25 Dicembre 2007, 01.44 Dolce e esile è arrivato anche quest’anno… e ha portato con se dei doni stupendi, che mi stanno riempiendo la vita, nel bene e nel male. E all’improvviso questa è diventata una di quelle notti che ti guardi attorno, con le braccia larghe, ruotando su te stesso, sotto un manto stellato… Da quanto ti aspettavo? Tanto, forse troppo. Ma non è solo un cappello rosso e bianco che mi rende buffo; è tutto ciò che ci sta dietro che mi regala un piccolo ma prezioso istante di serenità. Perché è il tuo profumo, il tuo odore che ora mi fa guardare sulle luci di questa città senza malinconia, ma con un candido velo di speranza. Così se stringo le mani per fermarmi a pregare, ti sento dentro me… come calore immanente e fiamma dirompente che non teme scontri o battaglie, perché sai che nessuno sarà mai vinto o sconfitto vivendo… Vivere non è uno scontro, una battaglia… No, non lo è, perché chi vive così, accumula dentro solo tanta rabbia… degenerando nella non vita, nella distruzione del simile, nel macchiarsi del sangue di un fratello. E invece ascolta e impara a parlare con le buone parole, stringendo la mano a chi ti è amico e a chi ti è nemico… Perché se aspetti una risposta, quella ti arriva; ma non è con le armi, non è guerreggiando che la otterrai… Cosa vedi per terra oggi? Io vedo una bimba morta, che ha chiesto aiuto fino alla fine prima di morire; ma nessuno l’ha ascoltata… e adesso ci chiediamo perché. Ma a cosa serve ormai, se una piccola fata ormai non c’è più… Aveva chiesto solo di vivere e invece la sua mano è rimasta a terra… Così i suoi sogni son stati infranti… e le sue speranze scomparse. E pensare che c’era chi le aveva promesso un futuro da grande… e invece giace a terra senza poter festeggiare la sua nascita. Io mi ribello contro chi vive in questo modo, perché siamo essere mutanti… nella forma e nel dolore… e non è una fede che ci rende buoni o cattivi. Se ci guardiamo dentro le vene, il sangue è tutto uguale… e una pistola sa far male anche a un animale… E allora io dico basta, basta alla violenza… Quante madri devano ancora piangere i propri figli? E quanto sangue gli occhi del mondo dovranno ancora vedere? Chi può fare qualcosa… chi dirige i fili di questa giostra… intervenga.. interrompa questo scempio. Nessuno se ne accorge, ma il mondo sta svanendo… consumato dall’odio e, al tempo stesso, dal sangue di mille e mille innocenti essere viventi. Sono solo una goccia in questo mare di lacrime, ma con la bocca aperta respiro il profumo che lasci nell’aria… Spero e spero ancora che non sia solo un sogno, perché voglio davvero che cambi il mondo… come è cambiata la mia vita in questa Notte di Dicembre… E’ bastata una dolce nenia, che mi tiene ancora compagnia, per cambiare il mio odore nella Notte… E ora cammino per casa con gli occhi aperti, come quando da bambino credevo ancora in Babbo Natale. Ora spengo la luce e prova a dormire, sperando che questa notte il Natale illumini i cuori di ogni uomo.
Buon Natale, NiHiL-0.
Titolo: A Natale puoi Artista: Alicia
A Natale puoi fare quello che non puoi fare mai: riprendere a giocare, riprendere a sognare, riprendere quel tempo che rincorrevi tanto.
È Natale e a Natale si può fare di più, è Natale e a Natale si può amare di più, è Natale e a Natale si può fare di più per noi: a Natale puoi.
A Natale puoi dire ciò che non riesci a dire mai: che bello è stare insieme, che sembra di volare, che voglia di gridare quanto ti voglio bene.
È Natale e a Natale si può fare di più, è Natale e a Natale si può amare di più, è Natale e a Natale si può fare di più per noi: a Natale puoi. È Natale e a Natale si può amare di più, è Natale e a Natale si può fare di più per noi: a Natale puoi.
Luce blu, c’è qualcosa dentro l’anima che brilla di più: è la voglia che hai d’amore, che non c’è solo a Natale, che ogni giorno crescerà, se lo vuoi.
A Natale puoi.
È Natale e a Natale si può fare di più, è Natale e a Natale si può amare di più, è Natale e a Natale si può fare di più, è Natale e da Natale puoi fidarti di più.
Ho perso mille battaglie sinora, ma sono sempre io il vincitore, perché se guardi sul mio viso vedi tutta una Vita piegata… dalle lacrime e dal dolore per un silenzio che non voleva sparire, ma vedi anche il coraggio proprio di chi, tra tanti piccoli pezzi di terra, ne ha trovato uno dove crescere… felice.
