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Sweena
Utente Master
940 Posts
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Posted - 01 December 2010 : 21:45:40
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Mi dispiace tanto Nihil!
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n/a
deleted
6243 Posts
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Posted - 01 December 2010 : 21:58:16
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nihil ti abbraccio forte
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lupo solitario
Utente Master
1267 Posts
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Posted - 01 December 2010 : 22:00:52
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LE PAROLE: come no,sono efficaci sempre anche e soprattutto in occasione di un litigio,a patto pero' che non insinuino incertezze e posizioni di parte.la parola giusta serve sempre,a volte puo' essere decisiva.pazienza,comprensione e tatto...ok?
lupo solitario |
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lumière
bannata
1660 Posts
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Posted - 02 December 2010 : 14:56:15
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ti abbraccio cucciolo....
Lumière |
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NiHiL
Utente Master
2853 Posts
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Posted - 05 December 2010 : 12:07:11
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Siete molto dolci, grazie davvero |
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NiHiL
Utente Master
2853 Posts
Status: offline |
Posted - 15 December 2010 : 02:19:52
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C A O S
Il disordine sulla scrivania è una condizione fisica che si riflette tra i miei pensieri, scombinati come i capelli di una Donna appena sveglia, sparsi come le foglie cadute sotto un albero in pieno Autunno, spenti come gli occhi di un bambino a cui viene negato il diritto all’infanzia, assenti come chi ha perso qualcosa, qualcuno e non sa come ritrovarlo, come farne a meno.
Entrando in questa stanza ho visto sulla destra un albero di Natale vestito a festa e adorno di regali; appena entrato sulla sinistra in basso ho notato un piccolo presepe, pieno di personaggi, il panettiere, il mugnaio, il pastore… E poi c’era quel pugno di libri, disposti su una pila dai contorni indefiniti, irregolari, nascosto dietro una sedia. Difficile non notare la mobilia posta ai lati della stanza, l’enorme tavolo al centro con i suoi preziosi ricordi, i cimeli di tanti viaggi che si cerca sempre invano di portare con se.
Sono entrato molte volte in questa stanza, ma non mi sono mai soffermato a guardarne i particolari, del resto è l’insieme che di solito percepiamo; ma dietro i dettagli si nasconde la vita della gente, le paure e i desideri di chi ha preparato con cura quell’albero, quel presepe, di chi ogni giorno pulisce e rassetta quei mobili, quel tavolo, quei cimeli… come estensioni del proprio corpo, della propria vita. E di quel pugno di libri, nascosto dietro ad una sedia, non resta che un amaro sapore ancora difficile da digerire.
L’insieme era così perfetto, ma nei particolari risiedono le spaccature, i problemi che celiamo agli occhi di ospiti a volte indesiderati, in un particolare puoi trovare l’abbandono, il rifiuto, la rabbia rovente che attraversa un uomo disperato tentato ormai dall’ultimo desiderio che gli appare dolce. E non fermatevi a dare un’occhiata, andate oltre le frasi di rito, infondo è più facile mentire quando ti chiedono "come stai" che fingere di star bene quando hai al tuo fianco un amico.
~ NiHiL, 15.12.2010, 02.20 ~
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andr
Utente Master
9649 Posts
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Posted - 15 December 2010 : 06:43:18
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leggerti é sempre un piacere sei un ragazzo profondo e io che potrei essere tua madre per l´etá attingo sempre molto dai tuoi scritti ti abbraccio forte forte
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