Chiudi gli occhi amore,lascia che io ti faccia Cieca.Ti hanno insegnato solo a leggere Problemi sulla superficie delle cose,e Algebra negli occhi degli uomini accesi Dal desiderio:in dio vedi un geometra Che interseca i suoi cerchi,per Confonderci
Vorrei baciarti sugli occhi sino a baciarti Cieca.Se io potessi-se qualcuno potesse… Allora forse nel buio troveresti quello che vuoi. La soluzione che è sempre troppo profonda per la mente,fusa nel sangue: che io sono il cervo,e tu la cerva tenera.
Ora basta indagare intorno a me!Vuoi che ti odi?Sono un caleidoscopio, io,che tu agiti e agiti,e non da mai l’immagine giusta?Sono condannato a penetrarti in un lungo coito di parole,io?Ora basta.Non c’è speranza tra le tue cosce,lontano dallo scrutare del tuo sguardo?
David Herbert Lawrence
99 posse - Quello che
Inutile cercare un perché non c’è mai stato niente di spiegabile tutto doveva succedere niente sembrava possibile un imprevisto prevedibile e la mente si fa labile ma saprò rispondere se mi vorrai chiedere qual è la versione integrale dei tuoi pensieri quale la traccia nascosta dei tuoi desideri: lo so
no no no no no no no non devi più parlare no no no no no no no non c’è niente da spiegare no no no no no no no basta sentire credimi non c’è niente da capire
Quello che sei per me è inutile spiegarlo con parole con le note proverò cercando nuovi accordi e nuove scale
stó cu tte e ’o sole ncielo è cchello che r’è stó cu tte e ’o sciore nterra è chello che r’è stó cu tte e ’o mare funno è chello che r’è senza ’e te niente cchiù fosse chello che r’è senza ’e te na canna ’e fummo canna nun è senza ’e te nu giro ’e bbasso basso nun è senza ’e te na voce amica amica nun è senza ’e te niente cchiù fosse chello che r’è stó cu te
Quello che sei per me è inutile spiegarlo con parole con le note proverò cercando nuovi accordi e nuove scale
Dal silenzio delle cose non dette al silenzio delle cose taciute alle promesse regalate telepaticamente risa mute scegli il momento per non parlare risparmia il fiato e lasciati capire so che ti vorrei sapere di più di quanto non so che mi sapresti parlare se solo se, solo se so che mi sapresti ascoltare se solo se...
no no no no no no no non devi più parlare no no no no no no no non c’è niente da spiegare no no no no no no no basta sentire credimi non c’è niente da capire
Quello che sei per me è inutile spiegarlo con parole con le note proverò cercando nuovi accordi e nuove scale
stó cu tte e ’o sole ncielo è cchello che r’è stó cu tte e ’o sciore nterra è chello che r’è stó cu tte e ’o mare funno è chello che r’è senza ’e te niente cchiù fosse chello che r’è senza ’e te na canna ’e fummo canna nun è senza ’e te nu giro ’e bbasso basso nun è senza ’e te na voce amica amica nun è senza ’e te niente cchiù fosse chello che r’è stó cu te
Quello che sei per me è inutile spiegarlo con parole con le note proverò cercando nuovi accordi e nuove scale
Che ne sapete se un qualsiasi uccello che taglia le strade dell’aria non sia in realtà un immenso mondo di delizie raccchiuso dai vostri cinque sensi?
Il 1° maggio, insieme a Repubblica o L'espresso, il documentario esclusivo sulla tragedia della ThyssenKrupp. Il documentario, curato da Simona Ercolani, ricostruisce attraverso le testimonianze dei colleghi e dei parenti delle vittime, l’incidente alla ThyssenKrupp di Torino del 6 dicembre 2007 nel quale persero la vita sette operai
Piacere, Luigi delle Bicocche Sotto il sole faccio il muratore e mi spacco le nocche. Da giovane il mio mito era l’attore Dennis Hopper Che in Easy Rider girava il mondo a bordo di un chopper Invece io passo la notte in un bar karaoke, se vuoi mi trovi lì, tentato dal videopoker ma il conto langue e quella macchina vuole il mio sangue ..un soggetto perfetto per Bram Stroker Tu che ne sai della vita degli operai Io stringo sulle spese e goodbye macellai Non ho salvadanai, da sceicco del Dubai E mi verrebbe da devolvere l’otto per mille a SNAI Io sono pane per gli usurai ma li respingo Non faccio l’ Al Pacino, non mi faccio di pacinko Non gratto, non vinco, non trinco/ nelle sale bingo/ Man mano mi convinco/ che io
sono un eroe, perché lotto tutte le ore. Sono un eroe perché combatto per la pensione Sono un eroe perché proteggo i miei cari dalle mani dei sicari dei cravattari Sono un eroe perché sopravvivo al mestiere. Sono un eroe straordinario tutte le sere Sono un eroe e te lo faccio vedere. Ti mostrerò cosa so fare col mio super potere
Stipendio dimezzato o vengo licenziato A qualunque età io sono già fuori mercato …fossi un ex SS novantatreenne lavorerei nello studio del mio avvocato invece torno a casa distrutto la sera, bocca impastata come calcestruzzo in una betoniera io sono al verde vado in bianco ed il mio conto è in rosso quindi posso rimanere fedele alla mia bandiera
su, vai, a vedere nella galera, quanti precari, sono passati a malaffari quando t’affami, ti fai, nemici vari, se non ti chiami Savoia, scorda i domiciliari finisci nelle mani di strozzini, ti cibi, di ciò che trovi se ti ostini a frugare cestini ..ne’ l’Uomo ragno ne’ Rocky, ne’ Rambo ne affini farebbero ciò che faccio per i miei bambini, io sono un eroe.