E’ come quando c'è un desiderio che ti urla dentro l'anima... e ti toglie il respiro fino a consumare ogni atomo di te. Io non so cos'è ma non resisto... perché se guardo negli occhi tuoi la mia vita è la tua.
E tutto questo è per Te, perché se spengo la luce tutto ciò che mi resta sei Tu, la Principessa di un sogno che non ho mai voluto prima, ma che ho conosciuto all’improvviso senza più poterne fare a meno.
Mi hai imparato a risplendere nel Sole, e anche se a volte vorrei fuggire io resto qui accanto a Te, dove anche un povero può sentirsi un Re. E allora ti prego bruciami l'anima ma non lasciarmi qui così, perché ogni passo che faccio si sgretola un pezzo di me, se non posso darlo a te...
E' un ingenua emozione che mi fa volare adesso su cieli sconosciuti che non posso non amare... E voglio solo chiudere gli occhi certo che quando li riaprirò tu sarai lì con me, perché tra le braccia tue ora so che non morirò... mai.
Artista: Elton John Titolo: Your Song Titolo Tradotto: La tua canzone Tradotto Da: biscottinabella
È un po’ divertente questo sensazione che ho dentro Non sono uno di quelli che riescono a nasconderlo facilmente Non ho molto denaro, ma, dannazione, se l’avessi comprerei una grande casa dove potremmo vivere entrambi. Se fossi uno scultore, ma anche se non lo fossi o uno che prepara pozioni in uno show itinerante So che non è molto, ma è il meglio che posso fare Il mio regalo per te è la mia canzone e questa è per te
E puoi dire a tutti, che questa è la tua canzone Forse è molto semplice ma ormai è fatta. Spero che non ti dispiaccia, spero che non ti dispiaccia quello che ho messo per iscritto Come è meravigliosa la vita ora ce ci tu sei nel mondo.
Mi sono seduto sul tetto e ho tolto il muschio con un calcio Allora alcuni versi beh, mi sono proprio girati nella mente Ma il sole è stato davvero gentile mentre scrivevo questa canzone È per le persone come te che lo tengono acceso
E scusami se l'ho dimenticato ma è una cosa che mi succede lo vedi, ho dimenticato se sono verdi o azzurri comunque ciò che conta, quello che voglio davvero dire, è che i tuoi sono gli occhi più dolci che ho mai visto
E puoi dire a tutti, che questa è la tua canzone Forse è molto semplice ma ormai è fatta. Spero che non ti dispiaccia, spero che non ti dispiaccia quello che ho messo per iscritto Come è meravigliosa la vita ora ce ci tu sei nel mondo.
Spero che non ti dispiaccia, spero che non ti dispiaccia quello che ho messo per iscritto Come è meravigliosa la vita ora ce ci tu sei nel mondo.
Spero che non ti dispiaccia, spero che non ti dispiaccia quello che ho messo per iscritto Come è meravigliosa la vita ora ce ci tu sei nel mondo.
Mi piace quello che scrivi e,se avessi un figlio come te non lo considererei inutile o anormale.(non c'è nessuno + inutile di me). cmq,se avrò mai un figlio (per ora non è ancora tempo..fortunatamente) vorrei che fosse un po' come te
Mi piace quello che scrivi e,se avessi un figlio come te non lo considererei inutile o anormale.(non c'è nessuno + inutile di me). cmq,se avrò mai un figlio (per ora non è ancora tempo..fortunatamente) vorrei che fosse un po' come te
Grazie, mi fa piacere che pensi queste cose... E per il resto... se somigliasse a me... "POVERO FIGLIO!!!"
