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Graffio
Utente Master

1470 Posts
Status: offline

Posted - 17 January 2009 :  22:29:50  Vedi Profilo Send Graffio a Private Message  Rispondi quotando

CCCP Fedeli alla linea - Videoclip RAI





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Giovanni Lindo Ferretti all'Università)







Ciao Giovanni!






-“ O gente benpensante!”esclamai sorridendo
“Passione!Ebrietà!Follia!Voi ve ne state tranquilli,impassibili,
voi gente morale!
Condannate l’ubriaco,inorridite del pazzo e passate oltre come fanno i preti
per la vostra strada,ringraziando Dio con un animo fariseo che non v’ha fatto
come uno di questi.Io mi sono ubriacato più di una volta,le mie passioni non sono mai state molto lontane dalla pazzia:eppure non mi pento né di questo né di quello;
anzi,nei miei limiti ho potuto rendermi conto che tutti gli uomini straordinari,tutti quelli che hanno realizzato qualche cosa di grande,d’incredibile,sono stati in ogni
tempo diffamati come pazzi e ubriachi.
Ma anche nella vita comune è insopportabile sentir gridare dietro a ognuno
che abbia osato un’azione appena appena libera,nobile,o in qualunque modo inattesa:
quello è ubriaco,quello è “toccato”!Oh vergognatevi ,voi sobri,vergognatevi voi savi!”

Johann Wolfgang von Goethe (I Dolori del Giovane Werther)



-Davvero la guerra è anormale?
A me sembra normale,nel senso che ci accompagna ogni giorno
E sembra non andarsene mai.

James Hillman –Un Terribile Amore per la Guerra-


-Ero imprigionato nel presente,come gli eroi,come
Gli ubriachi;colpito da momentanea eclissi,il mio passato
Non proiettava più davanti a me quell’ombra di se stesso
Che chiamiamo futuro;ponendo lo scopo della mia
Vita non più nella realizzazione dei sogni del passato,
ma nella felicità dell’attimo presente,non vedevo più
in là di questo.E così,per una contraddizione che era
tale solo in apparenza,nel momento in cui assaporavo
un picere eccezionale,in cui sentivo che la mia vita
poteva essere felice e in cui,dunque,essa avrebbe dovuto
acquistare maggior pregio,proprio in quel momento,
sciolto dalle preoccupazioni che fino allora
avevo potuto crearmi,io l’abbandonavo senza esitare
all’eventualità di un incidente.

(Marcel Proust –All’ombra delle Fanciulle In Fiore-)


-Viaggiando in lungo e in largo per il mondo ho incontrato magnifici sognatori, uomini e donne che credono con testardaggine nei sogni. Li mantengono, li coltivano, li condividono, li moltiplicano. Io umilmente, a modo mio, ho fatto lo stesso.


-"Sono in moto. Sa cos'è una moto?"
"Cazzate. Roba da finocchi. Gli uomini viaggiano a cavallo."

Luis Sepulveda









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Graffio
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Posted - 18 January 2009 :  18:49:02  Vedi Profilo Send Graffio a Private Message  Rispondi quotando

-Litfiba - Presentazione Yassassin (Tv Prato 39)-1984-








Litfiba (La Luna) -12-05-1987Ttenax di firenze. (aprite i vostri occhi )live 17 re tour












12/5/87 (aprite i vostri occhi) è il primo album live dei Litfiba. È tratto dall'ultima data del tour di 17 Re, cominciato pochi mesi prima in Australia. Il concerto, tenutosi al Tenax di Firenze, fu registrato da Daniele Trambusti (che sostituirà dietro i piatti Ringo De Palma dopo il 1990). L'album comprende le performance live di brani come Apapaia, Come un Dio, La Preda, Resta, Ballata. A detta dei più autorevoli critici musicali rimane il migliore album italiano che sia mai stato registrato in presa diretta.(!)




Gianni Maroccolo,bassista dei Litfiba di quei tempi(poi C.S.I, con Ferretti e Zamboni ex C.C.C.P e produttore Marlene Kuntz,Verdena) commenta così questo disco:

“Aprite i vostri occhi è una bellissima fotografia di quella tournée, anche se il concerto del Tenax era stato uno dei più normali. Non il peggiore ma senz’altro un po’ sottotono: eravamo contratti perché ci trovavamo a Firenze e tutto si giocava in un’unica mano”.(!!)






