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Carla
Utente Master
 35017 Posts
Status: offline |
 Posted - 23 May 2012 : 11:25:53
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quote:
Originalmente inviata da beppe
Si possono percorrere milioni di chilometri
senza mai scalfire la superficie dei luoghi
né imparare nulla dalle genti appena sfiorate ..
Il senso del viaggio sta nel fermarsi
ad ascoltare chiunque abbia una storia da raccontare...
(Ruben Blades)
Magari che sappiano ascoltare anche noi e non solo essere ascolati  
Ascolta con la mente
Guarda con gli occhi del cuore
Parla con la voce dell'Amore
****LUNA**** |
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beppe
Utente Master
649 Posts
Status: offline |
Posted - 27 May 2012 : 08:32:11
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Si può avere la sensazione che
le cose siano arrivate ad un punto in cui
è troppo tardi per fare qualcosa,
che la vita percorsa sia così malridotta
da non dare più la possibilità di tracciare
una strada futura un po’ diversa.
Ma c'è sempre un punto nella strada
dove se ne può tracciare un'altra
e cercare di seguirla.
Non esiste una persona viva che non possa
iniziare qualcosa di nuovo.
L.Ron.Hubbaud
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Ghiandaia
Utente Master
1403 Posts
Status: offline |
Posted - 27 May 2012 : 09:57:24
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certo che sappiamo ascoltare Luna
si lascia la piana
per volare più in alto
ma l'aria è per forza più rarefatta bacioni e  a tutti
Non sono che un granello di sabbia perso nella rena
ma nel mio piccolo sono una gemma |
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Fein
Moderatore
 14529 Posts
Status: offline |
Posted - 27 May 2012 : 14:44:13
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tutto quello che posti Beppe ha un senso***
bravooooo***  
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Carla
Utente Master
35017 Posts
Status: offline |
Posted - 27 May 2012 : 17:41:30
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quote:
Originalmente inviata da Fein
tutto quello che posti Beppe ha un senso***
bravooooo***
Finchè c'è vita cè speranza e la possibilità di cambiare le cose, o perlomeno provarci
Ascolta con la mente
Guarda con gli occhi del cuore
Parla con la voce dell'Amore
****LUNA**** |
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beppe
Utente Master
649 Posts
Status: offline |
Posted - 02 June 2012 : 08:14:42
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Quando qualcuno che non mi conosce viene a sapere che la mia famiglia vive senza televisione («Ma neanche una?», mi chiedono) di solito rimane perplesso: la mia impressione è che proprio non riesca a capacitarsi di una scelta che viene vista strana, incomprensibile se non, alle volte, addirittura assurda.
Premesso che ne facciamo a meno da più di dieci anni e che quindi per noi è ormai naturale che la televisione in casa non ci sia, penso che questa sia una scelta che vada bene a noi, che perciò non voglia o debba essere di modello per nessuno: semplicemente a noi va bene così.
Proverò ora a dire alcune cose riguardo ai motivi che ci hanno fatto fare questa scelta anni fa e che continuano ad essere validi anche oggi.
Direi che il motivo principale, la fonte iniziale siano stati i nostri figli.
Prima di tutto ci interessava stare con loro, fare delle cose con loro il più possibile: visto che io e mia moglie lavoriamo, il momento della giornata vissuto insieme ai bambini era ed è soprattutto quello serale.
Ci è sempre parso importante, oltre che piaciuto molto, viverlo con loro giocando, leggendo, raccontando loro storie quando erano piccoli; è molto frequente, inoltre, che ci siano nostri amici a cena e dopo, oppure che capiti a noi di essere invitati a casa di altri: in tutto questo la televisione non riesce proprio ad entrarci, è assolutamente inutile o di ostacolo.
Neanche abbiamo mai pensato all'utilità eventuale della TV come baby sitter: metti una cassetta, i bambini stanno lì buoni e intanto tu puoi fare altre cose.
Abbiamo sempre cercato di coinvolgere, fin da quando era stato possibile, i nostri figli nelle varie attività che ci sono da fare nella casa e questo è stato faticoso ma anche divertente e utile.
Venendo ad una parte un po' più "filosofica" devo dire poi che non ci piacciono per niente tanti programmi che la TV passa, anche alla luce del fatto che i bambini fanno molta più difficoltà di un adulto, che ha dalla sua l'esperienza maturata, a distinguere tra finzione e realtà.
Per esempio non condividiamo quello che la TV, specialmente nella pubblicità ma non solo, propone come modelli di successo da perseguire nella vita.
Senza entrare in discorsi di tipo sociologico o politico devo dire che a noi paiono almeno estremamente superficiali, oltre che irreali ed anche immaturi e pericolosi, perché non aiutano a cercare quella che per ognuno è la propria strada, a trovare un senso alle cose della propria vita. Anche nel rapporto tra mia moglie e me la TV è vista come possibile fonte di isolamento, di distacco.
Il tempo per noi due, come per chiunque lavori tutto il giorno, è sempre poco, con dei figli ancora meno: meglio preservarlo senza ulteriori dispersioni.
Per di più, credo che la TV sempre di più ci stia trasformando, rispetto alla percezione della vita civile, da cittadini a consumatori, con tutto quello che ne consegue, oltre a frenare e limitare, negli adulti come nei bambini, la voglia di fare, di inventare delle situazione, delle cose che tengano vivi i nostri interessi.
So che ci sono tanti altri aspetti da citare e da approfondire ma mi fermerei qui: non vorrei tediarvi oltre misura.
In poche parole, semplicemente preferiamo fare altre cose e che così facciano anche i nostri figli, piuttosto che fermarci a guardare questa benedetta TV che, tra l'altro, trasmette cose che non ci piacciono quasi per niente.
Gianluca Ollari
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Carla
Utente Master
35017 Posts
Status: offline |
Posted - 02 June 2012 : 10:52:10
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Non posso che dargli ragione.. trasmettono solo cose brutte.. ma daltronde ci si deve anche tenere informati su quanto succede nel mondo, anche se ce lo presentano come gli fà più comodo a loro
Ascolta con la mente
Guarda con gli occhi del cuore
Parla con la voce dell'Amore
****LUNA**** |
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