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n.n
cancellato
5752 Posts
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 Posted - 05 October 2010 : 19:07:30
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Ieri tornando a casa davanti al pc
ho ritrovato la mia matita rossa,
e mi sei venuta in mente tu
rossa come l'estate ti ho sentita vicina.
Ho immagginato che mano nella mano
passeggiavamo lungo la spiaggia
ormai deserta della sera,
a piedi nudi sulla riva bagnata,
ci siamo seduti sulla spiaggia
resa ormai fresca dalla brezza marina
e abbiamo rubato gli ultimi raggi del sole.
Mentre tu posavi la testa sulla mia spalla,
io ti sussurravo parole d'amore
che inondavano di gioia il cuore .
Un dolce e piacevole vento estivo muoveva i tuoi capelli,
che emanavano profumo di rose e
riempiva la mia anima di serenità.
Il leggero fruscio del mare era musica,
il silenzio di quella spiaggia muta e desolata
ci teneva ancora piu'stretti, piu' vicini l'uno al\'altro .
Mentre il sole scompariva dietro il mare,
una luna piena e silenziosa compariva
e illuminava la spiaggia buia mentre un cielo stellato
copriva come una coperta l'infinito.
Abbracciami ancora, ora che il sole è spento
non lasciare che il buio sia padrone
del mio cuore.
L'essenziale è invisibile agli occhi....
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andr
Utente Master
9649 Posts
Status: offline |
Posted - 05 October 2010 : 19:42:36
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Bravissimi 
Mi cullo ascoltando
la nostra melodia
mi perdo negli abissi
del tempo
e sono da te
con te e stretta a te
tra le tue braccia.
Andromaca
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G.
Utente Master
 12559 Posts
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Posted - 05 October 2010 : 21:02:38
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Che meraviglia....che belli....
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Zero_P73
Utente Master
 526 Posts
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Posted - 06 October 2010 : 01:36:31
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Un vero sogno
Si evolve riga dopo riga
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antares
Utente Master
 804 Posts
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Posted - 09 October 2010 : 23:35:25
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puro sentimento che sgorga da due cuori che battono all'unisono...
"E muri invalicabili innalzasti al cielo per uccidere un sogno"
Antares
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n.n
cancellato
5752 Posts
Status: offline |
Posted - 10 October 2010 : 14:50:41
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Giovanni Pierazzi, 60 anni, nato a Domus Novas (CA), è morto ieri all'alba in un giardinetto di via Rombon a Milano, in zona Lambrate. Dopo otto anni vissuti da clochard con una laurea in Scienze Matematiche in tasca. Dal 1996 trascorreva le giornate a leggere e le notti a battere sui tasti di una vecchia Olivetti.
In quattro carrelli del supermercato sono ancora incellofanati gli oggetti di una vita. Libri e enciclopedie riposti in sacchi. Agende fitte di annotazioni in cui formule matematiche stanno insieme a racconti; un opuscolo con informazioni su un corso di laurea in Chimica Applicata; i fogli con le sue poesie; frasi scritte a mano su biglietti che vendeva per pochi centesimi agli abitanti del quartiere, che lo conoscevano come "il barbone intellettuale".
In anni di strada ha sempre rifiutato l'elemosina; accettava solo blocchi e penne, che usava per scrivere seduto a un vecchio banco di scuola.
Senzatetto per scelta. Otto anni fa lasciò il suo appartamento di via Conte Rosso e vendette tre appartamenti di sua proprietà; da allora viveva in solitudine, sempre indaffarato nella cura del proprio aspetto, la pulizia del marciapiede, la ricerca di avanzi di frutta al mercato rionale, la distribuzione di briciole di pane ai piccioni, l'acquisto di quotidiani all'edicola nei giorni in cui allegavano le enciclopedie.
Anche la sua ultima notte l'ha voluta trascorrere a comporre poesie d'amore al lume di candela, con una vecchia macchina da scrivere.
Ieri mattina all'alba si è denudato e si è dato fuoco. Chissà, forse aveva capito che non aveva nessuna a cui dedicare le sue poesie.
Quasi tutto Da web
L'essenziale è invisibile agli occhi....
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Oriana
Utente Master
4350 Posts
Status: offline |
Posted - 10 October 2010 : 17:20:08
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quote:
Originalmente inviata da jo
Giovanni Pierazzi, 60 anni, nato a Domus Novas (CA), è morto ieri all'alba in un giardinetto di via Rombon a Milano, in zona Lambrate. Dopo otto anni vissuti da clochard con una laurea in Scienze Matematiche in tasca. Dal 1996 trascorreva le giornate a leggere e le notti a battere sui tasti di una vecchia Olivetti.
In quattro carrelli del supermercato sono ancora incellofanati gli oggetti di una vita. Libri e enciclopedie riposti in sacchi. Agende fitte di annotazioni in cui formule matematiche stanno insieme a racconti; un opuscolo con informazioni su un corso di laurea in Chimica Applicata; i fogli con le sue poesie; frasi scritte a mano su biglietti che vendeva per pochi centesimi agli abitanti del quartiere, che lo conoscevano come "il barbone intellettuale".
In anni di strada ha sempre rifiutato l'elemosina; accettava solo blocchi e penne, che usava per scrivere seduto a un vecchio banco di scuola.
Senzatetto per scelta. Otto anni fa lasciò il suo appartamento di via Conte Rosso e vendette tre appartamenti di sua proprietà; da allora viveva in solitudine, sempre indaffarato nella cura del proprio aspetto, la pulizia del marciapiede, la ricerca di avanzi di frutta al mercato rionale, la distribuzione di briciole di pane ai piccioni, l'acquisto di quotidiani all'edicola nei giorni in cui allegavano le enciclopedie.
Anche la sua ultima notte l'ha voluta trascorrere a comporre poesie d'amore al lume di candela, con una vecchia macchina da scrivere.
Ieri mattina all'alba si è denudato e si è dato fuoco. Chissà, forse aveva capito che non aveva nessuna a cui dedicare le sue poesie.
Quasi tutto Da web
Io che ho sempre la risposta pronta fatico a trovarne una che non deturpi la storia che hai descritto tu di questo uomo, o almeno dei suoi ultimi anni.
Vorrei saper il perchè di questa sua scelta. Perchè di scelta personale è stata.
Vorrei conoscere quel "dolore" così acuto che lo ha portato ad annullarsi in questo modo.
Vorrei...
Ma si è portato tutto con sè.
Io, nel leggere questo trafiletto, ho sentito tanta disperazione, quelcosa che è molto simile a certi miei momenti...senza che però siano mai diventati così irreparabili.
La vita è fatta per chi ha il coraggio di viverla.
Facile a dirsi.
Per il momento io so combatterla e vincerla ancora...
Persone come Giovanni non ce l'hanno fatta....
Gli è mancato un appiglio. O forse, semplicemente, non lo ha saputo vedere....
Sarai il ricordo di qualcuno Giovanni, magari proprio di colui o colei per cui non hai saputo di essere importante. 
Quisiera que mi vida
se cayera en la muerte,
como este chorro alto de agua bella
en el agua tendida matinal;
ondulado, brillante, sensual, alegre,
con todo el mundo diluido en él,
en gracia nítida y feliz. |
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Ancora Qui
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