Assento..in silenzio..al suo sguardo..e l'accompagno al casolare: "Sapete già.. cosa debbo fare...più tardi guarderò la vostra finestra...se terrete il lume acceso...vorrà dire che volete la mia compagnia...al contrario...che desiderate star da sola...comunque sia.. una buona notte ..dolce vita mia"!
Bacio quelle labbra con fremente desio...e mi allontano deciso.. chiudendo gli occhi per ricordare il suo sapore. Mi dirigo verso il cimitero ...arriviamo nei pressi della tomba della mia famiglia... sembra attenderci da chissà quanto tempo. Lo slego, lo aiuto a smontare da cavallo...dalla sua bocca non fuoriesce una sola sillaba....sa che sta per morire....l'urina scende come nulla fosse dalla sua bassa uniforme...lo invito a prender in mano la sua dannata spada....lo esorto a combattere da uomo a uomo: ciò che lui non avea fatto! Lo lascio aggredire con tutte le sue forze... ribatto attacco su attacco, la sua voce è, prima, forte ..poi flebile ..come la sua energia..nella notte. Con gli occhi m'implora perdono.. con la bocca detesta se stesso... quando sta per pronunciar ..dei miei cari.. i nomi...io m'inginocchio e chino il capo verso il basso..di colpo...lui si avventa con la sua arma bianca ..ma incaglia....io lo scanso.. indietro andando..e girando su me stesso..la mia spada.. la sua brutta testa taglia. Esso.. il suo corpo decapitato adesso guarda...la vendetta è conclusa e non è stata tarda! Afferro pei capelli quell'orrendo cranio e, come promesso, su quelle pietre lo adagio....e ora più non piango. Giungo alla fontana e la mia armatura e il resto..tolgo....nudo rimango.. all'interno m'immergo e rilassato e pulito ..riemergo. Dentro me, spero.. che quel lume sul suo davanzale sia acceso...e così..verso quello.. mi reco.
Sir Morris
Distruggerò tutti coloro che oseranno frapporsi tra me e la mia anima!