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Carla
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Posted - 01 December 2013 : 12:24:49
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Molto bella Maxmillian ogni anno che passa ci colma di ricordi, che sian brutti o belli, sono il nostro bagaglio di vita aumentan le stagioni per tutti quanti che ci vuoi fare la vita è una ruota che gira e non si ferma mai.. l'importante è trovare chi ti rasserena la febbre Buona Domenica
QUANDO PENSERAI CHE L'OSCURITA' ABBIA PRESO IL SOPRAVVENTO.. T'ACCORGERAI CHE SONO LI AD ILLUMINARE LE TUE NOTTI! LUNA 31 |
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maxmillian
Utente Master
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Posted - 02 December 2013 : 14:51:22
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condivido
nelle mie preghiere non udire le parole ma il respiro... Maxmillian
amare.... non aver più nulla d'appagante da desiderare... Maxmillian
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Carla
Utente Master
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Posted - 05 December 2013 : 11:03:22
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Questo mese Dicembre è un mese colmo di festività Ci son le feste in cui o Sant'Ambrogio a Milano oppure Santa Lucia a Cremona o in varie altre città le varie culture e storie, portano doni ai bambini. C'è la festa cristiana dell' Immacolata Concezione. Poi c'è il Santo Natale (la nascita di Gesù Bambino) festeggiata in quasi tutto il mondo. C'è la festa di fine anno (Il Capodanno) che chiude un vecchio anno, aprendone uno nuovo. Le persone dovrebbero essere felici, di poter festeggiare, anche con poco tutte queste feste. Eppure vuoi per la crisi (ma non credo sia questo il vero problema). Vedi e senti, tanta tristezza, un voler addobbare casa con varie lucette colorate e splendenti, solo per l'illusione di dire :"ok è festa". Sta di fatto che aumenta, sempre di più, la solitudine interiore, anche per chi ha una famiglia più o meno grande, molti si riuniscono a Natale (giusto per abitudine, quasi per obbligo, tanto per dire ok, è Natale dobbiamo riunirci perché così va fatto) e poi il giorno dopo si perdono di vista come sempre . In pratica non si vivono più i veri significati di queste festività, in questo periodo ci si sente più soli del solito, si sono persi i veri valori. Le persone non sono più unite, vanno ogniuno per conto loro. Chi ha la possibilità, pensa solo ai doni da fare e ricevere, (che data questa crisi, diventa un incombenza sempre più pesante. Ed allora ci si sente sempre più male, ci si isola, poiché il pensiero di: " come faccio a fare dei doni, se non posso nemmeno far fronte a ciò che mi attende ogni giorno? logora parecchio" I politici stanno solo litigando fra di loro, per appropriarsi di sedie, fama e guadagni e chi ci rimette son sempre i soliti poveracci che faticano a campare, moltissimi (me compresa) hanno perso il lavoro e non trovano nulla.. quindi che si ha da festeggiare??? Le famiglie sono disgregate, i figli vanno dove gli pare e se si riceve un invito da famigliari è solo (diciamo per obbligo di coscienza, dato che poi non ti cagano per tutto il resto dell'anno) Ricordo da bambina, che pur essendo in povertà, si attendevano queste feste con molta ansia e felicità, perché era un momento che vivevamo tutti assieme, con piccoli/grandi doni, in quei giorni la tavola era imbandita a festa, con cibi che durante l'anno non si acquistavano, quasi tutto veniva preparato in casa ( e non comprato nei supermercati bello e pronto), c'era più armonia, più unione, anche se poi i dissapori famigliari c'erano sempre comunque (com'è normale che sia, non può esser sempre festa ed andare tutto bene e tutti d'accordo). All'inizio di Dicembre si iniziava tutti assieme a creare il Presepe, ed addobbare l'alberello di Natale. Andavi per le strade e percepivi un atmosfera speciale, quasi magica. Ora non si ha più nemmeno voglia di addobbare un piccolo albero con qualche pallina colorata e qualche luce. Si è perso quasi tutto in pratica. L'augurio e desiderio che faccio io a tutto il forum, alle vostre famiglie (allargate) ed a tutti quanti è di poter ritrovare questi valori e la magia delle feste, di mandare in vacanza per sempre la solitudine e passare delle giornate serene, godendo del poco che si avrà in questi giorni! Un abbraccio da Luna 31
Buone feste
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maxmillian
Utente Master
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Posted - 05 December 2013 : 14:14:55
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quanta ragione...dolce Luna...quanta...in queste righe.. ma per fortuna ci sono ancora i nonni....abituati ai sacrifici per figli...per nipoti...e ormai per tutto ... speriamo di avere voglia anche per questo Dicembre e per un altro ...un'altro...un altro ancora confidando almeno nella salute...e non certamente solo nella nostra...che il vecchio spirito del Natale sia con te...e i tuoi cari...e.. amici ..e.. tutti insomma...KISS
nelle mie preghiere non udire le parole ma il respiro... Maxmillian
amare.... non aver più nulla d'appagante da desiderare... Maxmillian
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maxmillian
Utente Master
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Posted - 05 December 2013 : 14:27:57
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queste per il Natale di mio genero in missione...e per la mia tristezza.....
