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Posted - 18 December 2008 : 15:30:37
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Procuratevi una base di appoggio. Noi ne abbiamo scelta una di coccio. L'abbiamo coperta con rami con foglie verdi screziate di bianco e rametti di pino. Lateralmente abbiamo disposto una candela. Di traverso abbiamo messo tre pezzi di cannella legati con lo spago alle estremità. Intorno delle fette di arance e dell'anice stellato molto profumato. Per completare il tutto dei mazzolini di bacche di rosa con tutte le tipiche sfumature invernali. Per ottenerli è sufficiente mantenere sui rami i frutti che compaiono dopo che le rose sono sfiorite, soprattutto quelli di maggiori dimensioni. Coglieteli e legateli insieme, dopo aver accorciato i gambi, con un pezzettino di spago o di rafia. Per ulteriori dettagli osservate la foto e il suo ingrandimento. Se volete conservare il centrotavola per più giorni anche come addobbo o come profumatore naturale per il vostro ambiente inserite i gambi del verde e delle bacche di rosa in una spugna inumidita e posizionatelo non vicino ai termosifoni. In questo caso il contenitore deve essere più profondo.
tratto da:http://www.theitaliantaste.com/art-receiving/addobbi/addobbi-natalizi/decorazioni_ornaments/028decnat_composizione_naturale.php
<<Mi raccomando ,carini e coccolosi!>> -Madagascar-
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disattivato
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Posted - 18 December 2008 : 15:34:36
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(Apparecchiare con stile ispirandosi alla natura)
La tavola che vi proponiamo è molto semplice, contrariamente alla moda "rinascimentale" di quest'anno che vorrebbe l'esibizione di tutte le porcellane e gli argenti di famiglia. Il tema della salvaguardia della natura è uno dei più forti in questi ultimi tempi e allora perché non ispirarsi alla Natura per apparecchiare con stile e con poca spesa?
in rosso
La tavola che vi proponiamo è molto semplice e giocata su due colori: il bianco e il rosso. In realtà il colore che domina è il rosso in quanto la tovaglia è quella che, in questo caso, crea il colpo d'occhio. Non abbiamo voluto mescolare tante tinte diverse perchè crediamo che la raffinatezza esiga proprio questo. Questa tavola andrà benissimo per occasioni di un certo tono durante le feste natalizie ma anche per chi non ama eccessive decorazioni. E' anche facile, se non si dispone delle stesse cose, prendere spunto e poi adattare le proprie stoviglie e la tovaglia a questo suggerimento. L'importante è che i fiori del centrotavola si accordino con i piatti e che la tovaglia abbia un soggetto natalizio e sia d'effetto.
scintillante
Questo è il nostro suggerimento per la serata di San Silvestro o per qualche altra festa natalizia, sia che abbiate invitato il vostro "lui" per un incontro romantico sia che abbiate tanti ospiti e vogliate stupirli con una tavola fuori dal comune ma molto sofisticata e nello stesso tempo semplice da realizzare e non molto costosa. Basta attrezzarsi con una rete scintillante da sistemare su una tovaglia in tinta unita e un po' di paillettes colorate da spargere sopra. Il tutto è completato da un centrotavola in cui sono abbinati paillettes e fiori freschi e dal modo di legare tovagliolo e posate. La rivestitura con la rete non crea nessun ingombro e l'effetto è assicurato.
