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Carla
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 Posted - 15 November 2022 : 10:55:17
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Santa verità!!
Nessuno ascolta più il suo prossimo
Solo pochi lo fanno
Per il resto fingono di ascoltare, ma le parole, i gesti, le espressioni (da cui si comprende il malessere)
Volano nell'oblio del vento!
Ognuno di noi nasce con una parte buona e una cattiva
Sta a noi decidere se scegliere la luce o l’oscurità!
Distinguere tra il bene e il male!
Carla
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Carla
Utente Master
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Posted - 16 November 2022 : 20:00:38
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Non ho questo bel ricordo purtroppo
Non ho conosciuto i miei nonni,
Solo la nonna materna, ma questo gesto non era in lei...
Gli ho sopperiti con vicini di casa, che consideravo miei nonnini
Però è bello sognare d'averli vissuti
Buona notte
Ognuno di noi nasce con una parte buona e una cattiva
Sta a noi decidere se scegliere la luce o l’oscurità!
Distinguere tra il bene e il male!
Carla
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Carla
Utente Master
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Posted - 06 December 2022 : 11:48:25
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Il 6 dicembre in Italia si festeggia San Nicola vescovo di Myra,
il santo che, proprio come la Befana,
dal III secolo dopo Cristo porta in regalo dolcetti
ai bambini buoni e carbone a quelli cattivi.
San Nicola è il santo protettore dei pescatori e dei marinai
ma anche dei farmacisti, dei profumieri, degli avvocati, degli studenti e delle vittime degli errori giudiziari.
L’usanza di anticipare i doni di Natale al 6 dicembre
è legata alla tradizione che vuole San Nicola patrono anche dei bambini poveri e delle ragazze da marito.
Secondo i racconti, San Nicola non era ancora vescovo quando,
per le vie del suo paese, notò tre bambini poveri e affamati
e decise di aiutarli portando loro tre mele rosse.
Durante la notte i frutti si trasformarono in oro
e i piccoli ebbero una vita lunga, ricca e felice.
Un’altra storia antica racconta di come S. Nicola
resuscitò tre bambini morti in circostanze tragiche:
i piccoli furono uccisi da un macellaio che li fece a pezzi
per venderne le carni.
Da allora il vescovo di Myra è entrato nel mito religioso come protettore dei bambini.
Una terza allegoria del santo mostra San Nicola
nella notte del 6 dicembre intento a raccogliere grano,
frutta e verdura: il vescovo caricò di provviste una nave
dalle vele blu, bussò alle porte delle case di tutti i bambini
poveri del paese e donò loro un sacco con il cibo.
Da allora ogni anno i bambini scrivono una letterina a S. Nicola,
simile a quella che inviano a Babbo Natale,
nella notte tra il 5 e il 6 dicembre e la lasciano sul tavolo della cucina.
Durante la notte San Nicola arriva nelle case,
porta i regali e li lascia fuori alla porta o davanti al caminetto:
dolcetti e leccornie per i bambini buoni, carbone per i cattivi.
Si festeggia in diverse città d'Italia ed anche all'estero.
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Io ho un bel ricordo di quand'ero bimba (uno dei pochi belli)
Quando in quel periodo eravamo dalla nonna in Belgio,
io con le mie sorelle e coi miei cugini/e ,
al mattino giravamo tutta la casa della nonna, in cerca dei dolcetti e regali.
Erano dolci particolari del posto e regali di vestiario e piccoli giochi.
Ma ci portavano tanta felicità, quello che era più divertente,
era che la nonna non li metteva in bella vista,
ma li nascondeva ovunque per la casa ed anche nel giardino.
Tutti noi facevamo a gara e chi li trovava prima e ne trovava di più
Naturalmente poi ognuno aveva la sua parte.
Ricordi di bimba da custodire nel cuore
Ora pretendono regali costosi e sinceramente spesso inutili,
non c'è più l'atmosfera magica di un tempo!
 
Auguri di buon Onomastico a tutti i NICOLA - NICOLE - NIKO - NICOLETTA ECC..
Ognuno di noi nasce con una parte buona e una cattiva
Sta a noi decidere se scegliere la luce o l’oscurità!
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Carla
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Carla
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Posted - 22 December 2022 : 19:37:45
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Ormai siamo giunti al Santo Natale
Mancano solo 2 giorni alla nascita di Gesù
Siamo tutti impegnati.
Vi lascio gli auguri di buone feste s tutti
Ognuno di noi nasce con una parte buona e una cattiva
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Carla
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Carla
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Posted - 14 February 2024 : 11:04:52
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Oggi è San Valentino
Festa degli innamorati
Ma soprattutto festa dell'amore!
Si sono persi tutti i valori dell'amore e di ogni festività
L'amore non si fa dentro a un letto,
Ma si vive e manifesta nelle piccole, grandi cose!
Anche in un fiore, una bestiola, un gesto di gentilezza,
nella pace e nel rispetto di persone e natura.
Camminare mano nella mano dal primo istante fino all'ultimo,
nonostante le difficoltà della vita.
