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Carla
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Posted - 14 December 2014 : 21:40:25
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e chi lo sà? speriamolo. . prima o poi tutto finirà e forse regnerà la pace. buona notte :)
QUANDO PENSERAI CHE L'OSCURITA' ABBIA PRESO IL SOPRAVVENTO.. T'ACCORGERAI CHE SONO LI AD ILLUMINARE LE TUE NOTTI! LUNA 31 |
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bret52
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Posted - 17 December 2014 : 15:40:57
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Che buffo essere.
Il grande ed inutile burattinaio, folle e poi folle di un male incurabile, poiché gli strani fili non sono visibili ma son solo parvenze che i grandi del passato menzionavano come “Lai del poeta morente”
Guai a colui che descrive sempre e comunque amori e bellezze con il sapere del nulla, e mescolando sensazioni e sapori con la stessa manfrina, tu mia Signora sei colei che più amo perché il santo dono dell’ignoranza mi fu donato senza parsimonia ed ora ascolto cose semplici con un cuore semplice, grazie mia Signora di avermi donato umanità e il dono santo della purezza.
L’uomo sarà al mio cospetto e renderà conto delle ingiurie stolte, io credo in te mia Signora il tuo cielo è diverso dal mio è prega per l’offensivo sagace e irruento energumeno, il suo cuore è ormai spento e costipato di solitudine, sono certo che tu sarai Colei che mi aiuterà a capire in questo strano mondo di opportunisti.
feola raffaele |
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bret52
Utente Master
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Posted - 17 December 2014 : 21:22:18
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- Presto…..ti incontrerò…mio…Signore.
Vorrei capire, e con sincera schiettezza qual è il fine dell’inesauribile racconto d’amore, aggrovigliato e centrifugato da sentori velati di innaturali coinvolgimenti, e di saccente infruttuoso sapere, io ho visto e non vorrei mai essere filosofo.
Dimmi tu mio Signore che fare, ebbi a vedere il Sommo, egli parla ma tace, altri non fu che un piccolo intollerante, reduce da misere e travagliate vicende che a sprazzi mi parve persino immenso.
Oh beata mia ignoranza, quanto t’amo il mio cuore ora è divenuto uno scrigno, custode perenne di vecchie e fulgide lusinghe, ti prego vigila sereno e nel contempo sii forte e deciso e non fermarti alle insolenze.
Di nulla ebbi a mancare, ma l’umano non vive di solo pane, nella sua recondita anima crea conflitti e smarrimenti e tracotanza, Dio mio, fa che chi ebbe a rabbuiare nuovamente il mio cielo sia il suo stesso carnefice.
Mio Signore non risponderò più, non serve, solo silenzi ad uno sconclusionato… destino che procede sul sentiero del silenzio, refrattario ad ogni gesto d’affetto, e che aggiungere se non l’antica riconoscenza, ma null’altro, filosofo.
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feola raffaele |
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Carla
Utente Master
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Posted - 17 December 2014 : 21:45:05
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dai tuoi scritti direi che è proprio un periodo triste nel tuo cuore. Ti auguro che torni la luce
QUANDO PENSERAI CHE L'OSCURITA' ABBIA PRESO IL SOPRAVVENTO.. T'ACCORGERAI CHE SONO LI AD ILLUMINARE LE TUE NOTTI! LUNA 31 |
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bret52
Utente Master
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Posted - 19 December 2014 : 20:56:04
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Va pure vita.
E pur volli quel che non ebbe a esistere, strani occhi sempre chiusi fissavano il fiorire di quelle lunghe ombre nere, ma non tenni paura, solo curiosità.
Quel mare come in uno strano sogno allontanava e avvicinava come il su e giù delle sue azzurre acque ricordi e dolori, amore e odio, luce e buio.
E lontane barche con il lieve dondolare scuotevano da una parte all’altra le soffuse luci di piccole lanterne, come ad imitare l’ansioso fuggi fuggi dei battiti di un cuore ferito e stanco.
Addio sogno, è giunto il giorno delle lacrime, ma che siano silenziose e non arroganti, ho già vissuto ciò che mi fu donato, e la mia vita, che vita solo buffi pensieri e tanti malinconici sorrisi.
feola raffaele |
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bret52
Utente Master
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Posted - 20 December 2014 : 22:29:14
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Colui che ci ama.
Colui che tramuta l’acqua in vino, Colui che esorta alla vita chi è preda della morte, Colui che ascolta i palpiti di vita dei suoi soldati, dei suoi martiri, immolati all’ombra di una croce sempre più grande, ed il loro sangue si mescola alle lacrime de loro cari che nel naufragio della vita sono avvinghiati ad un’esile speranza di un risveglio dall’eterno oblio.
Sono inerme e spaventato, a che vale stringere i pugni dalla rabbia, dal rancore, se i fiumi si fermano, se il mare è sempre in tempesta, se l’accecante sole è celato da eterne eclissi, se l’eterna lotta col male sembra volgere alla sconfitta, vorrei arrendermi, ma un profumo di rose ritempra le mie forze, il vigore della fede esplode sbaragliando le ombre e i neri personaggi che assillano il mio cuore, e personaggi apparentemente fragili con le mani giunte e aureole fiammeggianti vanno loro incontro con le sole armi della preghiera, e inarrestabili attraversano il male disperdendo con la loro incrollabile abnegazione i nemici del Signore.
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feola raffaele |
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Carla
Utente Master
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Posted - 21 December 2014 : 14:39:48
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vorrei commentare più ampiamente Raffaele ma col cell mi è impossibile. Guarda alla vita con fede e positività.
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