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Oriana
Utente Master
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Posted - 05 October 2011 : 09:05:08
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L’edizione italiana di Wikipedia ha sostituito tutte le pagine con un questo conunicato:
Cara lettrice, caro lettore, in queste ore Wikipedia in lingua italiana rischia di non poter più continuare a fornire quel servizio che nel corso degli anni ti è stato utile e che adesso, come al solito, stavi cercando. La pagina che volevi leggere esiste ed è solo nascosta, ma c’è il rischio che fra poco si sia costretti a cancellarla davvero. Negli ultimi 10 anni, Wikipedia è entrata a far parte delle abitudini di milioni di utenti della Rete in cerca di un sapere neutrale, gratuito e soprattutto libero. Una nuova e immensa enciclopedia multilingue, che può essere consultata in qualunque momento senza spendere nulla. Oggi, purtroppo, i pilastri di questo progetto — neutralità, libertà e verificabilità dei suoi contenuti — rischiano di essere fortemente compromessi dal comma 29 del cosiddetto DDL intercettazioni. Tale proposta di riforma legislativa, che il Parlamento italiano sta discutendo in questi giorni, prevede, tra le altre cose, anche l’obbligo per tutti i siti web di pubblicare, entro 48 ore dalla richiesta e senza alcun commento, una rettifica su qualsiasi contenuto che il richiedente giudichi lesivo della propria immagine. Purtroppo, la valutazione della “lesività” di detti contenuti non viene rimessa a un Giudice terzo e imparziale, ma unicamente all’opinione del soggetto che si presume danneggiato. Quindi, in base al comma 29, chiunque si sentirà offeso da un contenuto presente su un blog, su una testata giornalistica on-line e, molto probabilmente, anche qui su Wikipedia, potrà arrogarsi il diritto — indipendentemente dalla veridicità delle informazioni ritenute offensive — di chiederne non solo la rimozione, ma anche la sostituzione con una sua “rettifica”, volta a contraddire e smentire detti contenuti, anche a dispetto delle fonti presenti.
(Il decreto ammazza blog Nel ddl intercettazioni c’è anche il comma 29, cosiddetto ammazza blog. Chiunque decida di aprire un blog o una pagina personale con dominio di terzo livello, dovrà rispettare le stesse regole che deve già seguire una testata giornalistica. Se il decreto verrà approvato, basterà una e-mail per obbligare a modificare o rimuovere un contenuto “caldo” e se non si agisce in 48 ore, scatta una sanzione che varia da 7.500 a 12.500 euro. Questo decreto mette a serio rischio siti importanti come Wikipedia, infatti, chiunque potrebbe chiedere una rettifica delle informazioni presente sull’ enciclopedia. )
Segue il comunicato.
In questi anni, gli utenti di Wikipedia (ricordiamo ancora una volta che Wikipedia non ha una redazione) sono sempre stati disponibili a discutere e nel caso a correggere, ove verificato in base a fonti terze, ogni contenuto ritenuto lesivo del buon nome di chicchessia; tutto ciò senza che venissero mai meno le prerogative di neutralità e indipendenza del Progetto. Nei rarissimi casi in cui non è stato possibile trovare una soluzione, l’intera pagina è stata rimossa. L’obbligo di pubblicare fra i nostri contenuti le smentite previste dal comma 29, senza poter addirittura entrare nel merito delle stesse e a prescindere da qualsiasi verifica, costituisce per Wikipedia una inaccettabile limitazione della propria libertà e indipendenza: tale limitazione snatura i principi alla base dell’Enciclopedia libera e ne paralizza la modalità orizzontale di accesso e contributo, ponendo di fatto fine alla sua esistenza come l’abbiamo conosciuta fino a oggi. Sia ben chiaro: nessuno di noi vuole mettere in discussione le tutele poste a salvaguardia della reputazione, dell’onore e dell’immagine di ognuno. Si ricorda, tuttavia, che ogni cittadino italiano è già tutelato in tal senso dall’articolo 595 del codice penale, che punisce il reato di diffamazione. Con questo comunicato, vogliamo mettere in guardia i lettori dai rischi che discendono dal lasciare all’arbitrio dei singoli la tutela della propria immagine e del proprio decoro invadendo la sfera di legittimi interessi altrui. In tali condizioni, gli utenti della Rete sarebbero indotti a smettere di occuparsi di determinati argomenti o personaggi, anche solo per “non avere problemi”. Vogliamo poter continuare a mantenere un’enciclopedia libera e aperta a tutti. La nostra voce è anche la tua voce: Wikipedia è già neutrale, perché neutralizzarla?
Un decreto che violerà la libertà di espressione, soprattutto a quei blogger, che non avendo l’appoggio di una testata editoriale, preferiranno chiudere il proprio blog pur di dover pagare una sanzione per uno spazio web, che in molti casi non garantisce un guadagno economico da giustificare una causa legale.
