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Ashtarot
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Posted - 26 January 2006 : 16:36:58
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Graffio
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Posted - 27 January 2006 : 16:23:38
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Si Carmen, è una buonissima paella “Mix”quella della ricetta che hai postato… e ti vorrei consigliare di provare ,se ti aggrada, ad aggiungere ‘qua’ e ‘la’ anche un pochino di salsiccia,qualche oliva nera e una bella innaffiatina magari con un mezzo bicchiere di vino bianco… e anche qualche goccia di limone…il gusto sarà a parer mio un pò più variegato e ricco..poi mi dirai tu... Per ottenere dalla tua ricetta una buona ‘Valenciana’ invece, basta aggiungerle un po’ di carne di coniglio,prezzemolo tritato e fagioli….. mmmmmmmm…manca nient’altro?No. Solo tanto appetito!
Rendendo omaggio,questa volta,alla mia metà di sangue Italiano ti passo la ricetta dei buonissimi ‘Casoncelli alla Bergamasca (Casonsei)’…
CASONSEI
Ingredienti per 6/8 persone
Pasta: 400 gr di farina, 100 gr di semola di grano duro, 2 uova.
Ripieno: 125 gr di pane grattugiato, 1 uovo, 70 gr di grana grattugiato, 150 gr di macinato per salame, 100 gr di carne bovina arrostita, 5 gr di amaretti, 10 gr di uva sultanina, 1/2 pera spadona o abate, uno spicchio di aglio tritato, un cucchiaio di prezzemolo tritato, sale, pepe.
Condimento: 80 gr di burro, 100 gr di pancetta tagliata a bastoncini, 100 gr di grana grattugiato, alcune foglie di salvia.
Amalgamate sulla spianatoia la farina, la semola, le uova, un pizzico di sale e aggiungete acqua quanto basta ad ottenere un composto omogeneo, quindi lasciatelo riposare per almeno mezzora. Nel frattempo preparate il ripieno, fate rosolare con una noce di burro il macinato per salame, la pera sbucciata e tritata, quindi unitevi la carne arrostita, l'aglio il prezzemolo e fate insaporire alcuni istanti. Versate il tutto in una terrina, unitevi il grana, il pangrattato, le uova, gli amaretti sbriciolati, l’uvetta tritata, una macinata di pepe e un pizzico di sale. Amalgamate l’impasto: se risultasse troppo asciutto aggiungete un goccio di brodo o acqua. Stendete la sfoglia, ritagliate dei dischi di 6/8 cm distribuitevi al centro un cucchiaio di ripieno, quindi piegate il disco di pasta sul ripieno, chiudete il bordo, ripiegate la parte ripiena sul bordo e pressate leggermente al centro. Lessate i casoncelli in acqua bollente salata, scolateli e disponeteli su di un piatto da portata, cospargeteli con il grana grattugiato e conditeli con il burro cotto a color nocciola insieme alla salvia e alla pancetta. Servite subito. Sarebbe preferibile accompagnare il tutto con un buon vino Barolo
Una Fantasticheria memorabile:
Mentre camminavo fra i fuochi dell' Inferno, deliziato da quei godimenti del genio che agli Angeli appaiono come tormento e insania, raccolsi alcuni dei loro Proverbi; pensando che così come i detti che s'usano in una nazione ne designano il carattere, allo stesso modo i Proverbi dell' Inferno renderanno palese la natura della sapienza Infernale meglio di una qualsiasi descrizione di edifici o abbigliamenti.
Quando me ne tornai a casa, sull'abisso dei cinque sensi, dove uno scosceso pendio minaccia il mondo presente, vidi un Diavolo possente ravvolto in nuvole nere che si librava sui fianchi della roccia: con fuochi corrosivi scriveva la frase seguente, che ora le menti degli uomini percepiscono, e sulla terra la leggono:
Che ne sapete se un qualunque uccello che taglia le strade dell'aria non è un immenso mondo di delizia chiuso dai vostri cinque sensi?
-Nascere uomo su questa terra è un incarico sacro. Abbiamo una responsabilità sacra, dovuta a questo dono eccezionale che ci è stato fatto, ben al di sopra del dono meraviglioso che è la vita delle piante, dei pesci, dei boschi, degli uccelli e di tutte le creature che vivono sulla terra. Noi siamo in grado di prenderci cura di loro-
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Carmen
Utente Master
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Posted - 28 January 2006 : 13:06:30
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Grazie dei consigli, graffio.
