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 Un angolo di cielo, le nostre Poesie
 Un angolo di poesie
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bret52
Utente Master

688 Posts
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Posted - 09 November 2014 :  19:40:23  Vedi Profilo Send bret52 a Private Message  Rispondi quotando

A Sylvia Plath, il ritorno.


Mia cara che dell’inutile tu peristi,
come posso da te pretendere amore
e quanta follia nell’evocarti,
io non ti conobbi ma ho compreso.

Che inutili son le foglie quando
cadono dal grande e becero albero,
solo allora ci accorgiamo di quanto
amore e colore esse irradiano i freddi rami,
ti prego non angustiarti io ti evoco
e tu sai perchè, ciao grande poetessa
non biasimare chi ti invoglia
ad un secondo inutile martirio.


feola raffaele
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Carla
Utente Master

35017 Posts
Status: offline

Posted - 09 November 2014 :  21:04:38  Vedi Profilo Send Carla a Private Message  Rispondi quotando
Non conosco questa scrittrice,
ma le tue parole sono molto belle nei suoi confronti,
son sicura che se potesse leggerle le apprezzerebbe molto


QUANDO PENSERAI CHE L'OSCURITA'
ABBIA PRESO IL SOPRAVVENTO..
T'ACCORGERAI CHE SONO LI
AD ILLUMINARE LE TUE NOTTI!
LUNA 31
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bret52
Utente Master

688 Posts
Status: offline

Posted - 09 November 2014 :  21:15:02  Vedi Profilo Send bret52 a Private Message  Rispondi quotando
Sei accanto al Signore, Donna Plath.

Ho invogliato il sonno,
ho annullato il respiro,
ho barattato quel che resta
della mia vita, in cambio
di una piccola parte
del tuo sapere, e di un
sol battito del tuo cuore.
Dimmi sei felice fra gli immortali?
hanno compreso il tuo dolore,
che posto occupi accanto
al nostro Signore, sei beata fra
le regine del sapere, la tua arguzia
non è bastata, ma tu ti prego sappi
godere del tuo trono e non smarrirti ancora
fra noi piccoli e indolenti mortali.







feola raffaele
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bret52
Utente Master

688 Posts
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Posted - 10 November 2014 :  16:17:38  Vedi Profilo Send bret52 a Private Message  Rispondi quotando


Terra ingrata la nostra, Sylvia Plath.

Terra ingrata,
senza stagioni, senza gioia,
ti prego sii generosa
e proietta quel che vorremmo,
riflessi di luna e raggi di sole,
che importa se le nuvole son fosche.
Quanti strani suoni,
e messe di suffragio, ma non son triste,
e troppo alto il cielo
e nei miei sogni tendo le piccole
braccia nel pretenzioso desiderio
di abbracciarti mia cara Sylvia.
Leggo, leggo di te,
e quante malinconiche lacrime
sfuggono graffianti e pungenti,
sul mio provato volto
nel leggere i tuoi scritti e i tuoi pensieri,
grande Sylvia, sei troppo grande per chi
non è grande, ma perdona chi è impudente.



.


feola raffaele
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Carla
Utente Master

35017 Posts
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Posted - 10 November 2014 :  17:59:31  Vedi Profilo Send Carla a Private Message  Rispondi quotando
Io sono verticale

Ma preferirei essere orizzontale.
Non sono un albero con radici nel suolo
succhiante minerali e amore materno
così da poter brillare di foglie a ogni marzo,
né sono la beltà di un'aiuola
ultradipinta che susciti grida di meraviglia,
senza sapere che presto dovrò perdere i miei petali.
Confronto a me, un albero è immortale
e la cima di un fiore, non alta, ma più clamorosa:
dell'uno la lunga vita, dell'altra mi manca l'audacia.

Stasera, all'infinitesimo lume delle stelle,
alberi e fiori hanno sparso i loro freddi profumi.
Ci passo in mezzo ma nessuno di loro ne fa caso.
A volte io penso che mentre dormo
forse assomiglio a loro nel modo piu' perfetto -
con i miei pensieri andati in nebbia.
Stare sdraiata è per me piu' naturale.
Allora il cielo ed io siamo in aperto colloquio,
e sarò utile il giorno che resto sdraiata per sempre:
finalmente gli alberi mi toccheranno, i fiori avranno tempo per me.

Sylvia Plath
(Pubblicata nell'estate del 1961 nel "Critial Quarterly" e inclusa in Crossing the Water.)


QUANDO PENSERAI CHE L'OSCURITA'
ABBIA PRESO IL SOPRAVVENTO..
T'ACCORGERAI CHE SONO LI
AD ILLUMINARE LE TUE NOTTI!
LUNA 31
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bret52
Utente Master

688 Posts
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Posted - 10 November 2014 :  19:51:06  Vedi Profilo Send bret52 a Private Message  Rispondi quotando

Sylvia Plath, dono del cielo.

Quanti pianti in una fredda stagione,
avvolto in malinconici pensieri osservo
dalla tolda del mio vascello,
gli sconfinati orizzonti
di un mare misterioso e infinito.

Cerco con tenace ansia nelle folte nebbie,
il perché dell’addio di una giovane vita,
la tua grande Plath, perché, perché.

Ci hai donato parole e frasi senza tempo,
e molti arroganti usurpano il tuo sapere,
costipando il tuo immenso dono
in un involontario, ma falso culto,
come se Tu fossi il simulacro
di un incompreso sapere e assurdi amori.



feola raffaele
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bret52
Utente Master

688 Posts
Status: offline

Posted - 10 November 2014 :  19:54:00  Vedi Profilo Send bret52 a Private Message  Rispondi quotando
Cara Carla hai scelto una delle poesie più belle della Plath, però non hai commentato, stranamente il suo valore, è molto bella e piena di significato la sua poesia, molto bella.


feola raffaele
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