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Sir Morris
Bannato
 947 Posts
Status: offline |
 Posted - 21 September 2012 : 20:46:34
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Adesso, Toro Seduto è più sereno: si era alzato in piedi!
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Credo nella ragione e nella propria coscienza!
Credo nell'altruismo e nell'intraprendenza!
Sir Morris |
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Ghiandaia
Utente Master
1403 Posts
Status: offline |
Posted - 21 September 2012 : 21:13:33
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Sento i sangue deiSioux scorrere dentro di voi, Messere!
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Carla
Utente Master
 35017 Posts
Status: offline |
Posted - 21 September 2012 : 23:23:44
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O Apache  
Ascolta con la mente
Guarda con gli occhi del cuore
Parla con la voce dell'Amore
****LUNA**** |
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Ghiandaia
Utente Master
1403 Posts
Status: offline |
Posted - 21 September 2012 : 23:36:12
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Geronimoooo!  
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Ghiandaia
Utente Master
1403 Posts
Status: offline |
Posted - 23 September 2012 : 18:13:28
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La grande Visione (ultima parte)
Poi il cavallo baio si fermò e si mise di fronte ai cavalli neri dell’overst, e una voce disse: "Ti hanno dato la coppa d’acqua per far vivere il giorno del benessere, e anche l’arco e la freccia per distruggere." Il baio nitrì, e i 12 cavalli neri vennero e presero posto dietro di me, quattro a quattro.
Il baio si mise di fronte a quelli marrone chiaro dell’est, e vidi che avevano in fronte le stelle dell’alba e d erano molto brillanti. E una voce disse: "t’hanno dato la sacra pipa e il potere che è pace, e il buon giorno rosso." Il baio nitrì e i 12 marrone chiaro presero posto dietro gdi me in file di quattro.
Il mio cavallo ora si mise di fronte a quelli gialli del sud e una voce disse: "t’hanno dato il bastone sacro e il cerchio della tua nazione, e il giorno giallo al centro del cerchhio tu sistemerai il bastone e lo farai crescere into a in un albero protettivo, e germogliare." Il baio nitrì e i 12 gialli vennero epresero posizione dietro di me, in file di quattro.
llora capii che c’erano cavalieri su tutti icavalli là dietro dime, e una voce disse: "Ora percorrerai la strada nera con loro; e mentrela percorrerai, tutte le nazioni che hanno radici ogambe o ali vi temeranno."
Cos’ partii, cavalcando verso est lungo la spaventosa strada, e dietro dime venivano quelli a cavalcioni in fiel di quattro—i neri, i bianchi,imarrone chiaro e i gialli—E molto lontano sopra la strada spaventosa la stella dell’alba stava sorgendo molto fioca.
Guardai sotto di me dove la terra era silente in una luce verde e malata, e vidi le colline apaprire spavenatet e le erbe sulle colline e tutti gli animali; e tutto intorno a me c’erano i gridi di uccelli spavenati and e i suoni di ali sbattute. Ero il capo di tutti icieli là a cavalcare, e quando guardai dietro di me, tutti i 12 cavalli neri si raggrupparono e corsero impetuosi e tuonarono e lel oro code e criniere si agitavano euforiche e le lor narici soffiavano fulmini. E quando guardai giù di nuovo, I saw the il greve biasimo cadere e la lunga fitta pioggia, e dove passavamo, gli alberi si piegavano in baasos ele colline erano scure.
Ora la terra era di nuopvo illuminata mentre cavalcavamo. E potevo vedere le colline e le valli i fiumi e i torrenti passarci sotto. Arrivammo su di un posto dove tre corsi d’acqua ne facevano uno grande—una fonte di possenti acque—e lì c’era qualcosa di grandioso. Fiamme sorgevano dalle acque e nelle fiamme viveva un uomo blu. La cenere stava sospesa tutto intorno a me nell’aria, l’erba era corta e imbiancata, gli alberi erano divelti, gli esseri dalle due e quattro gambe giacevano là magri e e ansimando, e ali troppo deboli per volare.
Poi i cavalieri dei cavalli neri gridarono "Hoka hey!" e caricarono l’uomo blu, Ma furono diretti indietro.E La truppa bianca urlò, caricando, e venne battuta; e così la truppa rossa e la gialla
Eallora ciascuno aveva fallito. Tutti si urlarono a vicenda: "Ali d’Aquila Spiegate, sbrigati!" E tutto il mondo era pieno di voci di ogni tipo che mi incitavano, Così caricai. Avevo la coppa d’acqua in una mano e nell’altra c’’era l’arco che si mutò in una lancia mentre io e il baio ci scambiavamo di posto, E la punta della lancia era decisamente brillante. Lacerò il cuore dell’uomo blu, e menter lo sopraffava Potevo sentire il tuono rombare e molte voci che gridavano "Un-hee!," a significare che era morto. Le fiamem si spensero. Gli alberi ele ervbe non furono più indeboliti e mormoravano felicemente fra di loro, ed ogni essere vivente gridò di gratitudine con qualsivoglia voce avesse. Poi le quattro truppe di uomini a cavallo caricarono e colpirono il corppo morto dell’uomo blu, per rimarcare il successo; E all’improvviso fu solo una tartaruga indifesa.