in oro
Spesso basta poco per cambiare faccia alla solita tavola: un centrotavola, un sottopiatto particolare (anche di cartone), un modo diverso di legare i tovaglioli o di fare i segnaposti. Con poca spesa grandi risultati. In questo caso abbiamo realizzato una tavola per le feste di Natale molto luminosa e delicata. Come al solito è un suggerimento; potete adattare le vostre stoviglie prendendo spunto da ciò che vi proponiamo e modificando anche colori e composizioni. Qualche volta vedere delle immagini di decorazioni varie, stimola la nostra fantasia a combinare in modo diverso ciò che abbiamo. tratto da:http://www.theitaliantaste.com/art-receiving/apparecchiare/tavola_natalizia_christmas_table/tavnat005_tavola_bianco_oro_01.shtml
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gupi
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Posted - 18 December 2008 : 18:13:53
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oddio 14 tutta sta bontà
ho fameeeeeeeeeeeeee
E'sempre un qualche meraviglioso silenzio che porge alla vita il minuscolo o enorme boato di ciò che poi diventerà inamovibile ricordo... (A.Baricco) |
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disattivato
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Posted - 21 December 2008 : 21:22:43
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ahahahahahahahahahhahh e natale ancora non è arrivato
ahahahahahah io e te a furia di guardar ste ricette o ci tuffiamo sul primo pollo che passa..ahahahhaahhahah o c i facciamo secche secche secche per la fame fino al 24
<<Che il Natale vi porti la gioia nel cuore,il sorriso per ogni giorno che verra'e l'amore che vi stringa forte a se,riempiendovi il futuro di sogni realizzati!>> -14Febbraio-
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janet
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Posted - 26 December 2008 : 17:24:26
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Il " PANONE di Natale, dolce tradizionale bolognese, della mia cara amica e collega di lavoro, che non c'è più...ciao Adriana e leggermente ritoccata a mio gusto in alcuni ingredienti nelle proporzioni. Facile facile, un "friccandò" da fare in un capiente tegamone (alto e largo, come quello di una strega ^_^) con relativo mestolo per mescolare
Ingredienti per mezzo kg di farina:
-2 bustine di lievito istantaneo (io uso paneangeli) ricordate: 2 bustine x 1/2 kg di farina! -zucchero 2 etti -uva sultanina 1 etto e mezzo -mandorle pelate 1 etto e mezzo -fichi 2 etti e mezzo -pinoli 1 etto -burro 70 grammi - 2 uova intere - 1 bustina di vanillina - frutta candita a cubettini piccoli-arancia-cedro-ciliegia-frutta mista (in commercio ci sono confezioni da 70 gr x 4 = gr.280) - cioccolata fondente (solidalva benssimo è buona e...siamo solidali) gr.100 - cioccolata in polvere amara (sempre solidal ^_^) gr. 50 - mostarda bolognese (sapore^_^) credo si trovi ovunque, 3 etti, altrimenti usate marmellata di ciliegie + marmellata di mirtilli. -1 limone grattugiato -1 tazzina da caffè di latte - 1 tazzina da caffè di mandorla amara - mezza tazza (credo sia gr.250) di vino bianco secco. - noci - una ventina circa, se vi piacciono...mettetene di più ^_^ - Due ruoline di alluminio imburrate e spolverizzate di pan grattato. - scaldate il forno (mah! il mio devo prescaldarlo a 200^gradi...non conosco il vostro)
Preparate tutti gli ingredienti sul tavolo ben in vista, così, mentre il burro si "scalda"a temperatura ambiente,
- voi aprite le noci cercando di non spezzarle tutte chè alcune vi serviranno per guarnire. -Lavate l'uva sultanina, mettendola a bagno in una tazza,velocemente, buttando poi l'acqua e rimettetendola a bagno stavolta nel vino in compagnia di parte dei fichi secchi che avrete spezzettato a mano (una decina teneteli interi per guarnire). - schiacciate la tavoletta di cioccolato in modo di spezzettarla tutta. (io uso il batticarne, naturalmente lascio la tavoletta avvolta nella sua carta^_^) - tritate nel tritatutto, le mandorle e le noci, non troppo fini-grossolanamente- tenendole qualcuna (una decina-20?-per guarnizione tra mandrle e noci)