Una vera perla musicale,una rarità consigliata perlopiù a nostalgici,a buoni intenditori e ai pochi che vogliono conoscere la dimensione live di un gruppo che(almeno a quei tempi) ha fatto la storia del rock italiano.

LINE UP:

- Piero Pelù - voce
- Ghigo Renzullo - chitarra
- Antonio Aiazzi - tastiera
- Gianni Maroccolo - basso
- Ringo De Palma - batteria


TRACKLIST:

1. Come Un Dio
2. Resta
3. La Preda
4. Cane
5. Tziganata
6. Ferito
7. Apapaia
8. Re Del Silenzio
9. Vendetta/Luna
10. Ballata







La cornice è quella del Tenax di Firenze (locale di culto dell’underground toscano negli anni ’80), il momento quanto mai florido per la nascente scena rock italiana, i Litfiba ne rappresentano l’apice fra dark, wave, teatralità e sperimentazione. Il pubblico è come assorto a contemplare un’apparizione mistica, il “magnetico” Piero Pelù pronto a sputare fuoco e gesti “provocatori” fra le note splendidamente decadenti e rabbiose espresse dai suoi superbi complici musicali.
Il basso lugubre di Gianni Maroccolo apre le danze e le conduce per i sette minuti di “Come un dio” fra chitarre e tastiere devianti e i versi anarchici declamati da Pelù (il picco massimo quando urla, con furore, “io pazzo come dio”) con voce acerba e primordiale, perciò distante anni luce dai gigioneschi cantati odierni: al confronto, si stenta a credere che a cantare sia la stessa persona; “Resta” è un martellante rock’n’roll, condensato in due minuti e mezzo di riff, schitarrate e inserti tastieristici di grande effetto, “La preda” si distingue per la fantasiosa inventiva di Antonio Aiazzi e la sagacia chitarristica di Ghigo Renzulli, intenti a sviluppare un doppio assolo davvero notevole, “Cane” è il capolavoro “schizoide” di Pelù , ha le cadenze, impresse dal “drumming pestante” di Ringo e dal basso incalzante di Maroccolo, di un pezzo garage, si sostenta delle tastiere di Aiazzi e conduce al grande assolo finale di Ghigo: in definitiva, uno splendido gioco di squadra.
“Tziganata”, come da titolo, è imbevuta di atmosfere “zingaresche”, avviata da una rullata di Ringo da manuale del perfetto rock’n’roll: grezza, veloce e potente, e conclusa da una coda improvvisata a velocità progressivamente triplicata; “Ferito” è il manifesto “antimilitarista” di Piero (con tanto di citazione “incazzata” per l’allora Ministro della Difesa, Giovanni Spadolini), musicalmente la canzone è caratterizzata dal giro di basso ossessivo e dalle tastiere “sviolineggianti”, fino al pezzo delirante di Ghigo, sbeffeggiante alcuni “motivetti” militari, coadiuvato dalla batteria “a marcia” di Ringo, che chiude la composizione prima accompagnando il basso in una breve cavalcata e poi,in un’atmosfera di tensione elettrica, inesorabilmente, in solitudine.
“Apapaia” e “Re del silenzio” rappresentano i due pezzi più immediati pur rasentando la perfezione: giusto per comprendere chi si aveva davanti; da rimarcare il devastante assolo di chitarra nel finale del secondo pezzo. “Vendette” e “Luna” fuse in un’unica composizione, lunga 17 minuti, rappresentano le straordinarie doti di improvvisazione psichedelica che il gruppo possedeva negli anni ’80 e ospitano soprattutto il deliquio “senza freni” di Piero Pelù fra appelli rivolti alla massa, urla, sussurri ed echi sparsi, previsioni “provocanti e preoccupate” (ma equivocate in futuro) come questa: “Sarò un re e un dittatore e vi schiaccerò come delle merde”, ripetuta all’infinito e rivolta alla gente che non sa pensare con la propria testa, preferendo esser comandata a bacchetta dai “padroni” che orientano le nostre coscienze, imponendo la famigerata “uniformità dei costumi”.


Imperdibile, deviato e improponibile in futuro: il miglior gruppo di rock italiano ritratto allo zenith della propria creatività live.


