Stare vicino a una persona,a volte significa qualcosa di molto + concreto di quanto tu pensi.Un abbraccio,un sorriso e una dolce parola per difenderla,sono cose importanti.Però,a volte la vita ci mette davanti a situazioni insostenibili a cui non si può fare altro (x risolverle)che dare un taglio netto (se è un roblema pratico). Se il problema è una malattia,possiamo lottare quanto vogliamo,attenuare i sintomi,ma certe non si possono guarire,rimangono come un cancro. So come ci si sente,quando in tenera età si viene a trovarsi davanti a situazioni + grandi di noi,ne sono consapevole. Ma forse l'età non conta,perchè se la vita ci mette davanti a certi problemi,forse abbiamo la forza di superarli,magari con l'aiuto di qualcuno,anche se però,quando non si ha nessuno accanto diventa molto + difficile. Un consiglio mi permetto di darti,dopo sta a te se considerarlo o no,però è questo:lotta per quello in cui credi,perchè se non lo fai,ti rimarrà il rimorso di non averci provato,e il dubbio di come sarebbe andata
Grazie Marghetta...So bene di cosa parla... Ho alle spalle un passato di rimpianti, perché ho sempre scelto la via più facile: fuggire. Ma ormai sono stanco anche di questo... Io questa votle ho intenzione di restare fermo e continuare a lottare....
Attimi di cristallo scorrono leggeri mentre sogni un caldo abbraccio che riscaldi il cuore e l’anima. E se le strade son vuote bastano i tuoi pensieri a riempirle in questo freddo giorno d’Inverno che ti avvolge senza permesso. Vedi il respiro venir fuori dalle tue labbra… ma le emozioni restano dentro, segrete a ogni uomo, note soltanto a quella parte di te che non teme lacrime e dolore. Sfai i ricordi che avevi ammucchiato in un cassetto, riesumandone suoni, immagini e colori; e ritorni debole e fragile su un divano che ti ha tenuto compagnia quando la bocca era asciutta e gli occhi bagnati. Adesso è l’oblio che resiste al tempo e alle passioni che hanno consumato la tua carne… e il cuore che prima pulsava forte, ora arranca e cerca nel fango la forza e il coraggio per evitare di questa vita l’obito. In ginocchio davanti a una lapide, prigione dell’unica voce amica, la pioggia si confonde con le tue lacrime e anche se provi a parlare non emetti un filo di voce, perché i fili che tengono sospeso il tuo cuore si son spezzati… e con essi è scomparso quel tenue bagliore di luce in cui ti eri riscoperto per una volta… uomo.
A volte fuggire è l'unica soluzione,ma non sempre quella giusta. Si fugge per paura,perchè ci si sente troppo stretti,e tanti altri 1000 motivi. Non ho ancora trovato qualcosa per cui vale la pena lottare,ma chissà forse un giorno lo troverò. Ho fatto molti sbagli,e ho molti rimorsi,forse,se si potrebbe tornare indietro non farei quello che ho fatto,forse farei tutto il contrario,ma si può solo andare avanti.Grazie dell'abbraccio,alla prossima
Attimi di cristallo scorrono leggeri mentre sogni un caldo abbraccio che riscaldi il cuore e l’anima. E se le strade son vuote bastano i tuoi pensieri a riempirle in questo freddo giorno d’Inverno che ti avvolge senza permesso. Vedi il respiro venir fuori dalle tue labbra… ma le emozioni restano dentro, segrete a ogni uomo, note soltanto a quella parte di te che non teme lacrime e dolore. Sfai i ricordi che avevi ammucchiato in un cassetto, riesumandone suoni, immagini e colori; e ritorni debole e fragile su un divano che ti ha tenuto compagnia quando la bocca era asciutta e gli occhi bagnati. Adesso è l’oblio che resiste al tempo e alle passioni che hanno consumato la tua carne… e il cuore che prima pulsava forte, ora arranca e cerca nel fango la forza e il coraggio per evitare di questa vita l’obito. In ginocchio davanti a una lapide, prigione dell’unica voce amica, la pioggia si confonde con le tue lacrime e anche se provi a parlare non emetti un filo di voce, perché i fili che tengono sospeso il tuo cuore si son spezzati… e con essi è scomparso quel tenue bagliore di luce in cui ti eri riscoperto per una volta… uomo.