Dedete, ho cavalcato con le nuvole della tempesta, e sono giunto aterra come pioggia, ed era asciutto perché ho ucciso con il potere che i sei Nonni mi avevano dato. Così ora stavamo cavalcando sulal terra giù lungo il fiume che scorreva tutto dalla sorfgente delel acque, e subito vidi di fronte il villaggio circolare della gente nella valle. E una voce disse: "Guarda una nazione; è la tua. Fa presto, Ali d’’Aquila Spiegate!"
Entrai nel villaggio, cavalcando, con le quattro truppe a cavallo dietro me—la nera, la bianca, la marrone chiaro e la gialla; e il luogo fu pieno di dolore e lutto per i morti. Il vento soffiava dal sud come una febbre, e quando mi guardai intorno vidi che in quasi tutti itepee le donne e i bambini e gli uomini giacevano a morire con i morti.
Così cavalcai attrono al circolo del villaggio, fermandomi sui malati ei morti, E mi sntivo piangere dentro mentre cavalcavo. Ma quando guardai dierto di me, tutte le donne e i bambini e gli uomini Si stavano alzandoe venivano avanti con volti felici.
E una voce disse: "Guarda, Loro ti hanno dato il centro del cerchio della nazione per farlo vivere."
Così cavalcai al centro del villaggio, con le truppe acavallo nei loro quadranti introno a me, e là la gente si radunò. E la Voce disse: "Ora da lor il bastone che germoglia Che possano prosperare, e la sacra pipa che possano conoscere che forza è la pace, e l’ala del Gigante Bianco che abbiano resistenza e affrontino tutti i venti con coraggio."
Così presi il bastone rosso brillante e al centro del cerchio della nazione e lo conficcai nella terra. Appena toccò terra saltò con forza nelle mie mani ed era il waga chun, il piopo tremulo, molto alto e pieno di braccia fogliose e di tutti gli uccelli che cantano. E sotto di lui tutti gli animali si univano alla gente come parenti e facendo grida di gioia. Le donne fecero salire il lor trilllo di gioia, Egli uomini urlarono tutti assieme: "Qui faremo crescere i nostri figli ed essere come pulcini sotto l’ala protettiva."
Poi uddi il vento bianco che soffiava gentilmente tar gli alberi e là cantava, e dall’est la sacra pipa arrivò volando sulle sue ali d’aquila, e si fermò davanti a me là sotto l’albero, dispiegando profonda pace attorno ad esso.
La stella del mattino stava sorgendo, E una voce disse: "Sarà loro parente; e chi la vedrà, vedrà molto di più, perché da essa viene la saggezza; e quelli che non la vedranno saranno tetri." E tutto il popolo alzò il viso verso est, e la luce della stella cadde al di sopra di loro, e tutti i cani abbaiarono forte e i cavalli nitrirono.
Poi quando le molte piccole voci cessarono, La grande Voce disse: "Guardate il circolo del cerchio della nazione, che è sacro, essendo senza fine, e quindi tutti i poteri saranno un potere nel popolo senza fine. Ora leveremo il campo e andremo avanti sulla strada rossa, E i vostri Nonni cammineranno con loro." Così la gente levò il campo e prese la buona strada con l’ala bianca sui loro volti…,
Alce Nero Parla Edizioni Università del Nebraska 1961
(questo testo è preso dal web , dove non esiste in lingua italiana e lo tradurrò appena possibile (io possiedo il libro in italiano) ma tradurrò dall'inglese per non infrangere il copyright):
http://www.welcomehome.org/rainbow/prophecy/BlackElk.html
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Carla
Utente Master
35017 Posts
Status: offline |
Posted - 23 September 2012 : 18:21:35
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Dev'essere proprio un bel racconto Ghiandaia, un pò lungo da leggere però
Magari facci un sunto e postalo  
Ascolta con la mente
Guarda con gli occhi del cuore
Parla con la voce dell'Amore
****LUNA**** |
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Carla
Utente Master
35017 Posts
Status: offline |
Posted - 23 September 2012 : 18:45:40
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Canto Sioux Lakota
Ora io vivo, ma non vivrò per sempre.
Misteriosa luna, tu sola resti.
Potente sole, tu splendi per sempre.
Meravigliosa Terra, tu vivi in eterno.
Gli anziani dicono che solo la Terra è eterna.
Hanno ragione. Dicono la verità.
Solo la Terra è eterna.
(dal Web)
Ascolta con la mente
Guarda con gli occhi del cuore
Parla con la voce dell'Amore
****LUNA**** |
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Leggende dei Nativi Americani