Ondarock/Rocklinehead




Intervista audio a Gianni Maroccolo: "il mio passaggio su questa vita musicalmente parlando"




http://www.patriziolongo.com/podcast/796/intervista-audio-a-gianni-maroccolo-mio-passaggio-su-questa-vita-musicalmente-parlando[/b]












-“ O gente benpensante!”esclamai sorridendo
“Passione!Ebrietà!Follia!Voi ve ne state tranquilli,impassibili,
voi gente morale!
Condannate l’ubriaco,inorridite del pazzo e passate oltre come fanno i preti
per la vostra strada,ringraziando Dio con un animo fariseo che non v’ha fatto
come uno di questi.Io mi sono ubriacato più di una volta,le mie passioni non sono mai state molto lontane dalla pazzia:eppure non mi pento né di questo né di quello;
anzi,nei miei limiti ho potuto rendermi conto che tutti gli uomini straordinari,tutti quelli che hanno realizzato qualche cosa di grande,d’incredibile,sono stati in ogni
tempo diffamati come pazzi e ubriachi.
Ma anche nella vita comune è insopportabile sentir gridare dietro a ognuno
che abbia osato un’azione appena appena libera,nobile,o in qualunque modo inattesa:
quello è ubriaco,quello è “toccato”!Oh vergognatevi ,voi sobri,vergognatevi voi savi!”

Johann Wolfgang von Goethe (I Dolori del Giovane Werther)



-Davvero la guerra è anormale?
A me sembra normale,nel senso che ci accompagna ogni giorno
E sembra non andarsene mai.

James Hillman –Un Terribile Amore per la Guerra-


-Ero imprigionato nel presente,come gli eroi,come
Gli ubriachi;colpito da momentanea eclissi,il mio passato
Non proiettava più davanti a me quell’ombra di se stesso
Che chiamiamo futuro;ponendo lo scopo della mia
Vita non più nella realizzazione dei sogni del passato,
ma nella felicità dell’attimo presente,non vedevo più
in là di questo.E così,per una contraddizione che era
tale solo in apparenza,nel momento in cui assaporavo
un picere eccezionale,in cui sentivo che la mia vita
poteva essere felice e in cui,dunque,essa avrebbe dovuto
acquistare maggior pregio,proprio in quel momento,
sciolto dalle preoccupazioni che fino allora
avevo potuto crearmi,io l’abbandonavo senza esitare
all’eventualità di un incidente.

(Marcel Proust –All’ombra delle Fanciulle In Fiore-)


-Viaggiando in lungo e in largo per il mondo ho incontrato magnifici sognatori, uomini e donne che credono con testardaggine nei sogni. Li mantengono, li coltivano, li condividono, li moltiplicano. Io umilmente, a modo mio, ho fatto lo stesso.


-"Sono in moto. Sa cos'è una moto?"
"Cazzate. Roba da finocchi. Gli uomini viaggiano a cavallo."

Luis Sepulveda









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Graffio
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Posted - 21 January 2009 :  21:45:11  Vedi Profilo Send Graffio a Private Message  Rispondi quotando



CSI -Del Mondo













-“ O gente benpensante!”esclamai sorridendo
“Passione!Ebrietà!Follia!Voi ve ne state tranquilli,impassibili,
voi gente morale!
Condannate l’ubriaco,inorridite del pazzo e passate oltre come fanno i preti
per la vostra strada,ringraziando Dio con un animo fariseo che non v’ha fatto
come uno di questi.Io mi sono ubriacato più di una volta,le mie passioni non sono mai state molto lontane dalla pazzia:eppure non mi pento né di questo né di quello;
anzi,nei miei limiti ho potuto rendermi conto che tutti gli uomini straordinari,tutti quelli che hanno realizzato qualche cosa di grande,d’incredibile,sono stati in ogni
tempo diffamati come pazzi e ubriachi.
Ma anche nella vita comune è insopportabile sentir gridare dietro a ognuno
che abbia osato un’azione appena appena libera,nobile,o in qualunque modo inattesa:
quello è ubriaco,quello è “toccato”!Oh vergognatevi ,voi sobri,vergognatevi voi savi!”

Johann Wolfgang von Goethe (I Dolori del Giovane Werther)



-Davvero la guerra è anormale?
A me sembra normale,nel senso che ci accompagna ogni giorno
E sembra non andarsene mai.