sono un eroe, perché lotto tutte le ore. Sono un eroe perché combatto per la pensione Sono un eroe perché proteggo i miei cari dalle mani dei sicari dei cravattari Sono un eroe perché sopravvivo al mestiere. Sono un eroe straordinario tutte le sere Sono un eroe e te lo faccio vedere. Ti mostrerò cosa so fare col mio super potere
Per far denaro ci sono più modi, potrei darmi alle frodi E fottermi i soldi dei morti come un banchiere a Lodi C’è chi ha mollato il conservatorio per Montecitorio Lì i pianisti sono più pagati di Adrien Brody Io vado avanti e mi si offusca la mente Sto per impazzire come dentro un call center Vivo nella camera 237 ma non farò la mia famiglia a fette perché sono un eroe.
sono un eroe, perché lotto tutte le ore. Sono un eroe perché combatto per la pensione Sono un eroe perché proteggo i miei cari dalle mani dei sicari dei cravattari Sono un eroe perché sopravvivo al mestiere. Sono un eroe straordinario tutte le sere Sono un eroe e te lo faccio vedere. Ti mostrerò cosa so fare col mio super potere
Che ne sapete se un qualsiasi uccello che taglia le strade dell’aria non sia in realtà un immenso mondo di delizie raccchiuso dai vostri cinque sensi?
«Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato l'arte di vivere come fratelli.» Martin Luther King «L'umanità deve mettere fine alla guerra, o la guerra metterà fine all'umanità.» John F. Kennedy
"Lasciatemi essere un uomo libero, libero di viaggiare, libero di fermarmi, libero di lavorare, libero di commerciare come mi pare libero di scegliermi i miei maestri, libero di seguire la religione dei miei padri, libero di pensare, e di parlare e di agire"; Capo Giuseppe -Hein-mot Too-ya-la-kekt =Tuono che Rotola dalla Montagna
Quando eri là a ridosso lamentavi l'essere sempre rimasta a casa, l'aver mortalmente - quasi- Rifiutato ogni viaggio, il non esserti mai mossa, e te ne facevi grande carico e ti ripromettevi ben altro ben altro se tu fossi guarita
No no, è come è precisamente…Non lamentare quella tua proterva immobilità diede stabilità a un mondo anche se per te venne forse da da disdegno pauroso del mondo E nulla vale di ciò che sta oltre la svolta dove finisce col cartello il paesetto nel nulla, e nemmeno prevale ciò che soltanto insieme, tra noi, e con occhio un po' alla volta forse istupidito ma pur sempre amante sempre nuovamente constatando istighiamo sospingiamo avanti restituiamo intorno a noi E tu stai con la vita, che non c'è più oltre quella svolta, quel segnale, e tu sei l'ombra apprensiva e umiliata della vita che conosce e teme tutti i suoi limiti - e di là una forza - e non sempre - se ne fa
(Andrea Zanzotto)
linea 77 - sogni risplendono
Senza aspettare più di subire il tempo tra le mani Sogni risplendono E non importa se tutto quanto è fermo intorno a te Sogni risplendono Io sono il tempo, sono la spazio e i desideri sono i miei tentacoli E non aspetto più di bruciare il tempo tra le mani Sogni risplendono
Hai sensi che confondono Solo rabbia da estinguere Senti che rompi tutto ciò che hai intorno ma senza urto
E’ il desiderio che non ha più via di fuga E all’improvviso poi mi accorgo che non ha più senso rifugiarsi dentro un’ombra che da noia E non ci provi più, tu non esisti più
Hai sensi che confondono Solo rabbia da estinguere
Senza aspettare più di subire il tempo tra le mani Sogni risplendono E non importa se tutto quanto è fermo intorno a te Sogni risplendono Io sono il tempo, sono la spazio e i desideri sono i miei tentacoli E non aspetto più di bruciare il tempo tra le mani Sogni risplendono
E non ho più ombre da uccidere E non ho più forza per restare qui Sa di lucidità e di insana fobia, come aria invisibile confondo tutto
E’ solo rabbia che non ha più via di fuga E all’improvviso poi mi accorgo che non ha più senso rifugiarsi dentro un’ombra che da noia E non ci provi più, tu non esisti più (sogna ancora)
Hai sensi che confondono Solo rabbia da estinguere Senti che rompi tutto ciò che hai intorno ma senza urto
Vorrei sentire la tua voce gridare, tentare, sbagliare Non sopporto più di vederti morire ogni giorno, innocuo/a e banale
(Sa di lucidità e di insana fobia, come aria invisibile confondo tutto)
Senza aspettare più di subire il tempo tra le mani Sogni risplendono E non importa se tutto quanto è fermo intorno a te Sogni risplendono Io sono il tempo, sono la spazio e i desideri sono i miei tentacoli E non aspetto più di bruciare il tempo tra le mani Sogni risplendono
Che ne sapete se un qualsiasi uccello che taglia le strade dell’aria non sia in realtà un immenso mondo di delizie raccchiuso dai vostri cinque sensi?
"E nulla vale di ciò che sta oltre la svolta dove finisce col cartello il paesetto nel nulla, e nemmeno prevale ciò che soltanto insieme, tra noi, e con occhio un po' alla volta forse istupidito ma pur sempre amante"