Ma dai vuoi proprio essere così disastroso?Non penso che tu sia un cattivo ragazzo.Sai,ho 2 nipotine,e grazie a loro ho capito che la vita è una sola e bisogna viverla secondo quello che dice il cuore,facendo quello che ci piace,perchè altrimenti non è vivere ma sopravvivere.Se a te piace scrivere,continua a farlo,se non altro per il tuo bisogno di sfogarti,e attento a non spaccarti la testa addosso il muro...altrimenti lo sfondi
Ci sono scelte che vorresti non aver fatto mai, ma i legami indivisibili ti impediscono di tornare indietro e rimane solo un futuro incerto... che fa paura... Non sai cosa dire, non sai cosa fare… Vedi soltanto la donna che ami star male e tu non puoi fare nulla. La cosa terribile è abbracciarla e continuare a sentire le sue lacrime scendere dai suoi occhi, quel respiro affannoso che non vuole diminuire. Ti chiedi cosa devi fare per farla smettere di piangere. Lei ti guarda e ti chiede scusa. Scusa per cosa? Sei tu che dovresti scusarti ed essere mortificato, perché sei la persona che ama, la più importante di tutti, eppure non riesci a darle nemmeno un sorriso quando ne ha più bisogno. E il momento in cui ti senti più inutile è quando non basta più un Ti Amo a farla sognare. Eppure ti hanno detto che la vita reale è fatta anche di questo... Chi ama non vuol dire che smetta di soffrire, spesso si piange per motivi vari e il nostro compagno può solo starci vicino mentre sfoghiamo il nostro dolore. Ma tu sai che quegli sfoghi sempre più frequenti a cui assisti sono qualcosa di più… Sono lacrime improvvise che ti svuotano dentro, emozioni forti, tremende che ti annientano, sono tristezza immotivata apparentemente. Così passi ore a chiederti se hai detto o hai fatto qualcosa per farla stare così. Ti convinci che è colpa tua, anche perché sei abituato ad essere la causa di tutto, per una scarpa rotta, per una pentola bruciata o un caffè versato a terra, per la morte di una ragazza o di tua nonna… Tu continui a soffrire in silenzio, facendo tutto ciò che è in tuo potere per donarle un po’ di serenità, fingendo anche un sorriso… sperando che possa farne nascere uno sul suo viso. E alla fine lei si riprende, asciughi le lacrime sui suoi occhi e ti sorride. Ti chiede ancora scusa e tu a quel punto non ce la fai più e dici soltanto: “vorrei riuscire a fare qualcosa di concreto per non vederti più così…” Non è facile, purtroppo non lo è quando la persona che ami ti dice che è stanca di vivere così… E’ una confessione la sua, una richiesta d’aiuto quasi, un invocazione a qualcosa di oscuro che tutti fuggono ma che lei ormai cerca quasi disperatamente, per dare pace alle sue emozioni. Ovviamente non la lasci andare giù e l’afferri con quattro mani per tirarla su, perché anche se sono passati pochi mesi, son bastati per amarla così tanto da non poterne più fare a meno. Un abbraccio è tutto ciò che puoi darle… un misero insignificante abbraccio. Ma entrambi sapete che non è questo che l’aiuterà a guarire. Perché è qualcosa più grande di te e di lei… e rimane solo chiedere aiuto, ancora una volta, a chi ha le competenze giuste per farlo. Il tuo compito non finisce lì. Devi restare al suo fianco, mano nella mano a farle forza, a farla sorridere, a spacciarle dei sogni in cui neanche tu ormai credi così tanto… E alla fine quando sono le tue braccia che devono contrastare la sua tristezza, quando sono le tue mani che asciugano le sue lacrime, quando sono le tue labbra che devono parlare… riesci solo a dire: “questo incubo finirà”.
Non ti rimane che scrivere all’altra parte di te, quella debole che non parla, ma sta zitta e vive tutto in silenzio, senza un amico vero a cui parlare, senza una madre da abbracciare. Il tempo questa notte non passa, e forse non passerà mai… Provi a capire cosa fare, ma non puoi programmare nulla, perché sei sul ciglio di un burrone e al minimo urto potresti cadere. Vorresti essere grande e forte per farti carico di tutti i suoi problemi, ma sei solo un piccolo diciottenne che deve ancora imparare a lottare per ciò che ama, affinché non gli venga strappato. Perché, come hai imparato in questi mesi, anche se la morte è inesorabile nel suo cammino, a nessuno, fino alla fine, è negato il diritto di lottare.
Stare vicino a una persona,a volte significa qualcosa di molto + concreto di quanto tu pensi.Un abbraccio,un sorriso e una dolce parola per difenderla,sono cose importanti.Però,a volte la vita ci mette davanti a situazioni insostenibili a cui non si può fare altro (x risolverle)che dare un taglio netto (se è un roblema pratico). Se il problema è una malattia,possiamo lottare quanto vogliamo,attenuare i sintomi,ma certe non si possono guarire,rimangono come un cancro. So come ci si sente,quando in tenera età si viene a trovarsi davanti a situazioni + grandi di noi,ne sono consapevole. Ma forse l'età non conta,perchè se la vita ci mette davanti a certi problemi,forse abbiamo la forza di superarli,magari con l'aiuto di qualcuno,anche se però,quando non si ha nessuno accanto diventa molto + difficile. Un consiglio mi permetto di darti,dopo sta a te se considerarlo o no,però è questo:lotta per quello in cui credi,perchè se non lo fai,ti rimarrà il rimorso di non averci provato,e il dubbio di come sarebbe andata