James Hillman –Un Terribile Amore per la Guerra-


-Ero imprigionato nel presente,come gli eroi,come
Gli ubriachi;colpito da momentanea eclissi,il mio passato
Non proiettava più davanti a me quell’ombra di se stesso
Che chiamiamo futuro;ponendo lo scopo della mia
Vita non più nella realizzazione dei sogni del passato,
ma nella felicità dell’attimo presente,non vedevo più
in là di questo.E così,per una contraddizione che era
tale solo in apparenza,nel momento in cui assaporavo
un picere eccezionale,in cui sentivo che la mia vita
poteva essere felice e in cui,dunque,essa avrebbe dovuto
acquistare maggior pregio,proprio in quel momento,
sciolto dalle preoccupazioni che fino allora
avevo potuto crearmi,io l’abbandonavo senza esitare
all’eventualità di un incidente.

(Marcel Proust –All’ombra delle Fanciulle In Fiore-)


-Viaggiando in lungo e in largo per il mondo ho incontrato magnifici sognatori, uomini e donne che credono con testardaggine nei sogni. Li mantengono, li coltivano, li condividono, li moltiplicano. Io umilmente, a modo mio, ho fatto lo stesso.


-"Sono in moto. Sa cos'è una moto?"
"Cazzate. Roba da finocchi. Gli uomini viaggiano a cavallo."

Luis Sepulveda









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Graffio
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Posted - 25 January 2009 :  18:19:02  Vedi Profilo Send Graffio a Private Message  Rispondi quotando






Marlene Kuntz - Hanno crocifisso Giovanni




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Intervista a Cristiano Godano


















-“ O gente benpensante!”esclamai sorridendo
“Passione!Ebrietà!Follia!Voi ve ne state tranquilli,impassibili,
voi gente morale!
Condannate l’ubriaco,inorridite del pazzo e passate oltre come fanno i preti
per la vostra strada,ringraziando Dio con un animo fariseo che non v’ha fatto
come uno di questi.Io mi sono ubriacato più di una volta,le mie passioni non sono mai state molto lontane dalla pazzia:eppure non mi pento né di questo né di quello;
anzi,nei miei limiti ho potuto rendermi conto che tutti gli uomini straordinari,tutti quelli che hanno realizzato qualche cosa di grande,d’incredibile,sono stati in ogni
tempo diffamati come pazzi e ubriachi.
Ma anche nella vita comune è insopportabile sentir gridare dietro a ognuno
che abbia osato un’azione appena appena libera,nobile,o in qualunque modo inattesa:
quello è ubriaco,quello è “toccato”!Oh vergognatevi ,voi sobri,vergognatevi voi savi!”

Johann Wolfgang von Goethe (I Dolori del Giovane Werther)



-Davvero la guerra è anormale?
A me sembra normale,nel senso che ci accompagna ogni giorno
E sembra non andarsene mai.

James Hillman –Un Terribile Amore per la Guerra-


-Ero imprigionato nel presente,come gli eroi,come
Gli ubriachi;colpito da momentanea eclissi,il mio passato
Non proiettava più davanti a me quell’ombra di se stesso
Che chiamiamo futuro;ponendo lo scopo della mia
Vita non più nella realizzazione dei sogni del passato,
ma nella felicità dell’attimo presente,non vedevo più
in là di questo.E così,per una contraddizione che era
tale solo in apparenza,nel momento in cui assaporavo
un picere eccezionale,in cui sentivo che la mia vita
poteva essere felice e in cui,dunque,essa avrebbe dovuto
acquistare maggior pregio,proprio in quel momento,
sciolto dalle preoccupazioni che fino allora
avevo potuto crearmi,io l’abbandonavo senza esitare
all’eventualità di un incidente.

(Marcel Proust –All’ombra delle Fanciulle In Fiore-)


-Viaggiando in lungo e in largo per il mondo ho incontrato magnifici sognatori, uomini e donne che credono con testardaggine nei sogni. Li mantengono, li coltivano, li condividono, li moltiplicano. Io umilmente, a modo mio, ho fatto lo stesso.


-"Sono in moto. Sa cos'è una moto?"
"Cazzate. Roba da finocchi. Gli uomini viaggiano a cavallo."