Quando mi dai la tua piccola mano Che tante cose mai dette esprime Ti ho forse chiesto una sola volta Se mi vuoi bene?
Non è il tuo amore che voglio Voglio soltanto saperti vicina E che muta e silenziosa Di tanto in tanto, mi tenda la tua mano
Hermann Hesse
31 Dicembre 2007, 19.30 – Ultimo saluto, ci vediamo il prossimo anno
Il mio saluto ora va a tutte le persone care, comprese voi piccole Perle che mi avete tenuto compagnia… Ho trovato una Mamma speciale (Alis), un paparino tuttofare (Lestat), sorelline stupende (Liby, straluna), una nonnina arzilla (Janet), zie a dismisura (Roxy, Perla, Grace, Anto, …), donne e che Donne, uomini e che Uomini (Parme sarai dolce, ma Arrow è sempre “er mejio”)… ma pur sempre semplici essere umani… Così vi lascio questa poesia... a poche ore dai botti di fine anno. Non guardatevi alle spalle chiedendovi cosa ci sia stato di buono o di brutto. Che importa ormai… Non è forse vero che alla fine ci portiamo dentro tutto di ogni anno passato a soffrire e a gioire su questa terra? Se proprio vogliamo fare un elenco, perlomeno non schematizziamo gli eventi, perché ogni emozione vissuta, ogni lacrima che è scesa dai nostri occhi, ogni sorriso che ha allietato il nostro viso… fa sempre parte di noi e non possiamo scinderli, perché due emozioni antiteche che insieme ci donano l’armonia dell’equilibrio. Perché la vita è questa, una serie infinita di colori che si alterneranno fino a quando non ci sarà che il bianco dell’infinito vivere… nella quiete della notte. E allora quando il tempo ci regalerà l’ultimo secondo di quest’anno, chiudiamo gli occhi scorrendo nella mente le immagini di un anno che se ne va pur restando sempre in noi, attraverso quei ricordi che stringeremo sempre accanto a noi. Che il nuovo anno vi riserve mille belle sorprese regalandovi sempre le piccole certezze di cui ogni essere umano ha bisogno.
Auguri, nessuno.
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31 Dicembre 2007, 04.59 - Un Anno se ne va
Forse ora non dovrei essere un po’ malinconico nel dire che un anno se ne va… Eppure io vorrei restare qui a chiedermi cos’è che non va… Perché che senso ha andare avanti quando manca un pezzo dentro te, che non ti fa vivere come vorresti. Peggiori solo le cose… Ma in realtà basta il tempo andato via a riflettere e a capire domande e pensieri che non hanno avuto mai un senso, piccoli pezzi di un mistero che nessuno mai svelerà: te. Ora ho voglia di sorridere, pensando a tutto quello che ha riempito il mio tempo in questo anno. Perché sono le persone che amo quelle che danno senso ai miei vuoti. E’quella bimba che ha salvato la mia vita… con le sue piccole mani che grattano il mio viso. E poi c’è quell’amico a cui devo dire grazie… prima ancora di chiedergli scusa per tutti i miei silenzi… Ma non posso dimenticare quella ragazza che ho lasciato per non perderla mai, tanto che fino a poco fa al telefono ci commuovevamo per delle emozioni che non moriranno mai… E tra qualche ora festeggerò il nuovo anno stringendo la mano delle Principessa che ora mi tiene compagnia… senza certezze per il futuro ma con tanta voglia di vivere il presente… Perché ho buttato tanti attimi nel vento, cedendo al mondo la mia voglia di vivere, consumato e distrutto da pensieri poco felici… stupide paranoie di un bambino che ancora non ha imparato a camminare o semplici parole di chi ha smesso di sognare. Ma ora ho la possibilità di vivere tutto da capo, iniziare di nuovo a credere che in fondo a tutto questo un po’ di felicità c’è. Ormai so che è tutta colpa della malinconia, una brutta bestia che ha portato via gli anni verdi della mia età. E ora mi vedo ingiallito, come un foglia d’Autunno che sta per cadere. Ma ci sarà sempre un altro viaggio ad attendermi dietro l’angolo e sarà per quelle strade mai percorse che forse io mi ritroverò… Sentirò battere sempre il cuore e, come un respiro muto che non morirà mai dentro me, io camminerò e mai mi fermerò a pensare se è meglio vivere o morire… perché la risposta già ce l’ho. Perché voglio provare a capire cosa sentono gli angeli, ma non voglio rinunciare alla nuda carne… E per questo resterò qua… “uomo” fra tanti a vivere così, come un sogno mai andato via, come una speranza destinata a non morire mai… Ma continuando a vivere tutte le mattine mi ricorderò sempre di quegli occhi che porto dentro me, quelli di mia nonna, unica madre e unica amica, sperando che almeno lei da lassù sia fiera di questo ragazzo qui.