Tegamone alla mano (io uso la pentola a pressione-alto e largo- quanto basta per manovrare il cucchiaio grande nel mescolare) mettete il burro già morbido a pezzi insieme allo zucchero e vanillina, amalgamate bene, sgranando il tutto, poi aggiungete il cioccolato in polvere, la cioccolata a pezzi, mescolate, poi l'uva sultanina e i fichi senza il vino, i pinoli, le mandorle e noci tritate grossolane, i canditi a cubettini, mescolate bene ancora, poi aggiungete le due uova- mescolate bene- poi aggiungete la mostarda (o marmellate) e grattugiate la scorza, solo quella non il bianco- del limone, poi il vino dove c'era l'uva- amalgamate bene col cucchiaione, poi la tazzina di latte e la tazzina di mandorla amara- mescolate bene-poi poco per volta aggiungete la farina, fermandovi per amalgamare gli ingrediente, ogni volta che introducete la farina. AMALGAMATE BENE IL TUTTO, deve essere morbido, paciacolloso^_^ , liscia, se non lo è aggiungete un poco di vino (mi raccomando non deve risultare liquida!) per indenderci, non deve gocciolare dal cucchiaio, ma il cucchiaio deve entrare nel composto agilmente. A questo punto, direi che avete "amalgamato" abbastanza...aggiungete LE DUE BUSTINE DI LIEVITO (dose quindi per 1 kg di farina ma voi ne avrete usata mezzo kilo-insisto perchè è facile leggere dose x 1/2 kg di farina e...metterne quindi solo una) e....TORNATE A MESCOLARE CON TUTTA LA FORZA CHE AVETEEEE ! AMALGAMATE BENE.
Ora il forno sarà già caldo, riempite le due ruoline in ugual misura (premetto, io ho usato una sola ruolina rettangolare da 1/2 litro, il panone è venuto molto alto, buono lo stesso e mangiabilissimo tanto che...è già finito, ma forse usando due ruoline e rimanendo più basso....boh! vedete voi.) Ora guarniamo il panone, appoggiando sopra, senza schiacciare, noci,mandorle, ciliegie candite, fichi, tutto rigorosamente intero naturalmente se qualche noce è a pezzi...fa niente. PS- si possono aggiungere anche le mandorle ricoperte- Io non le metto, preferisco "bagnare" mandorle.noci-fichi-pinoli per guarnizione, nel miele ed appoggiarle sul composto in ruolina così. Tempo di cottura: secondo i vostri forni, col mio a 200 gradi = 1 ora o poco più, ma basta infilare aprendo e chiudendo velocemente il forno, uno stecchino nel mezzo, è cotto se esce asciutto, cosa che sapete benissimo ^_^. PS del PS- Se ho dimenticato qualche ingrediente sul tavolo e non l'ho messo nel pentolone ehehehe, aggiungetelo voi mentre rileggete questo mio scritto ^_^.
Bene il panone è cotto, lo togliete dal forno e lo lasciate raffreddare, poi lo togliete dalla ruola e lo "bagnate" (io uso un scopettina, da buona bolognese color rosso-blu fatta apposta per l'uso) sopra e dalle parti con acqua e mandorla amara-poi con acqua e rum- poi con acqua e miele, naturalmente...in diversi momenti, questo per mantenere bello morbido il panone che altrimenti si seccherebbe. Resiste molti giorni in questo modo, in ambiente fresco (non frigo), tranquillamente anche per la Befana. Ciao e...Buon Panone.
«Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato l'arte di vivere come fratelli.» Martin Luther King «L'umanità deve mettere fine alla guerra, o la guerra metterà fine all'umanità.» John F. Kennedy
"Lasciatemi essere un uomo libero, libero di viaggiare, libero di fermarmi, libero di lavorare, libero di commerciare come mi pare libero di scegliermi i miei maestri, libero di seguire la religione dei miei padri, libero di pensare, e di parlare e di agire"; Capo Giuseppe -Hein-mot Too-ya-la-kekt =Tuono che Rotola dalla Montagna |
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