Il mio cuore freme come una quaglia ferita quando vedo il viso del mio diletto. Le mie guance fioriscono come il cielo all'aurora di fronte al sole del suo sorriso...
I miei pensieri vagano come le stelle dell'universo non si sa dove possano arrivare (hanno una meta?) girano in continuazione e splendono perennemente si incontrano e si sfiorano forse aspettano che qualcuno si accorga veramente di loro (anche se tutti noi le ammiriamo lassù in alto) brillano come i tuoi occhi amore mio sembra che ci facciano l'occhiolino certe sere esco in giardino e cerco di contarle ma non è possibile come non è possibile pensare che un giorno il tuo amore debba aver fine.... sono a miriadi uno spettacolo infinito se le fisso per pochi secondi le vedo doppie ed enormi come vorrei andare lassù... ne ruberei una per potertela regalare così avendola tra le mani difficilmente potresti scordarti di me ma come ci si arriva? non esiste scala così alta non saprei come fare ma in un modo o nell'altro prima o poi ci riuscirò... a tutti i costi-
(gm)
Tesora
" ... Alla fine di questa giornata rimane ciò che è rimasto di ieri e ciò che rimarrà di domani; l'ansia insaziabile e molteplice dell'essere sempre la stessa persona e un'altra." (F. Pessoa)