" ... Alla fine di questa giornata rimane ciò che è rimasto di ieri e ciò che rimarrà di domani; l'ansia insaziabile e molteplice dell'essere sempre la stessa persona e un'altra." (F. Pessoa) |
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n/a
deleted
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Posted - 05 October 2011 : 09:24:57
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l'avevo già letto ieri sera, ma avevo troppo sonno.. quindi ho dato una lettura veloce poi ho chiuso!! praticamente, non siamo più liberi di esprimere un nostro pensiero dettato esclusivamente dal nostro cervello, ma la nostra opinione dei fatti deve essere approvata e autorizzata da quel "qualcuno" adesso a questi politici non bastano più i giornali o la tv per manipolare i cervelli.. dovevano entrare per forza anche dentro questo mezzo di comunicazione, per essere liberi di fare i suoi porci comodi!!
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n.n
cancellato
5752 Posts
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Posted - 05 October 2011 : 09:53:58
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Sono da tempo a conoscenza di questa legge sulle intercettazioni e la parte inerente chiamata " ammazzablog".
Dovesse passare e diventare operativa una legge del genere verrebbe a sparire ogni spirito di libertà in rete. Il punto è il seguente, per fare un esempio propio inerente al forum, se qualsivoglia utente scrive un testo rivolto a qualsivoglia persona anche senza contenuti lesivi, contrari alla legge e obbiettivamente reali ad oggi nulla e nessuno poteva censurarlo in quanto non diffamatorio e con contenuti reali e provati. Con tale legge su semplice comunicazione della parte citata ( quindi non di giudice o magistrato) il gestore del sito è costretto a cancellare una verità inserendo un rettifica magari NON vera ( quindi una falsità di comodo) entro 48 ore o rischia un'ammenda e non da poco. Ora una tale legge sarebbe per molti esseri striscianti della rete un'arma formidabile per fare chiudere ogni tipo di sito gli stia sulle palle. Detto questo passasse tale legge, nel mio caso specifico, farei molto prima a chiudere tutto risparmiando un bel sacco di soldi e rabbia essendo la maggior parte di questo sito con servizi ad inserimento libero, e libera espressione, degli utenti ( uno dei pochissimi in rete). Vedi servizi come questo, accendi una stella, pensieri della notte, dediche, autori, muro ecc ecc . Io spero e voglio credere che questa parte venga stralciata essendo totalmente illogica. Credo, ma devo informarmi, che l'unica via di scampo sarebbe prendere un server o un hosting fuori italia dove tale legge non dovrebbe potere intervenire e intestare i domini a persona fisica con cittadinanza NON italiana ( cosa già più complicata).
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Oriana
Utente Master
4350 Posts
Status: offline |
Posted - 05 October 2011 : 10:03:22
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Tanti stanno già facendo quello che hai ventilato tu Jo. E cioè aprire domini all'estero. Se ne discute ormai da tempo su questo tema. Ciò che mi fa rabbia e ridere insieme è che tentano di tacitare una libertà che su internet è impossibile. Possono provarci, possono crearci non pochi problemi, possono tacitarci ma solo provvisoriamente perchè poi la maniera per aggirare l'ostacolo esiste sempre. Vedisi i buoni giapponesi che sono stati impossibilitati per secoli ad uscire dai loro confini ma hanno poi trovato il modo di farlo. Insomma... io confido che non si arrivi a questo ma... non sarò tra coloro che si rassegnano facilmente. 48 ore ? Bè, diciamo tutto ciò che ci passa per la testa e al primo reclamo cancelliamo alla 47sima ora e 99esimo minuto. Intanto qualcuno avrà letto e salvato e rinviato e fatto rileggere ecc... (Azz che mente perfida che ho!)
P.s. sto pensando seriamente di trasferirmi a Tenerife definitivamente prendendone, come già proprietaria, la residenza. Ti offro già i miei servigi Jo.
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Fein
Moderatore
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Posted - 05 October 2011 : 13:27:57
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scusate Ory e Jo... ma allora siamo a rischio anche qui in forum???? spero proprio di noooooooo
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n/a
deleted
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Posted - 05 October 2011 : 16:54:39
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Scusate ma io non sono esperta di queste cose in poche parole che signifca
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n.n
cancellato
5752 Posts
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Posted - 05 October 2011 : 19:58:00
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Con un emendamento presentato dal P.D.L. e votato all'unanimità la legge ammazzablog è stata stralciata dal decreto.
Quindi pericolo passato ma se fosse stata attuata sarebbero stati veramente cavoli amari immagino già quanti se ne sarebbero aprofittati con un0arma del genere.
Meglio sia finita così e non pensiamoci più...almeno per ora.
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ZioAl
Utente Master
917 Posts
Status: offline |
Posted - 10 October 2011 : 10:36:04
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Già...almeno per ora. Speriamo in bene.
***(@)*** Oltre la metà cosa resta cosa resterà? |
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