si roxy, ho provato rabbia e mi sono stupita perchè pensavo che quella persona mi era ormai indifferente!
forse quello che non ammetto è che si faccia delle cattiverie così gratuite come questa persona ha fatto a me, quando la vedo non posso provare indifferenza, e mi spiace tanto perchè lo vorrei!
e si ti capisco benissimo,
purtroppo di gente cattiva
ce ne tanta,e fanno del male giusto per..
questa è la razza peggiore purtroppo,
e a noi non ci resta altro da fare che ignorarle.
http://leperledelcuore.it/oasigrafica/
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gupi
Utente Master
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Posted - 24 June 2009 : 17:22:29
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quote:
Originalmente inviata da Straluna
guarda gupi io ho provato e spesso mi succede di provare indifferenza per le persone che mi hanno fatto in qualche modo del male, però riconosco che quella è vera differenza, rivendendole non provo nulla, ne rancore, nè rabbia nè nostalgia.. credevo di essere così e invece oggi mi rendo conto che riesco a covare rabbia e ne sono dispiaciuta perchè avrei preferito provare la totale indifferenza.. starò cambiando? non so!
forse dipende dal grado di cattiveria che hai subito...
per farti un esempio: a 18 anni ho affrontato la mia prima esperienza lavorativa,finì molto male perchè litigai con questa persona (molto più grande di me),nonostante tutto tempo dopo andai al funerale della madre,si stabilì un certo rapporto civile con questa donna ma non ti nego che ancora oggi mi capita di sentirmi turbata quando la vedo,dovrei averci messo una bella pietra sopra eppure è più forte di me non provo indifferenza ma ancora un pizzico di rabbia al ricordo di come andarono le cose.
E'stata un'esperienza particolarmente negativa e forte, forse in circostanze più leggere avrei provato indifferenza dopo tanto tempo,ma la nostra mente è così..pensi di aver sepolto certe cose poi ritornano improvvisamente fuori.
E'sempre un qualche meraviglioso silenzio che porge alla vita il minuscolo o enorme boato di ciò che poi diventerà inamovibile ricordo...
(A.Baricco) |
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Odio!