Luis Sepulveda









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Graffio
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Posted - 01 February 2009 :  15:09:53  Vedi Profilo Send Graffio a Private Message  Rispondi quotando





Ogni cosa attorno a noi si scompone,si sfalda,
e il corpo caldo sotto il velluto caldo,mi vuole,
mi reclama,è uno strazio

Mi lasciai cadere sul sedile,
sopprtaffatto dalla sua mera presenza;
non tentai affatto di baciarla,
e nemmeno di tenerle la mano.
Avevo deciso di venire…
Questa era la cosa più importante.







Ci si stanca a cacciare sempre fighe nuove.Diventa meccanico.
Il guaio è,vedi,che io non mi innamoro mai..
Sono troppo egoista.
Le donne mi aiutano soltanto a sognare e basta.



Henry Miller (Tropico del Cancro)-Longanesi,1970-Feltrinelli 2005






Depeche Mode - Dream On



http://dailymotion.alice.it/relevance/search/depeche%2Bmode%2Bdream%2Bon/video/x27062_depeche-mode-dream-on_music







-“ O gente benpensante!”esclamai sorridendo
“Passione!Ebrietà!Follia!Voi ve ne state tranquilli,impassibili,
voi gente morale!
Condannate l’ubriaco,inorridite del pazzo e passate oltre come fanno i preti
per la vostra strada,ringraziando Dio con un animo fariseo che non v’ha fatto
come uno di questi.Io mi sono ubriacato più di una volta,le mie passioni non sono mai state molto lontane dalla pazzia:eppure non mi pento né di questo né di quello;
anzi,nei miei limiti ho potuto rendermi conto che tutti gli uomini straordinari,tutti quelli che hanno realizzato qualche cosa di grande,d’incredibile,sono stati in ogni
tempo diffamati come pazzi e ubriachi.
Ma anche nella vita comune è insopportabile sentir gridare dietro a ognuno
che abbia osato un’azione appena appena libera,nobile,o in qualunque modo inattesa:
quello è ubriaco,quello è “toccato”!Oh vergognatevi ,voi sobri,vergognatevi voi savi!”

Johann Wolfgang von Goethe (I Dolori del Giovane Werther)



-Davvero la guerra è anormale?
A me sembra normale,nel senso che ci accompagna ogni giorno
E sembra non andarsene mai.

James Hillman –Un Terribile Amore per la Guerra-


-Ero imprigionato nel presente,come gli eroi,come
Gli ubriachi;colpito da momentanea eclissi,il mio passato
Non proiettava più davanti a me quell’ombra di se stesso
Che chiamiamo futuro;ponendo lo scopo della mia
Vita non più nella realizzazione dei sogni del passato,
ma nella felicità dell’attimo presente,non vedevo più
in là di questo.E così,per una contraddizione che era
tale solo in apparenza,nel momento in cui assaporavo
un picere eccezionale,in cui sentivo che la mia vita
poteva essere felice e in cui,dunque,essa avrebbe dovuto
acquistare maggior pregio,proprio in quel momento,
sciolto dalle preoccupazioni che fino allora
avevo potuto crearmi,io l’abbandonavo senza esitare
all’eventualità di un incidente.

(Marcel Proust –All’ombra delle Fanciulle In Fiore-)


-Viaggiando in lungo e in largo per il mondo ho incontrato magnifici sognatori, uomini e donne che credono con testardaggine nei sogni. Li mantengono, li coltivano, li condividono, li moltiplicano. Io umilmente, a modo mio, ho fatto lo stesso.


-"Sono in moto. Sa cos'è una moto?"
"Cazzate. Roba da finocchi. Gli uomini viaggiano a cavallo."

Luis Sepulveda









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Graffio
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Posted - 04 February 2009 :  21:38:44  Vedi Profilo Send Graffio a Private Message  Rispondi quotando




La niña de bello rostro
está cogiendo aceituna.
El viento, galán de torres,
la prende por la cintura.
Pasaron cuatro jinetes,
sobre jacas andaluzas.
con trajes de azul y verde,
con largas capas oscuras.
"Vente a Granada, muchacha."
La niña no los escucha.
Pasaron tres torerillos
delgaditos de cintura,
con trajes color naranja
y espada de plata antigua.
"Vente a Sevilla, muchacha."
La niña no los escucha.
Cuando la tarde se puso
morada, con luz difusa,
pasó un joven que llevaba
rosas y mirtos de luna.
"Vente a Granada, muchacha."
Y la niña no lo escucha.
La niña del bello rostro
sigue cogiendo aceituna,
con el brazo gris del viento
ceñido por la cintura.






