Si ritiene che il sentimentalismo sia una prerogativa femminile, ma questo è palesemente un errore. Essere sentimentali significa essere virili. Il sentimento è ciò a cui ricorre istintivamente un uomo rude per abbellire il proprio animo.
Quisiera que mi vida se cayera en la muerte, como este chorro alto de agua bella en el agua tendida matinal; ondulado, brillante, sensual, alegre, con todo el mundo diluido en él, en gracia nítida y feliz.
Silenzio. Sempre silenzio. Non parliamo piu'. Non danziamo piu'. Non gridiamo piu'. Perche' non siamo liberi. Perche' non siamo piu' liberi in casa nostra. O Africa d'un tempo!
O Africa domata! O Africa, Africa nostra. Tam-Tam,Tam-Tam-Tu senza sosta, per sempre.
Africa, paese delle tristezze! Africa,paese senza danze, senza canzoni! Africa,paese di pianti e lamenti...
Tam-Tam, Tam-Tam-Tu Senza sosta, suonati per sempre , per rianimare tutta l'Africa, Per risvegliare quest'Africa addormentata, fino alla creazione d'un'Africa Nuova, ma sempre Nera.
Nel tuo esserci l'incanto dell'essere, la vita, tua storia, segnata dal desiderio d'essere semplicemente donna! Nel tuo corpo ti porti, come nessun altro, il segreto della vita! Nella tua storia la macchia dell'indifferenza, della discriminazione, dell'oppressione… in te l'amore più bello, la bellezza più trasparente, l'affetto più puro che mi fa uomo!
Eliomar Ribeiro de Souza (poeta brasiliano)
Guido Cagnacci, scuola del Guercino. Tutti lo ricordano come l’artista che meglio ha saputo trasporre sulla tela la morbida sensualità del seno femminile. I volti e i corpi sono quelli delle donne che lui amava, per questo motivo i suoi quadri sono intrisi di erotismo e profonda passione.
La morte di Cleopatra
L’artista non rinuncia a rappresentare Maria Maddalena con le caratteristiche di una donna qualsiasi:capelli fulvi, gambe scoperte come d’avorio, ancora vagamente erotiche. Maria Maddalena: una santa, una penitente, ma anche una donna che ha molto amato.Del resto, diceva Pascal, "La fede abbraccia numerose verità che sembrano contraddirsi".
Spesso non si ha il coraggio di essere felici e ci si nasconde dietro innumerevoli scuse. Si diventa così abituati all'infelicità che tentare di cambiare pare un delitto, un sopruso contro se stessi. Quando si conosce il dolore, quello vero, che ti strappa l'anima e ti toglie il respiro, tutto pare diventare distante e impossibile, le paure diventano enormi muri che ci sovrastano e che ergiamo per proteggerci. Proteggerci da nuove sofferenze di cui conosciamo il sapore e percependone appena il minimo sentore fuggiamo.