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Originalmente inviata da maxmillian

Che guaio…donna.

Parlar di donna non è facile,
capir di lei impossibile,
entrare nel suo animo… improbabile,
però ruotiamo, lune impazzite,attorno a te,
pianeta che a noi tutti dai natali.
Si chiama “estro” l’umore suo
e strano è alquanto… tal che ci ammalia e incuriosisce,
ci fa morire dentro
ma se di poesia hai il cuore,
non certo per un rimpianto.
Per me che sono scoglio nel deserto
come posso affiorare e arginare… donna tu,
marea impalpabile di sabbia.
Mi avvolgi e nell’assorbirmi, mi annulli.
Volutamente che io scompaia non desideri.
Di te partecipe mi fai nell’esistenza tua di infinito.
Amicizia poi se vero e vera, tu la dai.
Sincera è, pura, dolce e profumata.
Di fior di cedro ha il candor e fragranza indubbia.
Di te... particolare essenza mia,
ammiro le emozioni che cerchi dentro.
Adrenalina pura... dici.
È il modo tuo di essere felice.
Semplicemente semplice, volando onestamente,
sempre più libera, in alto, in cerchi solitari.
Sentire il vento sul tuo viso e venir giù
nel silenzioso pozzo della natura tua.
Star con te stessa,
So che a questo aspiri.
In discussione sempre… baratti mai,
ma conquiste per fuggire da questa sfera,
gabbia imposta.
Non accettar che l’amor ti scelga: scegli ovunque amor.
Lo so ... farai tue parole e fior di poesie,
crescerai, sei donna, vedi… anzi pianeta.
Per me amica.

Maxmillian 8/5/05


nelle mie preghiere non udire le parole ma il respiro...
Maxmillian

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