Buon San Valentino a tutti!
 
Ognuno di noi nasce con una parte buona e una cattiva
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Carla
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Carla
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Posted - 14 April 2024 : 19:13:27
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Bastardo Destino
Sei stato proprio un gran bastardo con me, Destino
Ti sei preso tutto il meglio del mio tempo
Ogni singola linfa vitale in ogni settore.
Ti sei approfittato della mia disponibilità nel dare,
nell’aiutare, nel rinunciare per veder felice chi per poco o lungo tempo,
ha camminato al mio fianco.
Io che sognavo verdi valli e cieli azzurri,
una vita serena, con ciò che basta per trascorrere felice il tempo.
Sognavo d’aver al mio fianco l’amore, l’affetto, l’amicizia che ho donato.
Ma tu che hai fatto?
Ti sei preso tutto il meglio, tutto ciò che ti serviva, per distruggermi ed ergerti trionfante.
Ho provato infinite volte a perdonare, a dimenticare per andare avanti.
Ma ogni volta che pareva ci riuscissi.
Tu incedevi col tuo passo e mi strappavi via anche ogni piccolo barlume.
Io che sognavo verdi valli e cieli azzurri,
mi ritrovo seduta in un deserto.
Seduta dietro a una finestra, in un tempo oscuro,
che osserva quel paesaggio,
tanto sognato, tanto agognato.
Ora non so più se sia possibile perdonare.
Soprattutto dimenticare.
Andare avanti è sempre più difficile,
in questo arido deserto ove i sentimenti sono dettati dal denaro.
Le promesse, le aspirazioni vengono spente costantemente.
La gente usa e viene usata e quando si rende conto
Che non può più spremerti, ti abbandona in quel deserto di ricordi,
di mere illusioni.
Ciò che proprio non so
È se riuscirò a perdonar me stessa,
per non aver preso posizioni diverse, per vivere il quel bel prato verde e cielo azzurro.
Sei stato proprio un gran Bastardo come me Destino!!
Ma andrò avanti a camminare a testa alta,
anche se confinata dietro ad una tetra finestra,
ad osservare i miei sogni che scorrono nel tempo!
14 Aprile 2024©
Carla
Si nasce, si cresce, si cammina nel tempo,
ci si attende una vita diversa e si resta costantemente
DELUSI
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Carla
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Carla
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Posted - 16 April 2024 : 17:50:47
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Nonna raccontami una storia
Quanto vorrei tornare bambina
Ai bei tempi in cui i bimbi ancora sognavano i racconti delle fiabe,
Per chi aveva la fortuna di averli (i loro nonni gliele raccontavano).
Io ho conosciuto solo una nonna, ma non era la classica nonnina,
(a parte che la vedevo per circa un mese o due,
una volta l’anno).
La sera quando andavamo a dormire, raccontava spesso la solita storia,
di sé stessa e un fantomatico personaggio che le faceva la corte,
poi si prendeva le sue 20/30 compresse colorate e i piccoli biscottini e si metteva a dormire.
(per me era come un racconto di fiabe, dato essendo bimba era comunque un modo per aver una nonna.
Mia madre per quel che ricordo, non era molto propensa nemmeno lei.
Le fiabe le leggevo sui libri o in tv.
A scuola qualche volta le insegnanti ce le leggevano.
In compenso avevo diverse nonnine, vicine di casa e mio padre,
che appena potevano mi raccontavano dei loro vissuti.
Si apprende molto dai nonni e dai racconti dei propri genitori e parenti.
Da loro ho imparato tante cose, soprattutto a cavarmela da sola in qualsiasi situazione.
Ora è quasi tutto perso!
A tutte le età stanno incollati ai social, sempre impegnati ad apparire (ciò che non sono).
Pochi hanno la fortuna di avere nonni all’antica, quei bei simpatici nonni d’un tempo.
Che mettono da parte la tecnologia e in modo fiabesco,
t’insegnano a vivere e superare le avversità.
Quanto vorrei tornare bambina e rivere quei bei momenti, prendermi quelle coccole che non ho avuto,
o sono state elemosinate.
Mi piacerebbe divenir nonna e trasmettere ai miei nipotini le mie esperienze,
raccontare loro tante fiabe e coccolarli, senza viziarli troppo.
Ma purtroppo non è possibile nemmeno questo, almeno non con certi presupposti.
Gli anni scorrono veloci, io invecchio come tutti, la salute è andata in vacanza,
nipoti per ora non ce ne sono.
Non c’è più l’affiatamento tra vicini di casa o di quartiere di un tempo.
Pure nelle scuole insegnano solo materie in modo freddo e distaccato,
per la maggior parte non hanno pazienza e non sono in grado di coinvolgere i bambini.
Li considerano come numeri da portare al diploma e via.
Si è perso, molto, quasi tutta la poesia di raccontare la vita in modo bello.
Vedremo che succederà, in questo mondo senza fiabe.
Nonna raccontami una storia, di quelle belle, di quelle che fanno sognare!!
16 Aprile 2024 ©
Carla
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Cercando la luna dentro al pozzo ...