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A parte che gli anni passano per non ripassare più e il cielo promette di tutto ma resta nascosto lì dietro il suo blu ed anche le donne passano qualcuna anche per di qua qualcuna ci ha messo un minuto qualcuna è partita ma non se ne va
Niente paura, niente paura Niente paura, ci pensa la vita mi han detto così... Niente paura, niente paura niente paura, si vede la luna perfino da qui.
A parte che ho ancora il vomito per quello che riescono a dire Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare. A parte che i sogni passano se uno li fa passare alcuni li hai sempre difesi altri hai dovuto vederli finire
Niente paura, niente paura Niente paura, ci pensa la vita mi han detto così... Niente paura, niente paura niente paura, si vede la luna perfino da qui.
Tira sempre un vento che non cambia niente mentre cambia tutto sembra aria di tempesta. Senti un po' che vento forse cambia niente certo cambia tutto sembra aria bella fresca.
A parte che i tempi stringono e tu li vorresti allargare e intanto si allarga la nebbia e avresti potuto vivere al mare. Ed anche le stelle cadono alcune sia fuori che dentro per un desiderio che esprimi te ne rimangono fuori altri cento.
Niente paura, niente paura Niente paura, ci pensa la vita mi han detto così... Niente paura, niente paura niente paura, si vede la luna perfino da qui.
Niente paura, niente paura.
PS: scusate la sconnessione delle mie parole, ho scritto quello che mi veniva in mente senza pensare se avesse un senso… Ovviamente gli orrori grammaticali ve li regalo per il primo dell’anno…
L'importante non è se ci si sente verdi o ingialliti,come hai detto tu,l'unica cosa è sentirsi sempre bene con sè stessi,per quello che si è.Buon anno anche a te e alla tua principessa (anche se non la conosco,a dire la verità anche di te conosco solo le tue emozioni...ma fa niente)Un nuovo anno sta per cominciare e ti auguro di trovare finalmente te stesso.
PS:Per stase perdoniamo la sconnessione,anche perchè non 6 l'unico che deve essere perdonato (faccio certi errori),ma si può dire che l'uomo è nato per sbagliare
Ti amo Amore Mio… solo questo riesco a dire... Mi sei entrata dentro, come l'acqua che si insinua tra le rocce. Nel momento in cui nei tuoi occhi ho visto Dio, mi son chiesto dove son finito io, perché se mi guardo allo specchio ...un altro me ora c'è....
Mi hai detto di credere che senza me Tu non ci sei più... e ascolto così le tue parole, come il fuoco di una fiamma nuova che ora arde dentro me, senza sapere dove mi porterà questo viaggio che è destinato... tra questi occhi e queste braccia ...a non finire mai...
Ma Tu batti le mani, voglio sentire il suono espandersi là... dove non c'è che un sogno a farci compagnia: io e te nell'immenso cielo che si apre su di noi. E ora dimmi... quanta vita è che aspetti queste dolci parole che ora io scrivo per te, perché se vuoi... sono pronto a chiedere a Dio di non farmi mai morire per continuare a dirti sempre: Ti Amo Amore Mio.