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NiHiL
Utente Master

2853 Posts
Status: offline

Posted - 19 March 2010 : 18:27:16

C'era mio padre

Ricordo che quando ero piccolo mi portavi a mare anche d’inverno per farmi respirare un po’ di salsedine; il mio corpo era molto fragile e doveva essere trattato con cura. Tu però riuscivi a comprendere ciò che provavo, l’essere chiuso dentro una scatola di cristallo che mi impediva di essere un bambino normale. Così quando arrivammo in spiaggia mi lasciasti la mano e mi dicesti di correre a piedi scalzi. Per la prima volta nella mia vita mi sentii libero e capii cosa volesse dire avere un padre.

Non è la paghetta che mi porta a volerti bene, è tutto ciò che sei riuscito a insegnarmi, primo fra tutti il valore dei sogni, della speranza. Quei pochi momenti passati insieme sono gli unici che ricordo di un’infanzia difficile, perché in quei momenti mi insegnavi ad apprezzare le piccole cose, come fare la gara a chi tira la pietra più lontano. Forse è stupido ciò che sto scrivendo, ma la realtà è che io credevo di dover passare la vita chiusa in una bolla e invece tu hai fatto nascere in me la consapevolezza di poter essere normale, hai acceso in me il sogno di una vita migliore, la speranza di poter esser più forte.

Il tempo ha mutato le cose tra noi, io crescevo e tu non riuscivi più a entrare nei miei pensieri o forse ero io a chiudermi nella mia insita malinconia. Tu non sei mai stato bravo con le parole e io crescendo ho smesso di scriverti le letterine per dirti che ti volevo bene; all’inizio mi arrabbiavo con te, perché all’improvviso eri scomparso dalla mia vita e mi ritrovavo a piangere per la tua assenza. Credevo che ti avessi deluso, che non fossi il figlio che volevi, ma mi sbagliavo. Il tuo silenzio voleva dire più di quanto potessi immaginare, perché in esso avevi la tua difesa, un velo che celava agli occhi di tutti la tua estrema sensibilità.

Purtroppo non l’ho capito da solo, ma l’ho scoperto quando è morto tuo padre. Avevi la faccia scura, ma tutti credevano che l’avessi presa bene perché sapevi già che quel male te l’avrebbe portato via; e invece nel cuore della notte ti sentii piangere sommessamente, mostrando un dolore immane che neanche tu eri riuscito a controllare. Per la prima volta ti sei mostrato umano: è stato in quel momento che ho capito di essere realmente tuo figlio.

Nessuno potrà mai descrivere a parole l’alchimia che si crea tra padre e figlio, la si può solo vivere, ognuno in modo diverso ma con un unico risultato: per quanto possiamo dire di odiarlo, per quanto possiamo criticare le sue scelte, vi è un filo sottile tra noi che non potrà mai rompersi e questo filo ci porta ad amarlo dal profondo del cuore.

E allora possiamo aspettare il 19 Marzo per rivolgergli la parola o addirittura tornare a dirgli ciao su un letto di morte; ma possiamo anche provare giorno dopo giorno ad abbattere il muro che involontariamente si è creato, provare a perdonare i suoi errori e ad amare le piccole cose, quegli attimi, quelle emozioni, da un sorriso ad una carezza, che solo lui è in grado di darci.

Si dice che per essere un buon padre occorra imparare ad essere un buon figlio, forse io non lo sono stato, né mai lo sarò, ma adesso ho la certezza che non sono mai stato solo, perché tutte le volte che la pioggia entrava nella mia casa c’era qualcuno che silenziosamente veniva a riparare le crepe, c’era colui che mi ha insegnato a camminare, c’era la prima persona che sono riuscito a chiamare, c’era mio padre.

So che non sei più fiero di me dopo tutto quello che ho fatto, ma anche se forse conterà poco per te, io sono fiero di essere tuo figlio.

Ti voglio bene Papà,
scusa se non ho mai avuto il coraggio di dirtelo.

NiHiL

Morris
Utente Master

1327 Posts
Status: offline

Posted - 20 March 2010 : 09:45:57

Permettimi di dirti, caro Nihil.. che bisogna parlare in modo naturale e diretto.. con i genitori...perchè non è mai troppo tardi! Loro..desiderano...sentirle...certe parole!

Ti abbraccio!

Sir Morris

IL METAL E' L'UNICO SENTIERO LUMINESCENTE TRA LE FUNESTE TENEBRE.

Sir Morris

NiHiL
Utente Master

2853 Posts
Status: offline

Posted - 20 March 2010 : 18:15:21

Lo so Morris, è proprio questo che volevo dire, non barricatevi dietro l'orgoglio, dietro i silenzi che creano solo muri... Purtroppo però non è facile superare l'orgoglio...

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