In onore dei dolci al cucchiaio, ed in omaggio alla cucina d'oltralpe ecco la ricetta di una sublime crème caramel. Ingr. per circa 6 stampini: (Per il caramello) 110 gr. zucchero, un pochino d'acqua per inumidire ed una goccia di succo di limone. (Per la crema) 500 ml di latte, 4 uova, 1 baccello di vaniglia, 100 gr. di zucchero, la buccia di un'arancia ed un po' di buccia di limone (ma che siano "biologiche", non trattate). Al latte aggiungere lo zucchero, il baccello di vaniglia aperto a metà, le bucce degli agrumi e far bollire. Nel mentre sbattere in una ciotola le uova con lo zucchero. Versare il latte, filtrandolo, nella ciotola con le uova e preparare il caramello, sorvegliandolo attentamente: deve diventare di colore ambrato! Versare in ciascun apposito stampino un po' di caramello e aspettare che si raffreddi. Far ruotare in modo che il caramello si appiccichi ben bene al fondo, alle pareti degli stampini e dividere in essi la crema preparata. Trasferire gli stampini in una tortiera in cui sia stata messa dell'acqua e sistemarli in forno a 130° e lasciar cuocere per un'ora. Devono esser mollicci e devono muoversi, toccandoli in superficie. Una volta che si siano raffreddati, del tutto, sistemarli in frigo fino al momento di servirli sul piatto(con una guarnizione di fettina di arancia e di limone a spirali e foglioline di menta). Questi squisiti dolci al cucchiaio vanno sempre preparati con un giorno di anticipo rispetto al giorno in cui devono esser gustati. Si possono accompagnare con " Passito della Rocca".
Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla. E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per essere bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova. La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode della ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine.
Dall' epistolario di S. Paolo |
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Ashtarot
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Posted - 29 January 2006 : 17:41:59
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Graffio
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Posted - 05 February 2006 : 14:39:47
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GELATO FRITTO -DESSERT CINESE-
2 dl di gelato alla vaniglia, 1 uovo, 1 tazza di farina, ¾ di tazza di acqua, 5 tazze d'olio.
Formate 6 grosse palline di gelato e mettetele nel congelatore. Fate una densa pastella con l'uovo, la farina e l'acqua. Immergete le palline di gelato nella pastella, avvolgetele bene e riponetele nel freezer per alcuni giorni. Riscaldate l'olio e immergete per qualche secondo, una alla volta, le palline di gelato finché si dorano. Servitele immediatamente.
Una Fantasticheria memorabile:
Mentre camminavo fra i fuochi dell' Inferno, deliziato da quei godimenti del genio che agli Angeli appaiono come tormento e insania, raccolsi alcuni dei loro Proverbi; pensando che così come i detti che s'usano in una nazione ne designano il carattere, allo stesso modo i Proverbi dell' Inferno renderanno palese la natura della sapienza Infernale meglio di una qualsiasi descrizione di edifici o abbigliamenti.
Quando me ne tornai a casa, sull'abisso dei cinque sensi, dove uno scosceso pendio minaccia il mondo presente, vidi un Diavolo possente ravvolto in nuvole nere che si librava sui fianchi della roccia: con fuochi corrosivi scriveva la frase seguente, che ora le menti degli uomini percepiscono, e sulla terra la leggono:
Che ne sapete se un qualunque uccello che taglia le strade dell'aria non è un immenso mondo di delizia chiuso dai vostri cinque sensi?
-Nascere uomo su questa terra è un incarico sacro. Abbiamo una responsabilità sacra, dovuta a questo dono eccezionale che ci è stato fatto, ben al di sopra del dono meraviglioso che è la vita delle piante, dei pesci, dei boschi, degli uccelli e di tutte le creature che vivono sulla terra. Noi siamo in grado di prenderci cura di loro-
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n/a
deleted
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Posted - 10 February 2006 : 16:15:02
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Io mo il giappone........ e la sua cucina in generale dal sushi al sashimi.....e poi tutte le zuppe in generale.......... |
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Carmen
Utente Master
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Posted - 26 February 2006 : 17:49:26
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Guacamole 1 grosso avocado maturo 1 cucchiaio di succo di limone 1 pomodoro pelato e tritato 1/4 di cipolla tritata 1 peperoncino verde tritato 2 rametti di coriandolo o di prezzemolo tritati sale, pepe un pizzico di noce moscata
Tagliare l' avocado, scavarne la polpa e schiacciarla con una forchetta , aggiungerla agli altri ingredienti e mescolare bene. Coprire il composto con la pellicola e mettere in frigo. Consumare il giorno successivo.
Oltre che per guarnire tacos e tostadas questa squisita salsa messicana può esser servita come antipasto e per accompagnare carni alla brace. E' possibile arricchirla con un po' d'olio d'oliva. E' davvero stuzzicante.
Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla. E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per essere bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova. La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode della ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine. (La carità è l'amore)
Dall' epistolario di S. Paolo |
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