Mi domando il canto
Sono stanco dentro il giorno S’avvicina ombra di signora Guarda ma nel passar m’ignora Dentro me crea ora intensa ira Sono fiaccola fievole che spira Alzami malinconia d’intorno
Accanto ai fatti la ragion mera Non parole fumate e trasparenti Stretti i cerchi di corvi ben suadenti Volano succhiando l’aspra accidia Sgretolano coscienza lasciando invidia Annunciano il calore della falce nera
Mai parlato tutta sera Solo vento di desiderio scuro Spengo luce il buio m’è sicuro Sorriso d’immagine si spegne al sole Labbra vibranti di sensuali parole Mia la richiesta se sei sincera
Come canto sarà il tuo nell’addio (quel giorno) Quando accarezzerò il remoto Si struggerà il senso oltre il vuoto Ricordi la gioventù tra queste righe Papaveri riemergenti verginee le spighe Nessun pianto strappando il fiore mio (al non ritorno)
Questo il canto tuo nell’addio. (Del mio giorno)
Maxmillian,
Natale via da casa
Se il gabbiano Ti fora il cuore Di che parli cielo
Sono i miei occhi A sfiorarti labbra Di che sogni luna
Le mie paure ora Increspano nei tuoi fondali Di chi ti curi mare scuro
Notti nere di sudore Meditate mai Nella ghiacciata kabul ?
Il figlio sarà Di quei letti di dissanguo Triste carezza aguzzina
Quanto centri inverno rabbioso Quando geli l’alpino Nella foto di gala
Gli sfibri i mesi al roccioso portone A guardare le stelle contate Paura di piangere
Di che cicalano fantasmi disarmati Eroi freddati dal calore d’indifferenza Vaganti nelle bare
Fiateranno storie d’estro Eterni istanti impigliati Nei muri spinati
Befferanno e sgoleranno Voci di pretesti presuntuosi Affermeranno però libertà
Donata
Maxmillian.
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Carla
Utente Master
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Posted - 05 December 2013 : 15:50:36
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Grazie Maxmillian beato chi ha i genitori e nonni, che si occupano e colmano le assenze, ne io ne figlio, abbiamo questa fortuna, che molti non sanno e non apprezzano. Manda via quei corvi neri a far cerchi di attesa altrove, ancor non è giunta l'ora di spegnere le luci e di levare canti di voci mute! Quel gabbiano son sicura, che accarezzerà il volto e il cuore del tuo figlio lontano, avrà modo di ritornarti presto quella carezza con la sua voce e mano. Segnato e maturato sarà il suo animo, come per tutti i suoi amici e compagni, ma onor sarà il loro viaggio, quanto il coraggio e la libertà trionfa. Ti lascio un grande abbraccio a te e tutti i tuoi cari, per un sereno anche se difficile Santo Nalale
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Carla
Utente Master
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Posted - 06 December 2013 : 18:44:30
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La musica è finita Riflessioni
E’ inverno, a palazzo c’è una grande feste, cene, abiti sfarzosi e musica di classe allieta la serata. Sono stanca di suonare e quel caos, mi rimbomba nelle orecchie, come fosse un mercato in maschera. Esco sul patio, per respirare un po’ di aria fresca E inebriarmi di un leggero silenzio soffuso È quasi notte, le luminarie natalizie e dei lampioni illuminano il parco, una leggera coltre di neve riflette la loro luce, donando una magica atmosfera. Fa molto freddo, mentre sto per rientrare, scorgo raggomitolato in un angolo del patio, un pover uomo, che abbracciato al suo fedele amico, un cane pastore, si scaldano coperti con una coperta, cercando di sconfiggere quell’aria gelida, che penetra nelle ossa e superar la notte! Non ho nulla con me da donargli, osservo loro e poi l’interno del palazzo, com’è possibile, così tanto sfarzo, mentre fuori c’è chi cerca di sopravvivere? Luci, musica, tanto cibo, abiti sfarzosi, non fanno la ricchezza, riosservo quei due amici, loro si sono ricchi, hanno ciò che gli altri all’interno forse non hanno, hanno tanto amore, l’un per l’altro, la condivisione del poco che diventa tanto! Vorrei poter dar loro un riparo più caldo e confortante, ma a quella festa ero solo una maschera come tante, invitata per suonare e rallegrare chi non c’à apprezzare, la vera ricchezza della vita. Rientro, prendo un po’ di cibo e due coperte calde, che vi sono nel palazzo, le porto a quei due amici, donandogli un abbraccio e una carezza, con un sorriso. Questa è tutta la mia ricchezza! Svesto quell’abito lussuoso, rimettendo i miei panni dei giorni veri! Saluto gli ospiti, lascio la festa, un cenno con la mano ed un sorriso, che illumina la notte, mi vien donato, da quei due amici, è la loro ricchezza, me li conservo nel cuore, mentre nella notte, rientro alla mia semplice casa, con una ricchezza in più, due nuovi amici, che sanno cosa sia il vero amore! Luna31 06/12/2013
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