La ragazza dal bel volto
sta cogliendo olive.
Il vento, corteggiatore di torri,
la prende per la cintura.
Passaron quattro cavalieri,
sopra cavalle andaluse,
con vesti d'azzurro e verde,
con lunghi mantelli scuri.
"Vieni a Cordova, ragazza."
La ragazza non li ascolta.
Passaron tre piccoli toreri
magri di cintola,
con vesti color arancia
e spade d'argento antico.
"Vieni a Siviglia, ragazza."
La ragazza non li ascolta.
Quando la sera diventò
viola, con luce diffusa,
passò un giovane che portava
rose e mirti di luna.
"Vieni a Granada, ragazza."
E la ragazza non l'ascolta,
La ragazza dal bel volto
continua a cogliere olive,
con il braccio grigio del vento
passato alla cintura.





(Federico Garcia Lorca) Arbolé, arbolé -Seco y Verdé.-



LITFIBA tziganata LIVE @TENAX FIRENZE 1987(Aprite i Vostri Occhi)




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Tziganata – Litfiba,(Desaparecido) 1984




...

“Poesía es la unión de dos palabras que
uno nunca supuso que pudieran juntarse,
y que forman algo así como un misterio.”









-“ O gente benpensante!”esclamai sorridendo
“Passione!Ebrietà!Follia!Voi ve ne state tranquilli,impassibili,
voi gente morale!
Condannate l’ubriaco,inorridite del pazzo e passate oltre come fanno i preti
per la vostra strada,ringraziando Dio con un animo fariseo che non v’ha fatto
come uno di questi.Io mi sono ubriacato più di una volta,le mie passioni non sono mai state molto lontane dalla pazzia:eppure non mi pento né di questo né di quello;
anzi,nei miei limiti ho potuto rendermi conto che tutti gli uomini straordinari,tutti quelli che hanno realizzato qualche cosa di grande,d’incredibile,sono stati in ogni
tempo diffamati come pazzi e ubriachi.
Ma anche nella vita comune è insopportabile sentir gridare dietro a ognuno
che abbia osato un’azione appena appena libera,nobile,o in qualunque modo inattesa:
quello è ubriaco,quello è “toccato”!Oh vergognatevi ,voi sobri,vergognatevi voi savi!”

Johann Wolfgang von Goethe (I Dolori del Giovane Werther)



-Davvero la guerra è anormale?
A me sembra normale,nel senso che ci accompagna ogni giorno
E sembra non andarsene mai.

James Hillman –Un Terribile Amore per la Guerra-


-Ero imprigionato nel presente,come gli eroi,come
Gli ubriachi;colpito da momentanea eclissi,il mio passato
Non proiettava più davanti a me quell’ombra di se stesso
Che chiamiamo futuro;ponendo lo scopo della mia
Vita non più nella realizzazione dei sogni del passato,
ma nella felicità dell’attimo presente,non vedevo più
in là di questo.E così,per una contraddizione che era
tale solo in apparenza,nel momento in cui assaporavo
un picere eccezionale,in cui sentivo che la mia vita
poteva essere felice e in cui,dunque,essa avrebbe dovuto
acquistare maggior pregio,proprio in quel momento,
sciolto dalle preoccupazioni che fino allora
avevo potuto crearmi,io l’abbandonavo senza esitare
all’eventualità di un incidente.

(Marcel Proust –All’ombra delle Fanciulle In Fiore-)


-Viaggiando in lungo e in largo per il mondo ho incontrato magnifici sognatori, uomini e donne che credono con testardaggine nei sogni. Li mantengono, li coltivano, li condividono, li moltiplicano. Io umilmente, a modo mio, ho fatto lo stesso.


-"Sono in moto. Sa cos'è una moto?"
"Cazzate. Roba da finocchi. Gli uomini viaggiano a cavallo."

Luis Sepulveda









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Hathor
Utente Master

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Posted - 05 February 2009 :  16:01:42  Vedi Profilo Send Hathor a Private Message  Rispondi quotando
Belli, belli, belli!

Graffio, grazie per questi post...


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