Minuscolo grembo di nuvola io mi appoggio in un momento che a spiarmi non può essere nemmeno il sole libero pensieri e compongo parole per capire se questo respirare ha davvero un senso.
Giro i giorni della vita in modi contorti a volte a saltarli come si saltava la corda da bambini ,per strada a volte giro pagina con lentezza che diventa inerzia per catturare i fiori che quel giorno ho fatto crescere altre a portare per mano emozioni di cui il respiro mi entra negli occhi, in quelle ritrovo l'importanza anche di uno. Mi nutro di cose che volano in me e nella mia disciolta sete di vivere che nei giorni in cui salto rimane a far da sasso sotto un'immagine di venti che mai fermi e mai troppo grandi mi hanno riempito la bocca di aria mancante.
Non soffro e non sono felice aspetto di ascoltare una risposta da una confusione placata e ormai primordiale che mi liberi infine dai dubbi dei perchè dei ma e dei se.
Non soffro e non sono felice aspetto di ascoltare una risposta da una confusione placata e ormai primordiale che mi liberi infine dai dubbi dei perchè dei ma e dei se.
bloccare confusioni nella vita che altro non sa essere. Confusa lei si. E' viva.
Aprendo le braccia al tuo primo ritorno di respiro sorridendo al tuo sorriso amando di te anche l'uomo che non so amare.
In un secondo fragile di cuore e forte tanto da volere toccare unicamente il presente curando ferite per un solo minuscolo tripudio di alba tanto vecchia che importante.
Melodia di un amore suonata ad un pianoforte tra i bisbigli del vento e i raggi del sole.... quel sole che ti abbraccia che ti fa volare in un cielo limpido dove i sogni si colorano di te. Andromaca